Un'altra settimana è passata, siamo quindi in dirittura d'arrivo per il tanto atteso E3 che ci dirà molto, speriamo, sul futuro prossimo venturo del nostro passatempo preferito. In attesa quindi delle bombe da Los Angeles gli ultimi sette giorni hanno visto un menu di tutto rispetto in home page. Dopo una settimana di livellamento fisiologico è giunta l'ora della recensione di Diablo III, il gioco più atteso degli ultimi dodici anni potremmo dire, che è riuscito a dividere critica e pubblico.
Insomma il coro unanime di consensi non c'è stato. Sempre rimanendo in tema di giudizi finali abbiamo scritto molto di Dragon's Dogma, il gioco di ruolo giapponese realizzato da Capcom, che getta il guanto di sfida ai colossi occidentali, ma soprattutto, finalmente, possiamo parlare di prima killer application per PlayStation Vita con Gravity Rush. C'è comunque molto altro, noi vi segnaliamo Sleeping Dogs, il free roaming alla GTA che ci porta in una Hong Kong notturna e pericolosa.
Iniziamo subito col voto. Un bel 9 per Diablo III. Un gioco eccellente, ma ben sotto il 9.5, soglia psicologica per definire un capolavoro imprescindibile, anche detto gioco della vita™. Cosa quindi ci dice Umberto Moioli nella sua recensione fiume? Ci racconta di un gioco che per riproporre lo stesso feeling dei capitoli precedenti fa una mossa azzardata ma vincente: cambia radicalmente la componente ruolistica, sposta il focus dalla crescita del personaggio alla sperimentazione con le abilità e spinge fortissimo sulla cooperativa. Il risultato è uno dei videogame più immediati, divertenti e rigiocabili usciti su PC da parecchio tempo a questa parte. Un gioco però non scevro di componenti che non funzionano a dovere. La storia è in pratica solo funzionale al massacro, e cosa più importante, alcune componenti profonde del gameplay necessitano di un bilanciamento che al momento del rilascio è sembrato poco riuscito. Diablo III è insomma una creatura imperfetta, che proprio come un MMO necessita di cure costanti per proporre un'esperienza di gioco perfetta. La quasi perfezione di ora è comunque qualcosa che la maggior parte dei giochi si sognano.
Dal 9 di Diablo III passiamo al 9.3 di Gravity Rush, la perla (più o meno) inaspettata per PlayStation Vita. Gravity Rush è un'avventura in terza persona che ricorda parecchio franchise più recenti come inFamous e Prototype, con i quali non condivide soltanto il concept dell'eroe dotato di superpoteri, ma anche l'impostazione vagamente free roaming. Ma quello che contraddistingue il gioco è l'uso disinvolto della forza di gravità da parte della protagonista Kat. Premendo il tasto R Kat resta sospesa a mezz'aria ed è possibile quindi muovere la telecamera con lo stick analogico destro o, ancora meglio, muovere direttamente la console per puntare una sorta di mirino verso la direzione in cui vogliamo spostare la forza di gravità. Il tutto con una felice unione tra il gameplay vero e proprio e le feature esclusive di Vita. Un titolo pressochè perfetto, che non deve mancare a chi vuole spremere al massimo Vita. In attesa di GTA V provare Sleeping Dogs, a giudicare dalla nostra anteprima, può essere una mossa azzeccata. Il provato di Andrea Porta mette nero su bianco una buona ora di gioco (sulle venti promesse dagli sviluppatori), equamente divisa tra attività ludiche, se così possiamo chiamarle, e missioni legate alla storia, in modo da tentare di capire quanto il gioco potrà offrire sul lungo periodo. Sleeping Dogs ci permette, se abbiamo tempo e voglia di non seguire la storyline, di andare al karaoke, scommettere su combattimenti illegali di galli, o di partecipare noi stessi a incontri all'ultimo sangue. Se abbiamo fame possiamo andare al mercato e mangiare prelibatezze orientali che modificano addirittura le nostre statistiche. C'è molto da scoprire su Sleeping Dogs, il nostro consiglio è quello di fiondarvi a leggere quanto scritto nel nostro articolo. Il Barone si è preso l'onere della recensione di Tom Clancy's Ghost Recon: Future Soldier, il ritorno in grande stile della squadra fantasma.
Tatticismo e cooperazione sono le caratteristiche principali di questo ben riuscito sparatutto in terza persona pieno di diavolerie elettroniche per sorvegliare il campo di battaglia. Il gioco di Ubisoft propone un piatto ricchissimo fatto di ore di gioco tra cooperativa, multiplayer e modalità Guerriglia, che pecca solo in una trama dimenticabile e una serie di livelli ottimamente disegnati, ma che non diventano mai memorabili. Il cuore di questo nuovo episodio per il franchise risiede tutto nella giocabilità, ostinata e precisa, che si svela in pienezza nella difficoltà più elevata, ma che potrebbe allontanare i curiosi in cerca di una sfida intermedia tra quella base e quella per pro. Concludiamo con l'8.5 dato dal nostro Dario Rossi a Dragon's Dogma, il gioco di ruolo open world di Capcom che azzecca l'interessante idea delle pedine, ovvero i membri del nostro party. Le pedine possono essere arruolate in giro per la mappa, ma anche comprate, scambiate con altri giocatori attraverso portali persistenti grazie ai quali "vedere" le pedine di tutto il mondo. Un modo questo per allargare a dismisura le possibilità di personalizzazione di ogni giocatore. Oltre a questo c'è un gioco di ruolo solido, dotato di un sistema di combattimento appagante, molto vario e longevo.
Quali sono state le bombe della settimana? Gli ultimi sette giorni sono stati decisamente tranquilli, segno che i publisher si stanno tenendo tutto il meglio per l'E3. Comunque notizie interessanti non sono mancate. In settimana si erano diffuse le solite voci su presunte specifiche PlayStation 4, roba da nababbi potremmo dire, o meglio roba per andare su Marte. Pronta la smentita di Sony, d'altronde 10 giga di RAM sono decisamente troppi!
Rimaniamo in tema next gen. Il buon Carmack ha affermato che per le prossime console i sessanta frame al secondo saranno un qualcosa in più e non qualcosa di assodato data la maggiore potenza delle macchine. E noi che ci speravamo! C'è stato poi un annuncio che molti aspettavano. Zone of the Enders avrà un seguito, ha detto Kojima. Non c'è nessuna data, ma avendo detto ciò in una occasione ufficiale il pericolo trollata è stato accantonato. Incredibile ma vero. Qual è il gioco che ha fatto scendere Black Ops dal primo gradino del podio di gioco più giocato su Xbox Live? Minecraft! Quanti il giorno prima del rilascio su console pensavano che il titolo di Markus "Notch" Persson potesse avere un successo tale? Immaginiamo in pochi, ma così è stato!
Cosa vi abbiamo fatto vedere questa settimana. Ci sono state un buon numero di videorecensioni e non è mancata nemmeno una videoanteprima di sicuro interesse. In tal senso la settimana prossima arriverà la videorecensione di Diablo III e il tanto agognato TeLoDice Multiplayer.it!
Sleeping Dogs ha avuto una lavorazione molto travagliata, tanto che il cambio di publisher si è portato in dote anche un cambio di nome. Chi si ricorda il vecchio True Crime? La nostra videoanteprima ci mostra invece un titolo in grande forma, di sicuro non una minestra riscaldata.
C'è stata la recensione, non poteva non mancare la videorecensione di Tom Clancy's Ghost Recon: Future Soldier. Un titolo davvero valido, molto bello da vedere e che soprattutto porta una ventata d'aria fresca nell'affollata arena degli sparatutto. Il multiplayer poi è la modalità da scegliere per provare tutte le prelibatezze del gameplay.
La videorecensione arriverà la settimana prossima, la recensione la trovate qui invece. Stiamo parlando di DiRT Showdown, ovvero la sublimazione della deriva arcade di DiRT. In pratica un vero e proprio autoscontro. Divertitivi quindi a guardare la nostra Superdiretta.