Dopo averlo rivelato al grande pubblico in occasione del Global Gamers Day di quest'anno a Las Vegas, organizzato da Namco Bandai, lo scenario dell'E3 2012 è stato la ghiotta occasione per scoprire qualche informazione aggiuntiva e soprattutto giocare per un breve periodo F1 2012, inevitabile nuovo capitolo del simulatore automobilistico di Codemasters Racing.
Dopo il corposo lavoro effettuato sul comparto multiplayer che ha rappresentato di fatto la più grande innovazione del precedente appuntamento, questa volta lo sviluppatore si è dedicato anima e corpo su tutta una serie di ottimizzazioni in grado di rispondere alle critiche dei fan della serie e sfruttare nel migliore dei modi il loro prezioso feedback.
Le novità non mancano
E così a sostituire la precedente intervista dove il giocatore era chiamato ad auto-valutarsi per consentire al titolo di offrire i migliori settaggi in termini di profondità simulativa, oggi troviamo una sorta di lungo tutorial che accompagnerà il pilota a partire da un vero e proprio test di guida con cui prendere confidenza con il mezzo e soprattutto dimostrare in modo decisamente più interattivo quanto si è abili con i titoli di guida.
F1 2012 si adatterà di conseguenza consigliando i settaggi migliori e, cosa molto interessante, nel corso della carriera tenterà di stimolare il giocatore alle prime armi a migliorarsi con costanza, quasi ad osare proponendogli ad esempio di eliminare qualche aiuto alla guida se vede che le sue abilità hanno ormai raggiunto un livello sufficiente a permettere il passaggio.
In questo modo lo sviluppatore cercherà di colpire anche tutti quei giocatori che sono magari dei grandi appassionati dello sport ma non hanno il coraggio di avvicinarsi ad un racing game che sulle prime potrebbe spiazzare chi non è grande esperto di simulatori di guida. Ma questo è solo un aspetto dell'offerta videoludica di F1 2012 visto che gran parte del focus di sviluppo è rivolto proprio ai veterani della serie. Innanzitutto il sequel proporrà tutta una serie di migliorie ai controlli per risultare estremamente più giocabile con il joypad di Xbox 360 e PlayStation 3 così da non svantaggiare più in modo eccessivo i giocatori sprovvisti di volante, fermo restando che la vera esperienza simulativa si può ottenere solo con questa periferica aggiuntiva. Ma, ancora più importante, un grande lavoro di rifinitura e ottimizzazione è stato effettuato sull'engine di gioco. Chiacchierando con il lead designer del gioco ci è stato infatti confermato che Codemasters non è ancora in grado di puntare ai sessanta frame al secondo e probabilmente bisognerà aspettare la prossima generazione di console ma allo stesso tempo ci sono ancora grandi margini di miglioramento per rendere l'esperienza a trenta fluida e appetibile graficamente.
Per questo motivo nell'edizione 2012 della serie il motore fisico è stato separato da quello responsabile del rendering grafico alleggerendo quest'ultimo così da puntare alla massima stabilità e allo stesso tempo per evitare che in caso di sporadici rallentamenti possano esserci ripercussioni sulla reattività dei comandi e sulla credibilità della simulazione in termini di risposta della vettura alle sollecitazioni. Cosa che fino all'edizione 2011 accadeva non così raramente. La riscrittura parziale del motore fisico ha portato in dote ancora una risposta più realistica delle sospensioni e tutta una serie di nuove feature e animazioni come ad esempio una ripartizione più corretta dei freni tra frontali e posteriori. E ancora non è tutto perché sempre stando alle parole dello sviluppatore che ci ha fatto compagnia durante la prova, il sistema di gestione delle condizioni atmosferiche è stato in parte potenziato per consentire la presenza simultanea su un singolo circuito di situazioni meteorologiche diverse. Sarà quindi possibile, come accade in realtà, avere magari il rettilineo bagnato della pioggia e la curva finale asciutta e investita dai raggi solari. Ovviamente, se ancora non si fosse capito, il tutto all'insegna di un maggiore realismo per accrescere anche l'aspetto tattico della corretta gestione di pneumatici e soste ai box.
Feeling di guida
Per la nostra prova su strada era disponibile la possibilità di effettuare alcuni giri liberi sul circuito di Austin, in Texas, nuova tappa del Gran Premio degli Stati Uniti che, torna dopo alcuni anni di assenza va a sostituire quello storico di Indianapolis. Quello che si nota immediatamente è la maggiore pulizia su schermo unita alla fluidità tanto decantata, alcuni effetti particellari praticamente nuovi di zecca, come quelli che coinvolgono la sporcizia sollevata dalle ruote e un'apparente maggiore qualità degli scenari esterni alla pista anche se in questo senso il circuito di Austin non era propriamente l'esponente migliore.
Ovviamente in termini di controlli e di risposta della vettura non possiamo esprimerci in modo completo ma al contrario vi possiamo citare quello che siamo riusciti a vedere nei termini dei settaggi dedicati al realismo della simulazione. Era quindi possibile accendere o spegnere l'assistenza nelle curve, nelle frenate, l'ABS, l'ingresso ai box e ovviamente le linee guida per la traiettoria in curva. Era possibile anche lavorare su tre settaggi diversi per il controllo della trazione e ovviamente non mancava il cambio automatico o manuale. Siamo sicuri che ci sarà modo di tornare a giocare con F1 2012 prima della sua recensione considerato che l'uscita è prevista per settembre su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.
CERTEZZE
- Interessanti le ottimizzazioni sul motore fisico e quello grafico
- Grande attenzione alle richieste dei fan della serie...
- ...senza trascurare le necessità basilari dei giocatori più casual
DUBBI
- Sembra rimanere un certo stacco tra la qualità dei dettagli in pista e gli scenari esterni
- Mancano ancora dettagli sulle novità riguardanti il multiplayer