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Movimenti magici

Prima dell'uscita di ottobre abbiamo approfittato della Gamescom di Colonia per dare un'occhiata alla prima avventura di Harry Potter pensata per Kinect

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   29/08/2012

Alla luce del successo planetario che il franchise Harry Potter ha riscosso nell'arco di sette libri, otto pellicole cinematografiche, una quindicina di videogiochi e addirittura un parco divertimenti a tema, era prevedibile che la gallina dalle uova d'oro di J. K. Rowling avrebbe continuato a covare per lungo tempo.

Movimenti magici

Così, mentre su PlayStation 3 si prepara ad arrivare Book of Spells, qualcosa bolle in pentola anche per l'utenza casual di Xbox 360. La recente Gamescom di Colonia è stata per Warner l'occasione perfetta per mostrare al pubblico europeo a che punto è lo sviluppo di Harry Potter per Kinect, una raccolta di minigiochi che permette di rivivere i momenti chiave della serie interagendo con tutto il corpo grazie alla periferica di Microsoft.

Kinecto Patronum!

Appare subito evidente come il nuovo titolo sviluppato da Eurocom Interactive sia indirizzato ai più giovani tra gli appassionati di Harry Potter. L'avventura coprirà l'intera trama narrata nei sette libri, ma fin dall'inizio al giocatore sarà data la possibilità di scegliere se affrontare le varie sfide nei panni dei personaggi originali o se creare un nuovo studente di Hogwarts a propria immagine e somiglianza. La creazione del proprio alter-ego avviene in maniera estremamente automatizzata: scattata una foto con Kinect si lascia al software l'onere di generare un modello facciale abbastanza simile, dopodiché, una volta soddisfatti del risultato, ci si può subito lanciare tra le strade di Diagon Alley in cerca degli strumenti da portare a scuola. In questo caso si verrà anche sottoposti allo smistamneto, con il Cappello Parlante che assegnerà il giocatore a una delle quattro diverse case. Non aspettatevi però di poter girovagare tra i corridoi di Hogwarts, come nei tie-in per PC e console: Harry Potter per Kinect proporrà in maniera sequenziale i momenti più iconici della saga sottoforma di minigiochi. Allo stand della Gamescom ne erano presenti diversi, ma tutti utilizzavano in maniera abbastanza prevedibile la tecnologia di Kinect. La lezione di pozioni assieme al freddo Severus Piton si risolve nell'agitare le mani in circolo nel tentativo di mescolare gli ingredienti giusti all'interno di un calderone, mentre cercando uno degli Horcrux negli enormi sotterranei della Gringott bisognava bilanciare il peso del carrello spostandosi a sinistra o a destra; oltre a restare sulle rotaie, i movimenti laterali erano fondamentali anche per evitare ostacoli in arrivo, mentre come già visto in Kinect Adventures di tanto in tanto veniva richiesto addirittura di saltare.

Movimenti magici

Non mancheranno nemmeno sequenze più concitate, come la fuga dai Mangiamorte, nella quale alternare e combinare spostamenti laterali con il lancio di incantesimi. Livello dopo livello sarà possibile sbloccare nuove sfide da affrontare in compagnia di un amico, mentre chi preferisce competere con sé stesso potrà rigiocare ciascuna sfida per migliorare il punteggio totalizzato. Più frenetiche e imprevedibili promettono essere le partite di Quidditch in sella alla nostra fida Nimbus 2000: spostandosi a destra o a sinistra per cambiare direzione, lo scopo sarà quello di restare il più possibile nella scia del Boccino d'Oro, affrontando con calci e pugni il cercatore avversario che proverà a speronare il nostro manico di scopa e soffiarci la vittoria. Una volta che il giocatore si sarà avvicinato abbastanza al Boccino, dovrà allungare una mano e seguirne i movimenti sullo schermo per poterlo finalmente afferrare. La versione portata da Warner alla Gamescom ha dimostrato come gli sviluppatori si siano sforzati di ridurre al minimo il lag tra i movimenti del giocatore e l'azione su schermo, rivelandosi uno dei casual game per Kinect più precisi e immersivi. In totale le sfide saranno circa una trentina, ma sfortunatamente, come già accennato, abbiamo avuto l'impressione che diversi minigiochi proposti utilizzassero Kinect in maniera prevedibile e poco ingegnosa, sebbene sia pur vero che Harry Potter per Kinect è pensato principalmente per acchiappare al lazo i fan più sfegatati (e giovani) della serie, senza particolari presunzioni o ambizioni.

CERTEZZE

  • Tutti i momenti più iconici della serie
  • Trenta missioni diverse

DUBBI

  • Nessun minigioco estremamente ingegnoso
  • Niente voci originali