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Luigi, acchiappali tutti!

L'anno di Luigi sta per iniziare con l'attesissimo sequel della sua avventura da acchiappafantasmi

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   27/02/2013

Per qualcuno, ma proprio una persona a caso, Luigi's Mansion fu la ragione principale per acquistare un GameCube giapponese, all'uscita, spendendo un piccolo capitale tra console, adattatori e modifiche varie. La prima avventura in solitario dello sfortunato fratello di Mario (beh, se escludiamo Mario is missing!, chiaro) sembrava davvero irresistibile e aveva per protagonista un Luigi in versione Acchiappafantasmi,

Luigi, acchiappali tutti!

scusate se è poco. Quel qualcuno, che per acquistare la console perse un treno e tornò al suo appartamento tipo all'una di notte con un freddo boia, ne fu comunque molto soddisfatto e per i successivi dodici anni non si dimenticò mai di incrociare le dita ad ogni annuncio importante della grande N, nella speranza che riguardasse un nuovo Luigi's Mansion. Il 28 marzo vedremo la luce alla fine del tunnel: Luigi tornerà a risucchiare fantasmi con il suo aspirapolvere, in tre dimensioni per giunta.

Quelle case nel bosco

Cerchiamo di fare un po' il punto della situazione: il recente Nintendo Direct, presentato da un Iwata con tanto di cappellino verde, ci ha fornito un sacco di informazioni più o meno nuove e precise riguardo a quello che ci aspetterà nelle case infestate di Luigi's Mansion 2 (sottotitolato Dark Moon in Nord America).

Luigi, acchiappali tutti!

Di base, il gioco è sempre quello: non è un platform, ma un action-adventure in terza persona in cui non si salta, ma si girovaga per la magione di turno risolvendo enigmi e risucchiando i fantasmi. In questo caso, come avrete intuito, le case infestate sono più di una, e ciascuna di esse si baserà su un tema specifico, un po' come i "mondi" dei classici Super Mario. Le ambientazioni saranno abbastanza diversificate; aspettatevi, per esempio, una casa ghiacciata dai pavimenti scivolosi (abbiamo anche notato una gustosa citazione di Super Mario 64), una infarcita di piante carnivore che sembrano uscite da La Piccola Bottega degli Orrori e una piena zeppa di pericolosi mobili posseduti dai poltergeist. La varietà quindi non dovrebbe mancare di certo, e il tutto sarà impreziosito dall'effetto stereoscopico del Nintendo 3DS:

Luigi, acchiappali tutti!

Shigeru Miyamoto in persona ha dichiarato che l'effetto 3D è stato sfruttato proprio per giocare sulle inquadrature e aumentare il coinvolgimento del giocatore. Certo, non stiamo parlando di un survival horror, a meno che non vi spaventino dei fantasmini armati di mattarello con una pentola in testa. A questo proposito, Miyamoto ha sottolineato che i fantasmi questa volta combatteranno nei modi più assurdi e per la maggior parte di loro (sospettiamo sopratutto i boss) sarà necessario adottare strategie molto particolari. Alcuni poltergeist, per esempio, sono muniti di occhiali da sole che li proteggono dall'effetto stordente della torcia di Luigi, e altri possono usare le loro stesse armi per difendersi dall'aspirapolvere. Affrontarli sarà insomma ancora più divertente e i combattimenti stessi diventeranno una sorta di rompicapo: come nel primo episodio, Luigi dovrà prima stordire i fantasmi con la luce della torica per poi risucchiarli in una specie di minigioco di pesca, con il bersaglio che cerca continuamente di sfuggire all'aspirapolvere e il giocatore che direziona la bizzarra "arma" per tutti i secondi necessari alla cattura.

Tante novità

L'aspirapolvere di Luigi, comunque, non servirà soltanto a risucchiare i fantasmi o a indebolirli: questa volta sarà fondamentale per risolvere alcuni puzzle e interagire in vari modi con l'ambiente. In una stanza dovremo recuperare una chiave collocata sopra le pale di un ventilatore a soffitto: basterà muoverle grazie al getto d'aria dell'aspirapolvere per farla cadere.

Luigi, acchiappali tutti!

Un altro enigma si risolverà risucchiando un secchio in modo che aderisca alla bocca dell'aspirapolvere, a quel punto potremo riempirlo d'acqua presso una fontanella. L'emissione d'aria, invece, ci permetterà, fra le altre cose, di "sparare" gli oggetti precedentemente risucchiati o di gonfiare palloncini che ci trasporteranno verso l'alto a mo' di mongolfiera. Come al solito Nintendo non si smentisce quanto a fantasia e genialità, perciò è lecito aspettarsi una gran varietà di situazioni in cui usare l'aspirapolvere e il cervello. Ci sono delle novità anche per quanto concerne la torcia stessa, che adesso ci permette anche di rivelare oggetti ed elementi invisibili: in pratica Luigi in un certo senso risucchia le particelle che nascondono una porta o un ponticello, rendendoli nuovamente visibili e sbloccando quindi nuovi percorsi. La torcia servirà anche a rivelare e seguire le tracce del Polterpup, un bizzarro cagnolino fantasma fanatico dell'oro che darà a Luigi non pochi grattacapi. Forse non particolarmente attesa, ma ugualmente meritevole di attenzione, è la modalità multigiocatore locale e online di Luigi's Mansion 2.

Luigi, acchiappali tutti!

Oltre alla campagna single-player, potremo scegliere tre tipi di sfide che coinvolgeranno fino a quattro giocatori contemporaneamente. La modalità Hunter è quel che il nome suggerisce: i quattro Luigi dovranno collaborare per dare la caccia a tutti i fantasmi nella casa entro un tempo limite. C'è un limite di tempo per completare i vari piani di un grattacielo infestato anche nell'appena annunciata modalità Rush, la quale però è maggiormente centrata sull'azione frenetica, mentre la modalità Polterpup si basa sopratutto sulla torcia: in questa i giocatori dovranno dare la caccia ai vari cagnolini fantasma sparpagliati per l'area. I giocatori potranno personalizzare la difficoltà della partita, per esempio il numero dei piani da ripulire prima di raggiungere il boss di turno. Quanto e più del predecessore, Luigi's Mansion 2 si preannuncia un titolo divertentissimo e ricco di personalità: scopriremo fra qualche settimana se ogni promessa è stata mantenuta.

CERTEZZE

  • Tanta varietà ed ironia
  • Effetto 3D ben implementato

DUBBI

  • Bontà del multigiocatore da verificare
  • Longevità in single-player