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Ritorno a Zanarkand

Tidus, Yuna, gli Eoni, il Blitzball: l'ultimo vero Final Fantasy sta per tornare

ANTEPRIMA di Massimo Reina   —   06/04/2013

Uno dei sogni nemmeno tanto nascosti dei fan della saga di Final Fantasy, ma noi oseremmo aggiungere anche di buona parte di tutti gli appassionati di giochi di ruolo alla giapponese, è quello di rivedere prima o poi un'edizione in chiave moderna, consona cioè alle potenzialità delle nuove piattaforme ludiche attualmente, o nel prossimo futuro, in commercio, di Final Fantasy VII. Un titolo unico, un prodotto che è riuscito a superare i confini del videogioco per diventare qualcosa di più che una semplice esperienza ludica, fino a trasformarsi a suo modo in una sorta di mito, di oggetto di culto per milioni di utenti in tutto il mondo.

Ritorno a Zanarkand

E se ciò non fosse possibile, il pubblico si "accontenterebbe", si fa per dire, di avere almeno un titolo della saga che ne ripercorra stilisticamente, artisticamente e contenutisticamente le orme; un titolo che segni davvero un ritorno alle origini, che costituisca quasi una sorta di reboot della saga riproponendo in salsa moderna (in che modo sta all'inventiva degli sviluppatori Square Enix stabilirlo) tutte quelle tematiche appassionanti a livello di trama, nonché quella tipologia di gameplay (eh si, anche i combattimenti a turni) che tanto hanno appassionato generazioni di videogiocatori. Nell'attesa che ciò possa un giorno avvenire fa sempre piacere, laddove non è possibile per i più rigiocarsi il vecchio Final Fantasy VI su Super Nintendo o il sopraccitato settimo capitolo della serie su PlayStation, anche sfruttando uno dei tanti e gratuiti emulatori in giro per la rete, poter contare perlomeno sulla riproposizione di alcuni classici in versione rimasterizzata sulle attuali piattaforme. Così, dopo i vari God of War, Metal Gear e Hitman, a breve fra questa tipologia di produzioni troverà finalmente spazio Final Fantasy X, da molti considerato l'ultimo vero esponente della saga, almeno a livello di struttura, assieme al suo sequel spin-off naturale, vale a dire Final Fantasy X-2.

Ascoltate la mia storia…

Entrambi verranno rilasciati in un'edizione speciale per PlayStation 3 (con i due episodi su un unico Blu-ray) intitolata Final Fantasy X | X-2 HD Remaster e, separatamente, per PlayStation Vita nel solo formato digitale. Caratterizzati non solo da una rimasterizzazione in HD "standard", ma con l'implementazione di nuove texture ad alta risoluzione, sequenze cinematiche riadattate, modelli poligonali migliorati, le voci giapponesi e altro ancora, i due titoli (più il primo che il secondo a dire il vero) potrebbero in parte placare la fame da JRPG degli utenti Sony, e perché no, da un altro punto di vista servire anche per dare un forte segnale al publisher, in caso di successo dell'operazione, sulla bontà di ideare qualche progetto concettualmente simile a quanto abbiamo descritto all'inizio dell'articolo.

Ritorno a Zanarkand

Ma torniamo a parlare dell'argomento principale di questo articolo, e quindi della coppia di giochi contenuti nella raccolta, cominciando da Final Fantasy X. Sviluppato da un team che fra gli altri comprendeva artisti del calibro di Yoshinori Kitase, dello scrittore Kazushige Nojima, del disegnatore Tetsuya Nomura, oltre che del compositore Nobuo Uematsu, coadiuvato per l'occasione da altri due compositori, Junya Nakano e Masashi Hamauzu (conosciuto per Front Mission e SaGa Frontier II) e della cantante Rikki, che incise la bellissima Suteki da ne (in inglese Isn't it wonderful?), il titolo venne rilasciato sul mercato nella sua versione originale nel luglio del 2001. La trama racconta di un mondo in pericolo, Spira, insidiato da una forza malefica chiamata Sin, e di un gruppo di personaggi capitanati da Yuna, una evocatrice di Yevon, e da Tidus, un giocatore di Blitzball, lo sport più amato dalla gente del posto, che per una serie di motivi si ritrova unito a cercare di fermare la minaccia.

Il Re del Blitzball

Mentre Tidus e Yuna saranno i personaggi principali del gioco, altri cinque eroi si uniranno ai due nel corso dell'avventura: Wakka, Lulu, Kimahri Lonzo, Rikku, e Auron. Ognuno di loro avrà ovviamente una sua personalità, delle abilità univoche e delle tecniche d'attacco speciali chiamate Overdrive, utilizzando le quali bisognerà premere la giusta sequenza di pulsanti per attivare diverse tipologie di combo. Altre abilità potranno essere acquisite tramite la cosiddetta Sferografia, un particolare sistema di crescita dei personaggi che attraverso l'uso dei punti specifici da spendere su una sorta di scacchiera, inciderà sulle statistiche oppure sbloccherà nuove caratteristiche tecniche dei membri del party.

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Gli effetti delle Sfere saranno vari e alcune volte riveleranno abilità che potranno essere imparate solo da determinati elementi del gruppo. Per quanto concerne il battle system esso sarà incentrato sui combattimenti a turni e verrà gestito attraverso il CTB (che all'epoca sostituì l'Active Time Battle), un sistema che prevede tra l'altro l'ordine di attacco di ogni partecipante allo scontro in relazione ai suoi attributi specifici (sullo schermo sarà presente una linea del tempo che indicherà i turni dei vari personaggi e dei nemici). C'è poi la possibilità di cambiare in tempo reale i membri del party combattenti con quelli in panchina, e la possibilità di ricorrere alle evocazioni degli Eoni, che sono delle creature potentissime equivalenti alle Summon di FFVII o alle Guardian Force di FFVIII, anche se con funzioni e ruoli differenti. Una volta invocate, infatti, contrariamente a quanto avveniva in passato queste creature resteranno presenti in battaglia in sostituzione degli altri elementi del team, saranno controllabili dall'utente e potranno essere attaccate dai nemici come normali personaggi, perdendo HP e "morendo" proprio come i vari Auron e compagni. Quando non saranno impegnati in battaglia i videogiocatori potranno spendere il loro tempo con alcuni dei mini giochi disseminati nel mondo di Spira. Il più divertente è sicuramente il Blitzball, uno strano sport subacqueo simile alla pallamano in cui, come detto all'inizio, Tidus è un campione.

Final Fantasy X-2

Passando ad analizzare l'altro titolo che Square Enix ci riproporrà in Final Fantasy X | X-2 HD Remaster, si tratta di un vero e proprio seguito la cui trama, ambientata due anni dopo i fatti di FFX, sarà incentrata questa volta sulla volontà di Yuna di ricercare un "amico" che credeva scomparso per sempre (e qui non diciamo altro, perché magari c'è davvero ancora qualcuno che non ha mai giocato al prequel). Dal punto di vista della giocabilità esso sostanzialmente sarà un gioco concettualmente più frivolo e meno impegnato degli altri titoli della saga.

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L'evocatrice vista all'opera nel decimo episodio lascerà di fatto il posto a una nuova Yuna, diventata cacciatrice di Sfere, oggetti in grado di custodire e rivelare frammenti del passato di Spira, che assieme alle amiche Paine e alla vecchia conoscenza Rikku formeranno il team dei Gullwings. A bordo della nave volante Celsius la ragazza potrà girare in lungo e in largo per il mondo alla ricerca di questi globi, cercando al contempo di scoprire nuovi indizi, come detto prima, sullo scomparso su cui si è messa sulle tracce. Non raramente capiterà inoltre di incontrare personaggi già visti, magari seguendone le vicende dopo la scomparsa di Sin. L'avanzamento nel gioco avverrà invece attraverso il conseguimento, con successo, di alcune missioni, disponibili in ciascun posto che sarà possibile visitare. Qualche esempio? Il raggiungimento di una determinata locazione entro un tempo limite, il ripulimento di una particolare area infestata dai nemici, il ritrovamento di nuove Sfere che custodiscono memorie del passato, e via discorrendo. Differente anche il battle system, qui incentrato nuovamente sull'Active Time Battle (ATB), e sulle tecniche delle tre ragazze legate al tipo di abito che indosseranno e che donerà loro determinati parametri e abilità. Per il resto, andando a chiudere, non ci resta quindi che aspettare le versioni definitive dei due prodotti e quindi la recensione finale di entrambi i titoli per trarre le giuste conclusioni.

CERTEZZE

  • Una pietra miliare del genere JRPG assieme al suo discreto sequel in versione HD
  • I vecchi combattimenti a turni e la Sferografia donano maggiore profondità al gameplay
  • Trama piacevole e scorrevole, soprattutto in FFX

DUBBI

  • Ai più giovani certe meccaniche di gioco potrebbero sembrare antiquate
  • I combattimenti casuali troppo frequenti
  • La resa estetica sarà davvero come prospettato?