Le prove su strada dei titoli PlayStation 4 ci hanno permesso al contempo di mettere le mani la prima volta sul DualShock 4, il pad che accompagnerà la nuova console Sony al lancio e che introduce diverse novità in termini di ergonomia e funzionalità.
Il DualShock fino alla versione tre è stato un pad che potrebbe essere definito "vintage", nel corso degli anni molto simile a se stesso e quindi da un lato familiare e immediato da usare, col fiore all'occhiello dell'ottima croce digitale, dall'altro bisognoso di una decisa svecchiata in termini di ergonomia ma anche di grilletti ed analogici.
Ebbene, il DualShock 4 sembra aver risolto completamente queste problematiche ed essere diventato un controller al passo con i tempi, grazie anche ad uno sviluppo che a quanto pare è stato fatto di concerto con alcuni sviluppatori come Guerrilla Games e Sony Studio Santa Monica.
La presa è sicura e decisamente più ergonomica, il pad è costruito con un misto di plastica, nella parte superiore, e gomma in prossimità dell'impugnatura, davvero soddisfacente al tatto. Gli analogici sono diventati finalmente concavi ed hanno una "corsa" ridotta rispetto al passato, cosa che permette un maggiore controllo, i grilletti egualmente sono ricurvi ed hanno un'ergonomia nettamente superiore, con un feedback alla pressione che permette finalmente di non scivolare con le dita: fino ad oggi su PlayStation 3 una buona parte degli FPS e dei giochi di guida utilizzavano i tasti frontali superiori per azioni come mira/sparo e accelerazione/decelerazione, presumibilmente su PlayStation 4 si passerà ai grilletti per queste funzionalità. La croce digitale e i tasti frontali rimangono sostanzialmente simili a quelli ottimi del DualShock 3, nel secondo caso è stata eliminata la pressione analogica perché effettivamente la sua utilità era più che questionabile. I tasti Share e Start sono posizionati in posizione senza infamia ne lode mentre abbiamo provato in maniera superficiale anche il touchscreen, che se da un lato propone una immediata e quindi piacevole, facciamo però ancora fatica a capire in quali frangenti potrà risultare davvero utile al di là dell'utilizzo accessorio e "carino". Il DualShock 4 quindi, se non lo si fosse ancora capito, ci ha convino appieno, adesso la parola tocca ai giochi e alla console stessa!