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Santi e (super) eroi

Siamo tornati a giocare con Saints Row IV

PROVATO di Matteo Santicchia   —   12/06/2013

Nonostante la chiusura di THQ, Volition è riuscita nel portare a compimento il suo Saints Row IV, riuscendo a trasformare quello che era un DLC del terzo capitolo in un gioco completo a tutti gli effetti col plus poi di strutturare il prodotto in quella che sembra una riuscita parodia del genere superoistico.

Santi e (super) eroi

I Santi sono ormai le persone più in vista del paese, non sono più semplici celebrità, ma addirittura il loro leader è diventato il nuovo Presidente degli Stati Uniti, un Presidente sui generis, in un impeccabile completo viola, dal sorriso smagliante e dalle voglie non proprio monastiche. Il nostro test inizia proprio con la missione iniziale nella Casa Bianca in versione night club, con stagiste e segretarie trasformate in spogliarelliste e ballerine di lap dance discinte e ben disposte verso il comandante in capo. Nulla di nuovo sotto il sole, parodia allo stato puro, cosa particolarmente visibile quando il protagonista si dirige verso la sala stampa e qui viene fermato da diversi funzionari che gli (ci) pongono diverse questioni di capitale importanza. Curare il cancro o risolvere il problema della fame nel mondo? Andare ad un party o lavorare?

Un uomo al comando

Solito humour di grana grossa condito da sguardi ammiccanti, violenza da cartone animato e battute volgarotte, ma proprio sul più bello gli alieni arrivano e conquistano il paese. Dopo una serie di sparatorie che hanno messo in evidenza tutte le problematiche del terzo episodio, terminate con una sezione a bordo di un enorme torretta difensiva, la demo si è spostata decisamente più avanti nel gioco, a Steeelport, con il protagonista dotato di un arsenale vario e variegato e soprattutto di tutta una serie di super poteri, che trasformano il titolo da presa in giro leggera e sconclusionata di un generico free roaming alla GTA in una parodia di un inFAMOUS o di un Prototype.

Santi e (super) eroi

Le meccaniche sono quelle solite, un'intera città nostra disposizione, piena zeppa di attività secondarie da portare a termine da alternare alle missioni che portano avanti la storyline principale. Cambia sostanzialmente il modo in cui combattiamo e ci muoviamo nella giungla d'asfalto di Steelport, una città trasformata dall'arrivo degli alieni, ma ancora piena di avamposti nemici e di gente disposta a esser presa a calci in faccia per nostro diletto. Il set up di prova ci ha permesso di testare senza limitazioni di sorta un buon numero di armi con proiettili infiniti e soprattutto i nuovi poteri. L'inizio è fulminante, ci troviamo sopra ad un altissimo pilone che sovrasta anche i grattacieli della città. Come fare per arrivare a terra? Semplice, lanciarsi nell'aria tenendo premuto il pulsante di (super) salto che ci fa volteggiare leggeri e da qui decidere se scagliarsi con violenza a terra col plus di un potente colpo ad area, o planare sfruttando il tasto della (super) corsa.

Santi e (super) eroi

Una volta a terra ci siamo diretti subito verso il primo avamposto nemico per menare le mani. Le bocche da fuoco sono come da tradizione "esotiche". Accanto a pistole, fucili e pompa e mitragliatrici, abbiamo freddato alieni utilizzando una sorta di Liquidator laser, ma soprattuto un enorme cannone che genera un buco nero, utile per le grandi concentrazioni di avversari, e quella che è diventata il simbolo del gioco, la Dubstep Gun, che trasforma la scena in una canzone di Skrillex, distorsioni video comprese. I super poteri sono altrettanto interessanti e vari. Possiamo "indossare" una sorta di scudo protettivo, lanciare un enorme bolla di di energia ma soprattutto divertirci sbizzarrendoci con i poteri di telecinesi, in pratica una gravity gun personale, grazie alla quale scagliare qualunque cosa presente in città contro tutto e tutti. Saint Row IV ci dà insomma molte possibilità per mettere a ferro e fuoco la città, ampliando di molto quanto giocato nello scorso episodio. Come scritto poco sopra le meccaniche delle sparatorie non sono certamente raffinatissime, ma senza dubbio passare in scioltezza dal librarsi in aria per scagliarsi con violenza a terra, uccidere a colpi di musica poliziotti e alieni e prendere un vecchietto e sbatterlo con violenza contro un muro sono cose che il fan dei Santi di Volition non può non apprezzare.

Salti e lanci

A corollario della fase libera in città abbiamo testato un paio di attività libere preparate per l'occasione. La prima ci ha visto prendere parte ad una sorta di corsa ad ostacoli utilizzando la nostra super velocità, mentre la seconda ci ha impegnato in una partita a basket a colpi di telecinesi cercando di fare canestro raccogliendo auto e persone, il tutto evitando le scorribande su quad di avversari vestiti da gatto.

Santi e (super) eroi

Insomma un piccolo assaggio di quello che ci aspetterà ad agosto nella Steelport di Volition. Saints Row IV è quello che gli aficionados dei Santi vogliono. Più armi, più poteri, e un'intera città a nostra disposizione per devastarla a piacimento, il tutto condito dalla solita demenzialità e humour di grana grossa. Le nuove feature sembrano funzionare, speriamo però che tutte le criticità dell'ultimo episodio siano state risolte o almeno pesantemente riviste, per finalmente confezionare un titolo valido non solo per il suo essere fuori dalle righe ma anche per le sue intrinseche meccaniche di gioco.

CERTEZZE

  • Tante armi e tanti poteri
  • Come al solito decine di attività da fare in città
  • Sembra migliorato tecnicamente

DUBBI

  • Scontri a fuoco ancora deboli
  • Caciarone e con tanto humour. E poi?