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L'inferno su console

All'E3 2013 siamo tornati a provare la versione console di Diablo III

PROVATO di Umberto Moioli   —   13/06/2013

Durante il PAX East di Boston, a marzo, vi avevamo già raccontato del primissimo impatto con la versione console di Diablo III. Il gioco di ruolo sviluppato da Blizzard arriva da dodici milioni di copie vendute su PC ed una storia travagliata, fatta di patch a profusione, polemiche ma anche un gameplay in continua evoluzione che ha permesso all'hack and slash di segnare statistiche da record ad un anno dalla sua uscita originale. Nel corso dell'E3 2013 siamo stati nuovamente invitati da Blizzard a mettere le mani sul prodotto, accompagnati dal production director John Hight attraverso il primo capitolo della campagna. L'avventura, disponibile da settembre su PlayStation 3 e Xbox 360, successivamente anche su console di nuova generazione, non si distinguerà per tematiche e contenuti dall'originale, con tanto di aggiornamenti fino alla patch 1.0.7, ma il gameplay ha subito un numero considerevole di aggiustamenti che meglio si adattano al pad, da una parte, ed alla fruizione in salotto dall'altra.

Dal monitor alla TV

La modifica più significativa è ovviamente quella relativa al sistema di controllo. Le abilità sono mappate sui tasti frontali e dorsali, mentre lo stick sinistro controlla i movimenti e quello destro la capriola. Quest'ultima introduzione, ci ha spiegato John Hight, ha comportato una serie di modifiche all'intelligenza artificiale che permettono ai nemici di reagire in maniera fluida e credibile ai movimenti del giocatori. Cambiata anche la gestione del loot, che non essendo prevista alcuna casa d'aste sarà incentrata sulla classe scelta dal giocatore.

L'inferno su console

Insomma aspettatevi di raccogliere armi e pezzi d'armatura utili al vostro personaggio, senza doversi rivolgere ad altri. I menù e l'interfaccia sono da una parte realizzati con in testa il pad, quindi più essenziali e dotati di una maggior componente grafica piuttosto che testuale, mentre dall'altra hanno un impatto minimo sulla superficie di schermo occupata, così da non impiegare troppo spazio e lasciare il campo all'azione. Nel corso della nostra prova abbiamo particolarmente apprezzato proprio quanto il gioco sembri stato studiato da zero per ospitare più utenti in contemporanea sullo stesso schermo, tra l'altro adottando una nuova telecamera che si posiziona più vicina all'azione. La difficoltà è stata rivista per adattarsi alle nuove piattaforme, è vero, ma ciò nonostante la progressione è rimasta invariata e contenutisticamente siamo al cospetto di una conversione pressoché perfetta dell'originale. Tutto bene quindi? Purtroppo al momento persistono alcune incertezze tecniche che si risolvono, soprattutto, in cali di fluidità nelle situazioni di massima frenesia.

L'inferno su console

Diablo III è un gioco spettacolare da vedere, ricco di dettagli, ambienti dotati di carattere e spesso una quantità notevole di nemici ed effetti, ma fa comunque strano vedere il motore grafico perdere colpi in situazioni che non sembrerebbero poter mettere in crisi PlayStation 3 e Xbox 360. Ci auguriamo che la versione per console di prossima generazione possa girare a 1080p e a sessanta immagini al secondo, anche se al momento ancora non ci sono dettagli a riguardo e Blizzard non intende parlarne in maniera approfondita. E lo stesso vale per le eventuali espansioni, che per quanto siano pressoché sicure non verranno commentate dallo sviluppatore fino al momento della loro ufficializzazione. Dopo un paio di sessioni di prova possiamo dire che l'ambito in cui questa incarnazione di Diablo III funziona meglio è senza dubbio quello del multiplayer locale: in compagnia, fino a quattro, sullo stesso divano l'action RPG di Blizzard è un piacere da giocare e riesce a non rinnegare la sua natura pur cambiando dove necessario. Ci sono aspetti meno convincenti ma i quattro mesi che ci separano dal lancio potranno servire a mettere da parte anche queste incertezze.

CERTEZZE

  • Prodotto oramai maturo
  • In generale un'ottima conversione delle meccaniche per la console
  • Multiplayer in locale

DUBBI

  • Di tanto in tanto persistono dei rallentamenti
  • Su console potrebbe non essere semplice mantenersi al passo con aggiornamenti e nuovi contenuti