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Una Vita tutta nuova

Dopo il nostro videospeciale, ecco la prova della nuova PlayStation Vita durante il Tokyo Game Show

PROVATO di Antonio Fucito   —   24/09/2013

Qualche giorno fa, il 9 settembre, Sony ha annunciato una nuova versione di PlayStation Vita, che farà capolino il 10 ottobre in Giappone al costo di 20.000 yen (150 euro all'attuale cambio) insieme ad alcune caratteristiche tecniche differenti: più leggera del 15%, più sottile del 20%, con 1 GB di memoria interna e uno schermo da cinque pollici LCD in luogo di quello OLED.

Una Vita tutta nuova

Durante il Tokyo Game Show abbiamo avuto la fortuna di "provarla con mano" per capire come si posiziona rispetto alla console precedente, e dobbiamo dire che le impressioni sono state più positive di quanto ci saremmo aspettati prima di vederla dal vivo. La prima cosa che salta all'occhio è la differente qualità costruttiva della console, ma anche le livree disponibili: Sony ha reso PlayStation Vita più "giocosa" e dinamica, con una scocca che arriverà in diversi colori allo scopo di fare presa su un pubblico - testualmente - "più variegato rispetto al passato", complice un prezzo anche più aggressivo. La qualità costruttiva sembra essere giocoforza meno "sofisticata" rispetto al modello di lancio, ma dobbiamo dire che le nuove livree ci sono piaciute e si avvertono immediatamente il peso e lo spessore minori, con una stretta sulla console piacevole e sempre di facile accesso su tutti i comandi.

Una Vita tutta nuova

Gli analogici sono pressoché invariati, i tasti frontali rimangono piuttosto piccoli e magari sarebbero potuti essere di dimensione maggiore; in una vetrinetta accanto allo stand PlayStation abbiamo scorto anche diverse custodie per la console molto carine, nonché personalizzazioni legate a videogiochi specifici come Final Fantasy X: a nostro modo di vedere, immettere sul mercato una PlayStation Vita in diverse sfaccettature estetiche potrebbe essere un buon viatico per aumentarne il suo appeal presso il pubblico orientale ma anche occidentale. Motivo invece di preoccupazione da parte degli utenti più attenti al lato tecnologico è il passaggio dallo schermo OLED della console precedente ad uno LCD, presumibilmente per tagliare i costi di produzione.

Una Vita tutta nuova

Anche a causa dei ritmi serrati della fiera, non abbiamo avuto modo di fare una prova di confronto diretto tra i due modelli di PlayStation Vita, magari con lo stesso identico gioco; quello che possiamo affermare è che la qualità rimane molto alta, ancora oggi fa una certa impressione vedere lo schermo della console Sony far "girare" i giochi a disposizione, e forse solo i colori sono un po' meno vividi rispetto alla controparte OLED. Detto questo, ci riserviamo di dare giudizi definitivi quando avremo la console in nostro possesso e in un ambiente molto più rilassato. Insomma, se la nuova PlayStation Vita dovesse arrivare dalle nostre parti ad un prezzo ancora inferiore rispetto al modello attuale, siamo sicuri che potrebbe avere un buon successo, di pari passo ad un supporto videoludico ancora non soddisfacente in termini quantitativi e qualitativi. Che poi sono le cose che contano maggiormente: al di là delle critiche più o meno fondate da parte dei puristi dell'estetica della console, Sony ha bisogno di renderla appetibile sia da un punto di vista hardware, con un prezzo aggressivo, sia e soprattutto da quello software. Le potenzialità ci sarebbero tutte.

Durante il Tokyo Game Show abbiamo avuto modo di provare la nuova PlayStation Vita, eccola a voi