I meno attenti al genere a cui appartiene possono forse non ricordarsene, ma la serie Trials può contare su diverse iterazioni uscite nel corso degli anni, a partire addirittura dal lontano 2000. Sono infatti trascorsi ben 14 anni dall'uscita del primo capitolo del brand firmato RedLynx, un successo per chi mangia pane e trial partito proprio dal mondo PC, per approdare poi anche su console in tempi relativamente più recenti, con Trials HD nel 2009: un trend che continuerà anche con Trials Fusion, prossimo capitolo della serie, il numero 5 per l'esattezza, che non mancherà l'appuntamento con la nuova generazione videoludica.
Attualmente in fase beta, il gioco uscirà infatti a brevissimo, visto che la data da segnare sul calendario è quella del prossimo 16 aprile, giorno in cui vedremo Trials Fusion arrivare sulla piattaforma che ha dato i natali alla serie, insieme a PlayStation 4, Xbox One e Xbox 360. Oltre alle versioni next gen, quella PC sarà ovviamente un importante riferimento per valutare il lavoro svolto da RedLynx, ed è per questo che abbiamo accolto con estremo piacere l'invito ad accedere alla sua fase beta, indossando il casco per scoprire quello che i ragazzi di Helsinki hanno deciso di riservarci in questo nuovo episodio. Come già annunciato, saranno tanti gli elementi preservati dalla tradizione della serie, ma allo stesso tempo ci sarà anche una discreta serie di novità che meritano sicuramente di essere tenute sotto stretta sorveglianza. Iniziamo a scoprirle.
Evoluzioni pazzesche nel bel mezzo del futuro: Trials Fusion compie un importante passo!
Evoluzioni in carriera
La versione beta a nostra disposizione ci ha permesso di avere un primissimo assaggio della Carriera, destinata come prevedibile ad assorbire gran parte del tempo dei giocatori che prediligono la modalità singola. Ma facciamo un passo indietro, ponendo rimedio alla lacuna di chi non dovesse conoscere questa serie: così come i suoi predecessori, Trials Fusion è un gioco di guida, all'interno del quale il pilota virtuale viene messo in sella a una moto da trial che si muove su binari a due dimensioni, con lo scopo di attraversare i vari percorsi compiendo evoluzioni di ogni tipo, ma soprattutto rimanendo quanto più possibile con il proprio fondoschiena attaccato alla sella.
Facile a dirsi, un po' meno a farsi, visto che la serie Trials ha sempre offerto un ottimo connubio tra la sua natura arcade e un certo livello di simulazione, garantito da una fisica via via rifinita dallo sviluppatore. Torniamo ora alla modalità Carriera, che ci offre la possibilità di partire da una serie di percorsi piuttosto semplici: essi fanno praticamente da tutorial a quelli più complicati destinati ad arrivare in un secondo momento, offrendo allo stesso tempo un buon livello di sfida già dalle prime battute. Sin da subito, infatti, i livelli propongono un sistema di valutazione della prestazione del giocatore, che assegna una medaglia (bronzo, argento o oro) in base ad alcuni parametri, controllabili poi in un secondo momento per provare a migliorarsi ripercorrendo lo stesso percorso. Si tratta generalmente di limiti di tempo e/o di numeri di volte in cui si riparte da un checkpoint, mentre per evoluzioni e altri obiettivi più particolari sono presenti delle sfide di variabili, legate spesso anche all'interazione con lo scenario di gioco (per esempio, la richiesta di non toccare con la moto determinati tipi di ostacoli). L'avanzamento nella Carriera permette di sbloccare altri modelli di moto da trial ed elementi per personalizzarle, dando allo stesso tempo modo di guadagnare soldi per acquistare le novità: dalla porzione di gioco che abbiamo avuto modo di vedere, ci sembra che la varietà offerta sia piuttosto soddisfacente, ma la quantità e la qualità dei contenuti saranno naturalmente tutte da valutare in sede di recensione.
Trials futuristici
Pur abbracciando la tradizione della serie, Trials Fusion offre come già detto alcune novità: le più evidenti riguardano l'ambientazione scelta da RedLynx per questo capitolo, destinato ad abbandonare i terreni fangosi e i luoghi più familiari, per portarci nel bel mezzo di un'ambientazione dai toni fantascientifici. Sono dunque all'ordine del giorno cose come piattaforme semoventi piene di led, insieme alle care vecchie esplosioni: esse spesso non sono solo di contorno, dato che vanno a formare dinamicamente il percorso sul quale si muove la moto del giocatore.
Notevole anche l'impatto visivo, garantito da sfondi progettati per dare ampio respiro all'azione, effettuata su scenari in cui si fa un ottimo uso di effetti luce e texture di qualità, insieme a elementi del paesaggio in grado di mutare in vario modo. La colonna sonora segue naturalmente l'evoluzione di Trials Fusion rispetto alla serie, abbandonando i brani rockettari ascoltati in precedenza per lanciarsi nel "futuro". Per quanto riguarda il gioco nel senso più stretto del termine, abbiamo avuto modo di apprezzare i progressi fatti da RedLynx anche in tal senso, sentendoci prima di tutto già da ora di raccomandare l'uso del controller Xbox 360 per giocare a dovere: trattandosi di un gameplay bidimensionale, non dovrete muovere lo sterzo, ma controllare a dovere i trigger per accelerare e frenare, oltre a usare la leva sinistra per spostare il peso del pilota nelle varie fasi del percorso. Inutile dire che quest'ultimo è un aspetto fondamentale da padroneggiare, per riuscire a rimanere in sella. Nel complesso, l'esperienza sembra essere in grado di divertire in tempi più brevi rispetto al passato, anche se padroneggiare i vari mezzi richiederà sempre un periodo d'adattamento per capire il loro modo di reagire ai movimenti del pilota.
Buona la prima
Anche se limitata a pochi contenuti provenienti da una singola modalità, la nostra prova di Trials Fusion ci ha convinti, portandoci ad apprezzare prima di ogni altra cosa quello che sembra un ottimo livello di maturità raggiunto del team di sviluppo: anche grazie a questo, Trials Fusion potrebbe essere il capitolo "definitivo" dell'intera serie.
Le dinamiche di gioco progettate da RedLynx sembrano adattarsi perfettamente a tutti quanti i tipi di videogiocatori, da quelli che prenderanno il gioco in un solo respiro, puntando all'avanzamento e al completamento di quanto più possibile in breve tempo, e chi invece preferirà prendersi la dovuta calma per raccogliere tutte le medaglie d'oro e completare le sfide nella Carriera. Sotto questo aspetto, in quel di Helsinki dimostrano di pensare davvero a tutto, proponendo anche livelli in cui si celano percorsi nascosti, da scoprire per ottenere bonus. Tutto questo sarà affiancato a un editor di livelli che si preannuncia particolarmente potente, grazie al quale la comunità di videogiocatori potrà contribuire alla creazione di ulteriori contenuti, ma soprattutto a una modalità multiplayer che sarà naturalmente uno dei cardini di Trials Fusion, concepito per supportare tutto ciò che si può chiedere a un titolo del genere nel 2014. Il 16 aprile è ormai vicino: se amate la serie Trials preparatevi, perché potreste davvero trovare un nuovo buco nero per il vostro tempo libero. Se invece non siete suoi fan, questa potrebbe essere l'occasione buona per diventarlo.
CERTEZZE
- Nuova ambientazione più spettacolare
- Fisica progredita ulteriormente
- Rigiocabilità e ampiezza dei contenuti
DUBBI
- Varietà da valutare sul lungo periodo
- Multiplayer ago della bilancia