L'E3 2014 di Capcom è stata tutto sommato sottotono, con alcuni titoli interessanti oramai già nei negozi, su tutti l'ultima reinterpretazione di Street Fighter IV e il contenuto scaricabile per Xbox One di Dead Rising 3, e altri di qualità in arrivo ma non certo capovolgenti per le sorti dell'industry, come la collection dei primi tre Ace Attorney che sbarcherà tra poco su Nintendo 3DS. Grande eccezione a queste tendenza è stato Monster Hunter 4 Ultimate, aggiornamento del quarto capitolo che ha raggiunto il Giappone lo scorso anno e si appresta a riproporsi, questa volta anche in Occidente, con una versione rivista e corretta. Le novità che bisogna attendersi sono parecchie, tutte costruite a partire dalla formula consolidata che già tantissimi appassionati conoscono a menadito, e siamo contenti di aver potuto constatare una volta di più che la direzione presa da Capcom è quella di un capitolo che non intende stringere l'occhio ad un pubblico più vasto ma anzi si rivolge direttamente agli appassionati delle precedenti iterazioni.
Novità e conferme per Monster Hunter 4 Ultimate: lo abbiamo provato all'E3 di Los Angeles
Caccia la mostro
In Monster Hunter 4 Ultimate impersoneremo ancora una volta un cacciatore di mostri impegnato a completare le missioni assegnategli, migliorando nel tempo il suo equipaggiamento grazie ai materiali raccolti nel corso delle sue avventure. Il mix decine di nemici da imparare a sconfiggere, armi da padroneggiare e una cooperativa appassionante come poche torna insomma invariato.
Quel che cambia è casomai il contesto in cui l'azione si svolge: la singola città-hub di un tempo è stata sostituita da quattro centri abitati che andremo progressivamente a sbloccare e accompagneranno la progressione attraverso le classiche mappe divise ad aree. Ciascuna di queste è ancora separata dalle altre da un piccolo caricamento, questa volta davvero breve, ma gli ambienti sono decisamente più vasti e dotati di una verticalità inedita. Saltare giù da un dirupo sferrando al contempo un fendente, arrampicarsi e combattere mentre si è disperatamente appesi ad una parete potrebbero sembrare dettagli da poco, ma vogliono dire un ulteriore strato di profondità che i fan non potranno che apprezzare. La componente grafica stessa si è evoluta, con scorci meravigliosi su panorami che si distendono a perdita d'occhio a cui si sommano le belle scene cinematiche che accompagnano l'entrata in scena di ogni nemico di grande dimensioni. Lo stile visivo invece non è cambiato, ma davvero non ci sarebbe stata nessuna ragione per farlo: i livelli alternano deserti, foreste, montagne, rovine e paludi, con una varietà di incontri invidiabile tra vecchi e nuovi arrivati. Armi e armature sono sempre molto ben disegnate e caratterizzate da uno stile personalissimo che permette di distinguere Monster Hunter da qualsiasi altra serie in circolazione.
Prendi questo!
La demo messa a disposizione chiedeva di dare la caccia a tre boss differenti - Great Jaggi, Tetsucabra e Gore Magala - e quindi a solo tre incontri sugli ottantasei presenti complessivamente in Monster Hunter 4 Ultimate.
Rispetto alla prima uscita del quarto capitolo, questa versione conterà quindi una dozzina di aggiunte: non sappiamo se da sole giustificheranno l'acquisto per il pubblico giapponese, ma essendo il titolo da noi inedito apprendiamo con piacere di queste migliorie, volendo sperare che siano valse un'attesa oramai davvero lunga. Il pacchetto di armi è invece il medesimo della prima uscita, quindi rispetto a Monster Hunter 3 Ultimate va segnalato l'arrivo della Charge Blade e dell'Insect Glaive. Il primo è uno scudo che può all'occorrenza diventare un'enorme ascia - o viceversa - mentre il secondo è un lungo bastone con una lama montata all'estremità che evoca anche il Neopteron, un'insetto capace di assorbire l'energia dei nemici e farcela utilizzare a nostro vantaggio.
I controlli tornano grossomodo invariati, piuttosto macchinosi e complessi sulle prime anche se gratificanti quando si capisce come padroneggiarli al meglio. Monster Hunter ha sempre richiesto un po' di dedizione per essere gustato al meglio e questo quarto capitolo non fa eccezione. Capcom, piuttosto, ha deciso di semplificare la vita ai giocatori nelle cose che contano davvero: ecco quindi che creare delle lobby e giocare online è diventato un processo più semplice, che non necessità di passare da Wii U o di trovare soluzione alternative poco pratiche. Non vediamo in definitiva l'ora di mettere le mani sulla versione finale di Monster Hunter 4 Ultimate, anche per provare l'ingegnoso sistema di missioni procedurali legate all'utilizzo delle funzioni Street Pass, consapevoli che purtroppo ci toccherà comunque aspettare un altro po': uscirà infatti in autunno in Giappone, mentre dalle nostre parti dovremo probabilmente aspettare fino ai primi mesi del 2015.
CERTEZZE
- Monster Hunter e la sua cooperativa per quattro giocatori
- La versione Ultimate avrà una dozzina di nuovi mostri
- Tecnicamente molto bello
- Formula oramai consolidatissima
DUBBI
- Europa e America arrivano (quando ce la fanno) sempre in ritardo
- Chi sperava in rivoluzioni resterà deluso
- Per alcuni resterà un po' troppo macchinoso