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Forza GamesCom

Forza Horizon 2 torna a mostrarsi con nuove ambientazioni e un sacco di novità!

PROVATO di Antonio Jodice   —   16/08/2014
Forza Horizon 2
Forza Horizon 2
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Di Forza Horizon 2, qui alla GamesCom, abbiamo saputo un sacco di cose, se è vero che l'abbiamo riprovato (ma la demo era la stessa dell'E3), è anche vero che abbiamo assistito alla presentazione a porte chiuse e abbiamo pure intervistato Ralph Fulton, il direttore creativo del gioco. Il suo papà, in poche parole. Nell'intervista che tradurremo nelle prossime settimane è venuto fuori, tra le altre cose, un aspetto importante legato alla storia del gioco. In una recente dichiarazione Fulton avrebbe detto che non ci sarebbe stata, venendo però frainteso. La struttura sarà infatti la stessa del primo Horizon con una serie di personaggi da incontrare e con cui interagire per arrivare alla vetta del torneo, solo che per Ralph questo non significa avere una storia, ma è un pretesto per inanellare gli eventi che compongono tutto il gioco. Vista la somiglianza della forma, dove Playground Games ha lavorato è la sostanza, partendo dalla mappa che è tre volte quella del primo capitolo che era interamente ambientato in Colorado. Qui sono stati, invece, presi alcuni dei punti più belli d'Europa tra Francia, Italia e zona Alpina e dislocati su una mappa che li contiene tutti e tra i quali si può liberamente guidare. Da soli o con gli amici!

La GamesCom accoglie Forza Horizon 2, le sue novità e un'altra meravigliosa ambietanzione

Nizza

Come detto, la demo presente sullo showfloor era la stessa dell'E3 con un tracciato ambientato in quella che pare essere la costiera amalfitana. Ieri a porte chiuse Fulton ci ha mostrato Nizza, uno dei pochi centri urbani ricostruiti nel gioco e per la prima volta Project Gotham Racing è stato apertamente richiamato, inevitabilmente vista la fedeltà con cui la città è stata ricostruita. Il porto antico, le piazze coi caffè, ricche di tavoli, sedie, ombrelloni e vasi da fiori su cui guidare in assoluta libertà distruggendo tutto e senza che il motore perda un colpo.

Forza GamesCom

Un colpo d'occhio magnifico dato da finestre socchiuse, balconi e persiane che cambiavano continuamente aspetto per via della luce che lasciava il posto alla notte e per via della pioggia che cominciava a battere incessantemente. Davvero è stato fatto un lavoro magnifico. Ribadito il concetto dei kudos o dei punti ottenuti per lo stile di guida, da spendere per ottenere perk che migliorino le proprie abilità di pilota e attivino opzioni speciali alla guida, è stato il momento di passare a una gara di Hill Climb tra SUV che in piena notte e sotto la pioggia ci hanno permesso di notare, dalla visuale interna, le scie d'acqua lasciate dai tergicristalli, i fasci di luce che illuminavano coerentemente fino alle sospensioni e il fango che si accumulava sulle carrozzerie delle 12 auto in gara. Le macchine si sporcano nei fuori strada, si ammaccano e vengono lavate dalla pioggia. Ogni tot eventi, comunque, il gioco ripristina l'auto di default per non doverla raffigurare come un rottame lurido di fango. Ribadito l'ottimo lavoro tecnico sul gioco che renderizza la grafica a 1080p per 30 fotogrammi al secondo, si è passati a parlare dell'online con la conferma della possibilità di creare i club e con la presenza dei così detti Car Meeting, in pratica delle sessioni segnalate sulla mappa in cui i giocatori si incontrano per parlarsi, mostrare le proprie macchine, livree e modifiche di settaggio. Tutte queste cose, tra l'altro, possono essere scambiate mentre si fruga nelle macchine degli altri. Mentre si viaggia la modalità si attiva in un secondo dalle opzioni. A quel punto il motore cerca dodici giocatori che si trovano nella zona in cui ci si trova, sincronizza le condizioni meteorologiche, l'ora del giorno o della notte e in pochissimi secondi ci si trova circondati di persone con cui giocare.

A spasso con Forza

Quando online, i drivatar vengono sostituiti da giocatori veri e propri e ci si trova catapultati in un Road Trip, ad esempio, ovvero viene selezionata una destinazione e vince il pilota che ci arriva prima. Non importa quanto lontana, come o con quale strada. Ogni derapata, ogni curva pennellata darà dei punti e tutti concorreranno alla determinazione del vincitore ma tutti, comunque, otterranno una ricompensa. Poi c'è una vera e propria modalità free roaming in cui tutti i contenuti della modalità single player sono a disposizione del gruppo: centinaia di eventi, oggetti nascosti, contest fotografici, semplicemente lo stesso gioco ma a disposizione del gruppo. Si vota un evento, una zona in cui correre e si inizia l'attività che avrà riscosso più voti tra i partecipanti. Cosa accade se si sta guidando in Francia e l'evento successivo è lungo la costa ligure o lungo la costiera amalfitana? Bisogna guidare sino a quando non lo si raggiunge, parlando con gli amici e godendosi il viaggio. Quando l'evento sarà finito si procederà alla votazione successiva. Parlando di eventi ce n'è stato mostrato un altro equivalente di una modalità oddball in cui vinceva chi teneva una corona virtuale sopra la propria macchina, corona che poteva essere sottratta a suon di sportellate. L'area era delimitata da una barriera trasparente e si correva sulle rovine di un'abbazia in Francia tra colonne, pini marittimi e pareti crollate che faceva da rampe sopra dirupi e dossi immersi nel verde. Di nuovo, un colpo d'occhio davvero notevole. Tutto questo senza parlare della musica, aspetto centrale del gioco che questa volta sarà trasmessa da sette radio, invece delle tre del precedente capitolo con brani e artisti ancora da dichiarare. Il 30 settembre si avvicina sempre più e anche questa volta pare proprio che PlayGround Games abbia fatto un ottimo lavoro.

CERTEZZE

  • Un mondo da esplorare in cooperativa
  • La cura e i dettagli fuori dal comune
  • Centinaia di eventi e una marea di cose da fare

DUBBI

  • La varietà delle prove e la coerenza d'insieme del mondo