Aperte un paio di bustine controlliamo velocemente le carte ottenute, teniamo le migliori e vendiamo immediatamente quelle inutili, prima di lanciarci sul menu di gestione della nostra rosa, dove controlliamo gli ultimi dettagli prima di lanciare la partita. Una volta sul campo veniamo accolti dalla telecronaca di Pardo e Nava, che ci accompagna per tutto il match fino alla raccolta dei crediti, prima della sfida successiva. Non stiamo giocando la modalità Ultimate Team di FIFA 15, siamo seduti davanti al meno ambizioso ma gratuito FIFA World, titolo free to play in circolazione oramai da qualche tempo, anche se in forma di beta, ma prossimo ad un importante aggiornamento contenutistico. In paesi come la Polonia è un successo da decine di migliaia di giocatori al giorno, per non parlare di alcune frontiere asiatiche - come la Sud Corea, dove è conosciuto come FIFA Online - che vengono prese come punto di rifermento da Electronic Arts stessa. In Italia le cose stanno diversamente, ma la compagnia americana è intenzionata a cambiare questa tendenza, partendo dalla localizzazione per arrivare ad un grosso pacchetto di nuovi contenuti che rinnovano tutta la componente ludica.
FIFA World si rinnova per parlare ad un pubblico più esigente e tenersi al passo con i tempi
Oltre la telecronaca
Per un titolo come FIFA World poter contare sulla localizzazione in italiano, inclusa la telecronaca e tutto il testo presente all'interno dei menu, non è affatto una cosa di poco conto. Il lavoro di restyling del client non si è comunque fermato qui, visto che ci saranno obiettivi e sfide settimanali che rifletteranno l'andamento del campionato italiano.
Il cuore dell'intera esperienza di gioco resta l'impianto che il free to play ha permutato dalle versioni casalinghe di FIFA Ultimate Team: vincendo crediti o investendo denaro reale si ottengono carte giocatore e allenatore, tra le altre, da utilizzare per mettere in campo la miglior formazione possibile che andrà poi schierata contro gli altri giocatori attivi online. In teoria c'è anche una modalità per singolo giocatore, ma è prevedibilmente una sorta di riempitivo per impratichirsi quel tanto che basta da scendere sui prati competitivi del multiplayer. Le statistiche aggiornate e l'inclusione di extra come l'apprezzato Team of the Week, poi, sono pensate per dare quel senso di costante rinnovamento dell'offerta che è fondamentale per tenere incollati allo schermo a lungo. Un aspetto imprescindibile per un prodotto che punta sulla fidelizzazione dell'appassionato, tanto più remunerativo quanto più resterà "fedele" a FIFA World.
Gameplay potenziato
La recente patch non stravolge il cuore di FIFA World, che resta un'esperienza di gioco pensata per essere goduta a suon di brevi sessioni. L'inclusione di comandi dedicati a mouse e tastiera, finanche l'uso solo di quest'ultima, riflettono da sempre la volontà di mettere l'utente nella condizione di sbizzarrirsi anche fuori da casa, quando non si ha il controller a portata di mano.
Certo che, almeno sulle prime, avere un pad rende le cose parecchio più semplici, anche perché alcune recentissime novità puntano a rendere il gameplay più ricco e profondo. L'inclusione del sistema Precision 2.0 che coinvolge i dribbling, del First Touch Control e i pesanti ritocchi apportati all'intelligenza artificiale non hanno fatto altro che avvicinare FIFA World al gameplay espresso dalla serie regolare un paio di anni or sono. Questo processo di rincorsa è chiaramente destinato a non concludersi mai, per ovvie ragioni commerciali, ma poter contare su una versione gratuita e comunque non così arretrata di quello che nel bene o nel male è di gran lunga il titolo calcistico più venduto al mondo, non è poi una prospettiva malvagia. Purtroppo a questi progressi non sembra per ora coincidere un'altrettanto lodevole ottimizzazione del codice di gioco: forse perché la versione da noi testata girava su un client speciale, ma abbiamo notato diversi rallentamenti e incertezze anche su PC che dovrebbero far girare FIFA World senza alcun tipo di problema. Questo aspetto andrà migliorato, visto che il pubblico di riferimento vorrà goderselo anche su macchine di fascia media e sui laptop. Nel complesso non possiamo comunque dirci insoddisfatti da un'esperienza che non è stata ideata per soddisfare il pubblico hardcore a cui sono rivolte le uscite annuali, ma che non dovrebbe comunque faticare a ritagliarsi uno spazio tra chi è disposto a scendere a compromessi, lasciando per strada qualcosa in termini di grafica e innovazioni ludiche. L'ultimo aggiornamento è già online mentre leggete queste righe, quindi chiunque fosse curioso può provare di persona le novità scaricandolo dal sito ufficiale.
