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10 consigli per vincere

Alcuni suggerimenti per imparare a domare la dinamicità e la frenesia del nuovo episodio della serie!

SPECIALE di Stefano F. Brocchieri   —   11/11/2014

Quello di Call of Duty: Advanced Warfare è un multiplayer di rottura. Anche se il feeling di armi e fisica (niente battute sulla distruttibilità ambientale, please, si parla di interattività d'altro tipo, a dire il vero più importante: quella relativa a collisioni e movimento) è sempre lo stesso, così come in fondo son quelle di sempre svariate logiche generali (la maniera di tenere il campo, impostare certi scontri, coordinarsi), il primo capitolo curato interamente da Sledgehammer Games rientra sicuramente nella élite di quelli che hanno segnato il balzo più ampio rispetto agli immediati predecessori.

10 consigli per vincere

Si è preso un po' di Black Ops II (il Pick 13, il modo con cui lavorano certe Serie Punti), un po' di Ghosts (la scivolata, il piglio per la personalizzazione estetica, che tra le altre cose rispetta le quote rosa) e un po' di Modern Warfare 3 (certe reminiscenze della tripartizione Assalto, Supporto e Specialista), lo si è "shakerato" con oculatezza e lo si è esaltato con l'adrenalinica e rinfrescante prospettiva attraverso cui si guarda il mondo una volta indossata la Exo, la tuta super-tecnologica grazie a cui rendersi protagonisti di esaltanti azioni al di sopra della sfera dell'umano. Un fronte su cui Advanced Warfare può spiazzare, non solo gli irriducibili della saga di Activision ma anche chi si è già fatto le ossa su tutta quella pletora di titoli recenti che presentano jetpack e simili (Titanfall, Destiny, Borderlands: The Pre-Sequel!, l'assaggio via Big Alpha di Evolve), visto che il team capitanato da Glen Schofield è riuscito ad approntare una sua implementazione caratteristica nell'ambito di quello che senza ombra di dubbio si sta rivelando uno dei primi trend forti degli sparatutto "di nuova generazione". C'è poi un'altra grossa novità che può fare una certa differenza, in particolare per gli utenti che al multigiocatore di Call of Duty si dedicano certamente più di quelli che ci schiacciano qualche oretta, così, giusto in coda alla Campagna. Stiamo parlando del Bottino, un sistema di assegnazione di premi che si interseca e interferisce a vari livelli con l'ordinaria progressione a base di Punti Esperienza e Sfide. Consci che in un multiplayer tanti risvolti, sottigliezze e rapporti di forza, così come la bontà effettiva di talune new entry e quella decretata nei fatti dalle preferenze della community tendono ad emergere necessariamente solo sul medio e lungo periodo, specie quando ci si ritrova di fronte a una formula così diversa da uno standard consolidato, di seguito abbiamo stilato una lista di consigli maturata a seguito del raggiungimento del livello Prestigio 1, sia su PC che su PlayStation 4, che ci sentiamo di fornire a chi si trova alle prime armi, per non farlo scendere in battaglia totalmente impreparato. Senza escludere di rendere un servizio anche ai giocatori che, pur sentendosi sicuri e avviati, potrebbero scoprire qualche aspetto che non avevano ancora preso in considerazione.

10 cose da sapere se non volete presentarvi impreparati nel multiplayer di Advanced Warfare

La strada da seguire

1) Come un pugile
Poco sopra parlavano di implementazione caratteristica della Exo. Sì, perché rispetto a svariati ritrovati assimilabili, questa soluzione consente un controllo più "dettagliato" e flessibile. Innanzitutto i salti possono essere corretti, interrotti, spezzati in qualsiasi direzione, effettuando uno scatto. Una possibilità di movimento che è bene far entrare quanto prima nelle proprie abitudini locomotorie, anche quando si è a terra, visto che "tappando" sul pulsante della corsa (o anche semplicemente su W, A, S o D, nella versione PC) si può effettuare uno scatto "a freddo".

10 consigli per vincere

Fate vostra quanto prima l'idea di tenervi il più possibile attivi e "nervosi", sparendo repentinamente dietro a un riparo lì a fianco, nel caso stiate tenendo un "botta e risposta" frontale contro uno o più nemici, o di completare il raggiungimento di un punto elevato davanti a voi con uno sprint, attraverso cui raggiungere la meta (e maggiori chance di sopravvivenza) più rapidamente. Graditissima la rilettura in chiave sci-fi del crouch jump, grazie a cui evitare di fluttuare come volatili facilmente "uccellabili": premendo il tasto per accovacciarsi si torna infatti velocemente al suolo, una mossa che quelli più propensi alla mischia potrebbero arricchire con il Perk Sovraccarico, tramite cui stordire eventuali avversari nei pressi del punto di impatto. Come in Ghosts, la scivolata deve diventare una liaison tra voi e la copertura o l'angolo più vicini, ed è il metodo preferenziale per attraversare i corridoi. Se non ve ne siete accorti, infine, c'è anche un nuovo sistema di ricarica veloce (due rapide pressioni del solito tasto), attraverso cui rimpiazzare subito un caricatore e avere qualche possibilità in più di venir fuori da quel genere di situazioni in cui in un Call of Duty ci si ritrova spesso a braghe calate. Fate attenzione, però: in questo modo si scartano tutti proiettili residui della vecchia clip. Non abusatene, a meno di avere equipaggiato Sciacallo.

2) Ehi, gringo, mira l'obiettivo!
Notate le sottigliezze: anche se una grossa fetta di pubblico è rimasta affezionata alla vecchia nomenclatura, ormai è da un bel po' che non si parla di "Killstreak" ("Serie di Uccisioni"), ma di "Strike Package" ("Pacchetto Serie") o "Scorestreak" ("Serie di Punti"). Il nuovo capitolo abbraccia questo ultimo concetto, introdotto da Black Ops II, sicuramente più sensato in ottica generale: qualsiasi azione sul campo, sostanzialmente, da un'uccisione a un assist, dalla conquista o difesa di un obiettivo alla copertura offerta ai compagni via Scudo Exo o Pesante, dall'individuazione di un avversario alla distruzione delle ricompense nemiche, contribuisce a colmare il monte dei punti necessari per richiamare la propria ricompensa. Anche i più irriducibili egocentrici, quelli che misurano in kill ratio perfino l'apporto energetico del cibo, tendendo a rovinare le modalità obiettivi in nome della loro individualità, sappiano dunque che in Advanced Warfare fare il bene comune fa loro del bene.

3) Mi gioco l'aiuto da casa
Può sembrare un aspetto meno incidente per via del fatto che stavolta dal cilindro non si è tirato fuori nulla di davvero sorprendente (da qualche parte, in questo momento, un TRAM di Detroit sta morendo spiaggiato...) o che, visto il generale indirizzo in favore di opzioni da controllare direttamente, interrompendo il flusso della partita, si è portati a usarle meno, ma in realtà questo è il Call of Duty che offre di più in termini di ricompense serie.

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Non va sottovalutata, infatti, la possibilità di personalizzare ciascuna delle 12 risorse attivabili sul campo, che oltre a permettere di irrobustire parametri base come la durata o la velocità consente di aggiungere funzioni extra, fino a trasfigurarla o farle ricoprire più ruoli. Dove sono finiti il Contrattacco UAV e quello Avanzato? E la Cassa Trappola? Sicuri che il Bombardiere Stealth, l'Hellstorm, l'Osprey e l'affettuoso AH-6 siano andati in pensione? Provate a pasticciare questa nuova funzione e lo scoprirete da voi. In alcuni casi si può anche fare in modo che l'accumulo di punti relativi non venga azzerato in caso di morte, come da classe Supporto di Modern Warfare 3 e Ghosts.

4) Imparare a leggere
Con Advanced Warfare la mini-mappa riceve la più grossa rivisitazione da quando è stata introdotta, all'epoca del primo Modern Warfare. La quantità di informazioni riportate al suo interno è decisamente aumentata, per trovarsi innanzitutto in accordo con il nuovo taglio del gameplay: le icone relative ai nemici sono ora accompagnate da una barretta che fa sapere a quale piano di altezza si trovano rispetto a voi. Inoltre l'uso di abilità Exo rientra tra i motivi di individuazione (ma è ovviamente previsto un Perk apposito, Propulsione Furtiva, per evitarlo). Volendo si può fare in modo che l'area visualizzata sia molto più generosa, tramite un Perk, Periferiche, che evita anche di segnalare dove si è ucciso un nemico, non facendo apparire il relativo teschietto sull'HUD dei compagni. Ma i passi da gigante compiuti dalla tecnologia satellitare non si fermano di certo qui: la propria icona è aggiornata in tempo reale, permettendo di sapere in qualsiasi momento se si è rumorosi o visualizzabili sulla mappa, come se a guardarla fosse un nemico. Ultimo ma non meno interessante il Microfono Parabolico, un Accessorio che permette di sapere se un nemico ha un Silenziatore.

5) Soddisfatti o rimborsati
Sledgehammer Games non ha implementato alcun browser per le partite disponibili, continuando con le solite "lobbine" dei Call of Duty per console, ma è riuscita quantomeno a fare di necessità virtù, coniugando le attese spesso tediose delle stanze pre-partita con una feature tutt'altro che banale: la possibilità di provare qualsiasi delle vostre classi in un poligono di tiro. Quel Mirino Ibrido, che sembrava così una grande idea, proprio non si addice alla vostra inseparabile SMG? Non c'è assolutamente feeling con la Granata Variabile che si è deciso di assegnare alla propria classe preferita per la modalità e mappa che si sta affrontando? La combo Prestigiatore + Spericolato è la risposta alle domande che vi stavano ronzando in testa da un po'? Ora potete scoprirlo prima di rovinarvi interi match con le vostre stesse mani o presentarvi nell'arena con quella marcia in più che stavate tanto cercando.

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6) Un bagno di umiltà
Consiglio valido per qualsiasi Call of Duty, a maggior ragione per uno così differente dal solito: tante volte in caso di morte anziché pigiare istantaneamente sul tasto per rientrare in partita conviene buttare un'occhiata alla Visuale Morte. Grazie ad essa è possibile imparare non poche cose, rivalutando un'arma che sulle prime non vi sembrava granché, piuttosto che scoprendo l'utilità di una particolare combinazione di accessori, la corretta modalità di impiego di una Funzione o di un Lanciatore Exo o un modo creativo per attraversare (o "camperare" in...) una mappa.

7) Lancio di dadi
Com'è noto, tramite i rifornimenti contenuti nel Bottino si possono sbloccare Armi, Rinforzi e parti di abbigliamento, distinti in Recluta, Professionista ed Elite, a seconda della rarità, attraverso drop casuali, che tendono a premiare il tempo speso nel gioco o l'assolvimento di certe Sfide. Più che le armi speciali (modelli accessoriati e agghindati in maniera particolare, di cui si può avere un'idea piuttosto chiara grazie alle comode pannellate comparative o ancora più chiara attraverso il Poligono) e gli oggetti estetici (su cui ci concentreremo qui sotto), a meritare due parole extra sono i Rinforzi. Tra questi si possono individuare boost per i Punti Esperienza o per il tempo necessario all'assegnazione del prossimo Bottino, Perk non ancora sbloccati regolarmente e Serie di Punti richiamabili a inizio partita. Tenete conto che si tratta di risorse tassativamente consumabili e che quelle che danno un'effettiva spintarella durante un match vanno impiegate nella partita immediatamente successiva al loro ottenimento.

8) Fashion victim
La personalizzazione estetica del proprio alter-ego (e degli Emblemi) è un discorso che la serie ha cominciato a intraprendere nel primo Black Ops e che oggi giunge a piena maturità. Per farsi rappresentare sul campo si può scegliere tra un nutrito cast di personaggi maschili e femminili, da vestire di tutto punto, pezzo di divisa dopo pezzo di divisa. Volendo tralasciare gli oggetti esclusivi delle Edizioni Limitate Atlas e della Day Zero (corrispondenti a due Exo) e ciò che passa il sistema di Bottino a seconda di come gli gira, vanno menzionati alcuni pezzi sottoposti a condizioni particolari. I primi sono quelli ottenibili unicamente portando a conclusione la Campagna. Ce ne sono di due tipi: un Completo Atlas, ottenibile potenziato totalmente la Exo nella modalità in singolo, e un casco speciale sbloccabile al completamento della storia a difficoltà Veterano. Più intricata la faccenda riguardante una skin ambitissima, ovvero quella da Zombie. Per ottenerla bisogna affrontare quel fantomatico "easter egg" della modalità Sopravvivenza Exo con protagonisti i morti viventi che ha fatto ribollire di speculazioni mezzo Web nei giorni immediatamente prima del lancio. Si tratta di un'ondata bonus che appare dopo la decima ondata regolare in Riot, l'unica mappa di Fascia 4. Arrivarci vuol dire affrontare tutti e 12 gli scenari dei raggruppamenti precedenti, per un totale di 225 round. Se può consolare, strada facendo, alla fine di ciascuna Fascia, si sbloccano i componenti del relativo Completo...

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9) L'unica cosa che può battere il collezionismo? Il level-up facile
Avete bisogno di tirar su Punti Esperienza con una certa urgenza? Oltre a "giocare bene", il più possibile in accordo con la modalità in corso, e a cercare di non perdervi nessun evento Double XP, c'è un altro santo a cui potervi rivolgere: il mercatino delle pulci. Fate un salto nell'Arsenale, andando a dare una bella occhiata alla mercanzia esposta nel Bottino Riscattabile e provate a chiedervi "ho davvero bisogno di quella stilosissima Exo da estremista KVA e di quell'XMG - Venus and Mars o mi fanno più gioco i 3000 PE che posso raggranellare smaltendoli?".

10) L'ombra dello scorpione
La carriera militare, questa volta, si dipana lungo 50 Livelli. Dopo, al solito, si aprono due prospettive: passare al Prestigio o rimanere con tutte le armi, i Perk e quant'altro bello che sbloccato, a disposizione per mettersi finemente a puntino ciascuna delle proprie Classi, pronti ad affrontare nella maniera più efficiente e razionale ogni evenienza, ma finendo per rosicare male tutte le volte che gli XP "vanno a vuoto", perché non si è passati al Prestigio. Da questo punto di vista, il passaggio al primo dei 15 Livelli Prestigio previsti non ci ha posto di fronte a nessuna sorpresa, confermando feature comunque apprezzatissime, come l'accesso alla sesta Classe personalizzabile e la scelta di uno sblocco permanente di uno degli elementi del Pick 13, tra cui - per ovvi motivi - consigliamo caldamente qualcosa che si rende disponibile piuttosto in là nella progressione regolare, ai quali va sommato il consueto corollario di icone con cui essere immediatamente riconosciuti in lobby e sullo scoreboard e il primo dei Biglietti da Visita dedicati. Di suo Advanced Warfare aggiunge un Bottino contenente un'uniforme da Ricognitore Sentinel completa di ogni elemento, dal Casco agli Stivali, ottenibile esclusivamente in questo modo e, purtroppo, non scambiabile con Punti Esperienza nel caso non sia di vostro particolare gusto. Ultima cosa a cui fare attenzione mentre vi ritrovate lì a ponderare se valga la pena fare il salto nel buio oppure no: anche se si trova nel vostro Bottino Permanente, non potete usare un'arma speciale fin quando non avrete raggiunto il livello necessario per la sua controparte regolare.