Comincia un nuovo anno anche per Nintendo e si tirano un po' le somme di ciò che è stato il 2014, un periodo partito in salita per la casa nipponica ma trasformatosi nel corso dei mesi in qualcosa di diverso, un vero e proprio anno della rivalsa per Wii U.
La console ammiraglia, sulle cui sorti si nutrivano forti dubbi, cosa che ha addirittura alimentato voci di una nuova piattaforma in lavorazione per sostituirla, ha saputo invertire il trend negativo che ne aveva segnato la prima fase di vita grazie all'uscita di blockbuster di straordinaria qualità, capaci di trainare le vendite e di offrire a tutti i videogiocatori un ottimo motivo per procedere all'acquisto. Basti pensare all'ottimo Mario Kart 8, con le sue innovazioni unite al tradizionale gameplay, nonché a Super Smash Bros., che ha trovato nella versione Wii U la propria assoluta consacrazione, confermandosi un punto di riferimento per i brawler. Senza dimenticare l'eccellente Bayonetta 2, un action game sopraffino che è possibile giocare solo ed esclusivamente sulla piattaforma Nintendo. Tantissime frecce nell'arco della casa di Kyoto, insomma; centri perfetti che hanno ravvivato l'entusiasmo attorno alla home console, mentre sul fronte degli handheld rimaneva stabile il dominio di Nintendo 3DS, in attesa del nuovo modello che arriverà proprio nel 2015. L'anno si apre con una sola uscita retail, vale a dire Captain Toad: Trasure Tracker, ma le sorprese e le emozioni non mancheranno di certo.
Della serie pochi ma buoni, il 2015 per Nintendo inizia con un solo, eccellente titolo
Captain Toad: Treasure Tracker
Il gioco
In uscita su Wii U il 9 gennaio
Nato da uno dei minigame di Super Mario 3D World, Captain Toad: Treasure Tracker è in realtà un progetto con una storia ben precisa, che in casa Nintendo seguivano già da tempo. L'idea era appunto quella di realizzare un gioco la cui azione si svolgesse all'interno di scenari dalle dimensioni ridotte, dei piccoli diorama pieni però di idee interessanti e innovative, di insidie da affrontare e di oggetti nascosti da trovare.
Gli sviluppatori avevano pensato in un primo momento di farne uno spin-off della serie The Legend of Zelda, tuttavia l'idea venne bocciata da Shigeru Miyamoto, che però spronò gli autori a continuare a lavorare sul loro prototipo finché non gli fosse venuto in mente un protagonista più adatto. Ebbene, quel protagonista si è rivelato essere alla fine il piccolo Captain Toad, un cacciatore di tesori che gira indossando un pesante zaino e le cui caratteristiche si prestano perfettamente al tipo di gameplay che i ragazzi di EAD Tokyo avevano in mente. Ridotta nelle dimensioni ma non nelle ambizioni, l'esperienza di Captain Toad: Treasure Tracker si rivela fin da subito immediata e divertente, dotata di uno spessore inaspettato e di una naturale propensione alla rigiocabilità, visto che ognuno dei sessantaquattro livelli di base dell'avventura contiene una stella e tre diamanti da individuare e raccogliere, nonché un ulteriore obiettivo che però viene svelato solo dopo aver completato lo stage, e che spinge ad affrontarlo nuovamente. Questo impianto viene collocato nell'ottica di un sistema solido e rifinito, privo di incertezze e pieno di piccoli dettagli in grado di aggiungere ulteriore valore al gameplay. Il risultato finale è dunque un concentrato di divertimento, un titolo dal level design sopraffino, dotato di un eccellente bilanciamento della difficoltà, di tante variazioni sul tema (vedi i minigame) e di una positiva spinta alla rigiocabilità, che aumenta la durata globale dell'esperienza senza appesantirla. Il tutto a un prezzo contenuto, perfettamente in linea con i contenuti offerti. Cosa chiedere di più?