Se siete interessati all'overclocking, a costruire un PC silenzioso o semplicemente a spingere al massimo l'hardware a vostra disposizione, avrete sicuramente bisogno di qualcosa di meglio del sistema di raffreddamento stock venduto in accoppiata con il processore. Spesso questi sono inadeguati quando il processore viene spremuto al massimo, nonché particolarmente rumorosi ad alti regimi. Senza spendere follie, con dissipatori modesti si può scendere tranquillamente di 10-15 gradi senza grandi problemi. Mantenere la CPU a regimi di temperatura controllati è di importanza fondamentale per il corretto funzionamento del PC e per la salute della componentistica, che potrebbe deteriorarsi prima del tempo se esposta a un calore eccessivo per periodi di tempo prolungati. Parlando del processore, un intervallo tra i 70/75 gradi è considerato ottimale, ma oltre tale soglia è lecito iniziare a preoccuparsi. Un'ottima utility per mantenere sotto controllo le temperature per ogni core è Core Temp, ma ce ne sono innumerevoli, soprattutto legate direttamente alla scheda madre. Molte mobo arrivano comprensive di software per tenere monitorati tutti i parametri dei vari componenti, e nella maggior parte dei casi la temperatura del processore rientra tra questi. Se invece volete vedere come si presenta il vostro processore al massimo dello stress, Intel Burn Test è ciò che fa per voi: questo programma è in grado di far raggiungere ai core le temperature più alte e permettervi di farvi un'idea delle prestazioni del nostro processore. Per mantenerlo fresco, sul mercato si trovano due macro categorie di sistemi di raffreddamento: ad aria e a liquido. Con questo articolo vogliamo analizzare una manciata di modelli per entrambe le categorie soffermandoci solamente sulle soluzioni all in one. Soprattutto per i sistemi a liquido, infatti, ci sono molteplici possibilità di assemblarne uno procurandosi i singoli componenti, soluzione che permette una grande personalizzazione soprattutto a livello estetico e per questo scelta soprattutto per scopi di modding. Noi ci limitiamo alle soluzioni già comprensive di tutti componenti necessari al montaggio e al funzionamento, con l'unica raccomandazione di misurare accuratamente le dimensioni del case e premurarvi che il radiatore goda dello spazio necessario per l'installazione e il corretto fissaggio. Inoltre, se parliamo dei sistemi di raffreddamento ad aria, è bene prestare molta attenzione alla compatibilità con le RAM ad alto profilo,visto che in molti casi lo spazio tra le heatpipe e la scheda madre non è abbastanza ampio da garantirne il corretto alloggiamento.
Terzo appuntamento con la GuidaPC di Multiplayer.it: tutte le soluzioni per mantenere frasca la CPU
Tutte le Guide hardware
L'articolo che state leggendo è il quarto di una serie che ci accompagnerà nel corso dei prossimi mesi e che tratterà ogni aspetto della scelta delle componenti per montare un nuovo PC oppure aggiornare una macchina esistente. Se volete vedere il programma delle pubblicazioni e restare sempre aggiornati, vi consigliamo di raggiungere questa pagina.
Raffreddamento ad Aria
Cooler Master Hyper 212 EVO
Se non siete interessati a complessi kit di raffreddamento o a sistemi a liquido, ma siete alla ricerca di un dissipatore silenzioso che tolga qualche grado alla CPU senza spendere un sacco di soldi, l'Hyper 212 EVO di Cooler Master è quello che fa per voi. Grazie al suo prezzo allettante e alle ottime prestazioni, questo modello è un dei più quotati tra quelli più utilizzati anche nel caso di processori non overclockati in cui però si vuole sostituire la ventola di fabbrica con un'alternativa piccola, affidabile ed efficiente per mantenere le temperature sotto controllo. Ce ne sono di più complessi e avanzati, ma per un costo di 30€, l'Hyper 212 EVO è un ottimo prodotto. È composto da quattro condotti termici che partono direttamente dalla piastra a contatto con la CPU, un radiatore imponente e una ventola da 120mm che mantiene il flusso d'aria costante e può essere controllata manualmente per garantire un ampio spettro di personalizzazione in base a quanto viene spremuto il processore. Inoltre, grazie al radiatore unico e all'utilizzo di una sola ventola occupa poco spazio ed è adatto a qualsiasi tipo di case. Allo stesso modo la piastra di fissaggio può essere utilizzata con ogni tipo di processore facendone una soluzione al contempo versatile ed economica. Queste caratteristiche, unite alle performance, che fanno dell'Hyper 212 Evo uno dei migliori dissipatori nella sua fascia di prezzo, sia per la silenziosità, sia per l'effettiva qualità di raffreddamento della componentistica. Visto il prezzo contenuto si presta particolarmente per coloro che sono alla ricerca di una soluzione più performante, ma al tempo stesso più silenziosa rispetto alla ventola stock, ma se si pensa all'overclock un po' più appassionato, meglio spendere qualcosa in più e assicurarsi un modello a doppia ventola.
Noctua NH-D15
Questo modello prodotto dalla Noctua, un'azienda austriaca specializzata in sistemi di raffreddamento, è un impressionante sotto molteplici punti di vista. Gli otto condotti termici in alluminio che partono dalla piastra di contatto con la CPU disperdono il calore attraverso due imponenti radiatori, anche loro in alluminio, ai quali sono ancorate un paio di ventole da 140mm che mantengono il flusso d'aria costante all'interno del case. L'NH-D15 è stato progettato e ottimizzato per basse temperature e bassa rumorosità, aspetti entrambi essenziali per chi ha in mente di spingere al massimo il proprio processore agendo sulle frequenze e sui voltaggi. Forte della sua efficienza, mantiene basse temperatura anche in caso di overclocking più spinto, attestandosi come migliore soluzione tra quelle ad aria attualmente in commercio. Le ventole possono essere regolate manualmente settando i giri al minuto a piacimento, ma rimangono piuttosto silenziose anche al massimo regime di lavoro. Sono necessari circa 110€ per portarsi a casa questo gioiellino della Noctua, talmente performante da eguagliare in alcuni casi i sistemi di raffreddamento a liquido, ma sempre capace di garantire un ottimo livello di silenziosità, marchio si fabbrica del produttore austriaco legato a doppio filo alla qualità costruttiva dei suoi prodotti. Il montaggio è piuttosto intuitivo, a patto, come detto in precedenza di avere abbastanza spazio all'interno del case: è alto quasi diciassette centimetri, e non tutti i case hanno abbastanza spazio per garantire la corretta installazione e il fissaggio di un bestione del genere. Se il problema è proprio l'ingombro si può optare per NH-U14S, con un solo radiatore e una sola ventola. Se siete alle ricerca di una soluzione meno dispendiosa invece, l'NH-U9B è una buona alternativa dalle dimensioni più compatte nonostante la doppia ventola e un prezzo di quasi dimezzato.
Mini PC
Per i mini PC, il discorso si fa un po' più spinoso poiché le dimensioni sono davvero minime e i le forme del radiatore devono essere studiate di conseguenza. A differenza dei bestioni citati in precedenza, alcuni modelli hanno un radiatore orizzontale posto parallelamente alla piastra di fissaggio con la CPU con una ventola che soffia l'aria calda verso l'alto per impedirne il surriscaldamento. Una modifica del genere garantisca uno spessore minimo e un raffreddamento adeguato, venendo in contro alle particolari esigenze di chi utilizza questo tipo di computer. In tal senso lo scopo di questi sistemi è innanzitutto quello di occupare poco spazio, incastrando all'interno del case tutta la componentistica necessaria per giocare con serenità, ma senza avere particolari ambizioni legate all'overclocking. Per questo tipo di esigenza, un dissipatore a una ventola assolva pienamente allo scopo di mantenere fresco il processore anche a pieno carico. Tra i modelli più interessanti troviamo il Noctua Na-L9 con un profilo di soli 37 millimetri, piastra di raffreddamento saldata direttamente al radiatore e ventola superiore molto silenziosa. Praticamente ha lo spessore di un dissipatore stock, ma performance e affidabilità parecchio superiori. Un'alternativa è il Thermalright AXP-100, leggermente più ingombrante del Noctua ma comunque pensato appositamente per i PC più compatti. In questo caso il radiatore è rialzato rispetto alla piastra di dissipazione dalla quale partono sei heat pipe. La ventola ha un diametro di 100mm e riesce garantire un ottimo apporto d'aria e un rumore abbastanza contenuto.
Raffreddamento a liquido
Corsair H110i GT
La serie Hydro di Corsair è riuscita a ritagliarsi una buona fetta di estimatori tra coloro che hanno scelto i sistemi di raffreddamento a liquido, e lo ha fatto per una buona ragione: sono sistemi all in one facili da installare, da configurare e fanno il loro lavoro senza bisogno di eccessiva manutenzione. L'H110 si è rivelato essere uno dei modelli più popolari del produttore hardware americano soprattutto per la solidità dei componenti e il prezzo relativamente contenuto, che ha convinto molti a provare questo nuovo tipo di raffreddamento. Con l'arrivo sul mercato del nuovo H110i GT, Corsair ha ulteriormente migliorato il suo sistema di punta, togliendo qualche grado alla temperatura della CPU sia in idle che in full load. Il radiatore da 280mm monta due ventole da 140mm abbastanza silenziose anche a regimi elevati per un'eccellente dissipazione del calore. In tal senso il rinnovato design della piastra di raffreddamento e del collettore garantiscono la massima efficenza in caso i overclocking e non necessitano di particolari attenzioni in fase di manutenzione. L'H110i GT arriva inoltra provvisto del software Corsair Link, un utility integrata che permette di personalizzare la velocità delle ventole e l'illuminazione del logo del produttore impresso sulla pompa ancorata al processore. È possibile impostare manualmente i giri al minuto di ogni singola ventola alla ricerca del miglior compromesso tra potenza di raffreddamento e rumorosità, oltre a monitorare le temperature della componentistica all'interno del sistema. Questa efficace combinazione tra qualità hardware e software pone l'H110i GT in cima alle migliori alternative per il water cooling senza doversi preoccupare eccessivamente di montaggio e manutenzione. L'unica accortezza, come nel caso dei dissipatori ad aria, è premurarsi di avere un case abbastanza capiente per ospitare il radiatore.
Cooler Master Nepton 280L
Tra gli all in one, un'ottima alternativa al Corsair è il Cooler Master Nepton 280L, un sistema di raffreddamento a liquido analogo per dimensioni e form factor al precedente, ma leggermente meno performante. Parliamo solamente di qualche grado con processore full load, una differenza pienamente trascurabile considerando che comunque la CPU non arriva mai alle soglie di guardia neanche durante i test con Intel Burn Test. Ha il vantaggio di essere meno costoso, ma è anche vero che è da più tempo sul mercato a differenza del Corsair appena lanciato. Si tratta sempre di un sistema all in one, facile da montare e anch'esso libero da ogni tipo di manutenzione approfondita che potrebbe scoraggiare chi per la prima volta volesse passare a questo tipo di raffreddamento. Visto il prezzo relativamente contenuto, infatti, il Nepton 280L si candida come una soluzione appetibile che porta con se tutti i vantaggi di un sistema a liquido performante e affidabile. Anche in caso di overcloking pesante non dimostra la minima incertezza, con il solo nei delle ventole davvero rumorose al massimo dei giri. L'installazione è semplice, la manutenzione minima, i tubi flessibili sono lunghi e orientabili a piacere per alloggiarli al meglio all'interno del case. Le ventole sono dotate di connettori a 4 pin, possono essere regolate singolarmente e presentano alle estremità una copertura di gomma per evitare al minimo le vibrazioni anche ai massimi regimi di lavoro. A patto di avere lo spazio necessario per il montaggio, il Nepton 280L si è rivelata un'altra ottima alternativa per chi è in cerca di un all in one in grado di garantire dalle ottime prestazioni.
Soluzioni compatte
In questo caso la questione è decisamente meno spinosa della precedente. A differenza dei sistemi ad aria, quelli a liquido mantengono lo stesso form factor vanno bene anche per i mini pc, con la sola differenza di utilizzare un radiatore più piccolo in genere nell'ordine dei 120mm. In questo caso si monta una sola ventola, che permette di mantenere compatte le dimensioni e al tempo stesso ridurre la rumorosità. Tutte i modelli che abbiamo preso in considerazione comunque vanno benissimo anche per i case dalle dimensioni più comuni, essendo in grado di garantire un ottima dissipazione del calore con qualsiasi CPU. Tuttavia se siete interessati all'overclocking più pesante, è meglio posare lo sguardo sulle soluzioni più ingombranti, anche se più costose. Per loro natura infatti i mini pc difficilmente vengono utilizzati per questi propositi, e una singola ventola basta e avanza per mantenere la giusta temperatura all'interno dal case. Inoltre visto lo spazio ristretto, un singolo radiatore dal profilo contenuto aiuta anche a mantenere ordine il PC e costante al circolazione dell'aria. Tra i modelli cha abbiamo individuato spiccano il Corsair H60, fratello minore del precedente H110i GT, ha un radiatore con singola ventola da 120mm, quanto basta per tenere fresco il processore e bassa la rumorosità, il tutto a un costo di circa ottanta euro. Superando i 100€, invece, il Kraken X41 prodotto dalla NZXT è una soluzione piuttosto interessante. Nonostante il prezzo quasi uguale a quello dei sistemi a doppia ventola, il Kraken X41 riesce a giustificarlo con prestazioni eccellenti e una rumorosità minima, che non fa affatto rimpiangere le maggiori dimensioni dei modelli precedenti. La pompa circolare e il led luminoso gli danno quel tocco aggressivo il tanto che basta e renderlo accattivante anche per chi è interessato a dare un po' di colore all'intero del case o utilizza i modelli con finestra laterale.