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Guida PC - Case

Dopo aver parlato dei componenti più importanti, ci concentriamo sulla scelta dal case

SPECIALE di Mattia Comba   —   18/03/2015

Finora all'interno della nostra Guida PC abbiamo parlato dei principali componenti responsabili della performance del nostro PC da gioco, ma ognuno di essi deve trovare il giusto alloggiamento all'interno di un case che ne permetta un utilizzo ottimale. In questo caso, infatti, l'involucro è importante tanto quanto il contenuto assolvendo funzioni tali da garantirne il corretto stato di conservazione e conseguentemente permettendo ai più smanettoni di spingere al massimo il proprio sistema in ottica gaming e overclocking. Di per sé infatti, avere un case che soddisfi certe caratteristiche non è una necessità, ma in taluni casi come quelli appena citati l'apporto in termini di areazione e di protezione dalla polvere sono fondamentali per ogni build. Proprio per questo è giusto destinare una equa porzione del budget a questo componente, prestando la dovuta attenzione in primis alla scelta dei materiali, ma anche a tutta una serie di funzioni accessorie che potrebbero venirvi utili più in là nel tempo. Se progettato con i giusti accorgimenti infatti, al di là di considerazioni di puro stampo estetico, un buon case può sopravvivere a differenti configurazioni risentendo relativamente poco dello scorrere delle stagioni. Se non sovvengono esigenze differenti da quelle iniziali, come il voler passare da una configurazione entry level a una da overclocking oppure cambiare il form factor del proprio PC per risparmiare spazio prezioso, il case è l'ultimo componente su cui spendere i soldi in caso di upgrade, ma ciò non implica che possa essere trascurato. Negli ultimi anni si sono letteralmente moltiplicate le aziende che hanno rinvigorito il loro catalogo con soluzioni accattivanti sia sotto il profilo progettuale che estetico. A conti fatti, vista una larga omogeneizzazione delle caratteristiche dai case della stessa fascia di prezzo, è sicuramente questa la variabile più influente nella scelta, perché in fondo anche l'occhio vuole la sua parte.

Il quinto appuntamento della Guida PC è dedicato ai Case, parole d'ordine: estetica e funzionalità

Per tutte le taglie

La componente che più di tutte influenza la grandezza del case è sicuramente la scheda madre, che come abbiamo visto nello speciale dedicato, presenta layout di dimensioni differenti che devono necessariamente combaciare con i fori di fissaggio presenti nell'intelaiatura del case.

Thin Mini-ITX
Thin Mini-ITX
Buon esempio di cable management
Buon esempio di cable management

Come avevamo detto, schede madri più piccole possono essere montate in case più grandi, ma non viceversa. Questo vuol dire che una scheda Micro-ATX troverà corrispondenza nei fori di fissaggio anche in un case mid o full tower, mentre per logiche questioni di dimensioni una ATX non potrà mi entrare in un case più piccino. Ma quali sono i formati standard per i case? I più utilizzati attualmente sono cinque. Partiamo dai Thin Mini ITX, delle soluzioni molto compatte adatte a chi vuole assemblarsi il proprio all in one con funzione da media center e utilizzo della scheda video integrata. Successivamente ci sono i Mini-ITX, solitamente hanno forma quadrata e, seppur con le dovute limitazioni del caso, permettono di condensare in poco spazio tutta la componentistica di un PC tradizionale, compresa una scheda video di dimensioni standard. Permettono di utilizzare 2-3 slot PCI e garantiscono un flusso dell'aria più massiccio in aggiunta all'installazione di un dissipatore. I Mid-Tower sono invece i più comuni, tipicamente hanno 8-9 slot PCI disposti sulla parte posteriore e 3-4 alloggiamenti frontali da 5.25 pollici. Inoltre sono dotati di svariati alloggiamenti interni per dischi rigidi ed SSD e un ottimo potenziale di raffreddamento grazie alla possibilità di installare ventole e dissipatori ad aria o a liquido più o meno ingombranti. Stesso discorso per i Full-Tower, ancora più grossi dei precedenti e conseguentemente con più slot PCI a disposizione per schede addizionali e configurazioni in SLI o CrossFire. Ci sono poi le situazioni estreme come gli Ultra Tower, dei veri e propri bestioni super spaziosi. Più è grosso il case, maggiore sarà il flusso d'aria generato dalle ventole, garantendo la giusta temperatura anche in caso di pesante overclocking con processore e scheda ideo particolarmente stressati. In media queste sono le soluzioni più utilizzate, all'interno della quali ogni produttore ritaglia il suo modello specifico giocando in maniera minima sulle dimensioni, sulle feature e ovviamente sull'estetica, con quest'ultima lasciata all'insindacabile giudizio di ogni giocatore. Come detto anche durante l'introduzione, il case è ciò che vediamo del nostro PC e sta ad ognuno di noi in base ai propri gusti decidere di quale forma o colore comprarlo, se con o senza pannello trasparente laterale o dotato o meno di led e ventole luminose. Queste si possono aggiungere in un secondo momento, ma l'eventuale spazio per l'installazione va valutato attentamente prima dell'acquisto. Spesso tra case della stessa classe ballano un paio di centimetri in lunghezza e soprattutto in larghezza, che potrebbero causare problemi nel momento in cui si decide di montare un dissipatore ad aria che per l'altezza del radiatore andrebbe a toccare il pannello laterale, oppure uno a liquido con un radiatore particolarmente imponente. Prima di procedere all'acquisto è quindi sempre necessario leggere attentamente le misure dei componenti in modo tale da essere sicuri che ci stiano all'interno del case.

Tutte le guide hardware

L'articolo che state leggendo è il quinto di una serie che ci accompagnerà nel corso dei prossimi mesi e che tratterà ogni aspetto della scelta delle componenti per montare un nuovo PC oppure aggiornare una macchina esistente. Se volete vedere il programma delle pubblicazioni e restare sempre aggiornati, vi consigliamo di raggiungere questa pagina.

Estetica e funzionalità

Tra i consigli che possiamo darvi, oltre a quello delle misure, ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione in fase d'acquisto.

Ampio e organizzato
Ampio e organizzato
Filtro antipolvere
Filtro antipolvere

Lo scopo principale del case, come detto in precedenza, è quello di dare il giusto spazio alla componentistica e di permettere un flusso d'aria ottimale all'interno del PC per garantire il giusto raffreddamento e ricircolo d'aria. In tal senso, il numero di ventole che si possono montare e la loro grandezza ha notevole importanza, con la maggior parte dei case concepiti per dare spazio a ventole standard da 120mm; tuttavia molto spesso vengono utilizzate ventole anche più grandi da 140mm, 180mm, 200mm o addirittura 230mm. Un corretto flusso d'aria è efficace solo se c'è un buon "cable management" croce e delizia di ogni appassionato. Aprire il pannello laterale del case e trovare tutta la componentistica in ordine e ben disposta è sicuramente fonte di soddisfazione, ma se il case non ci aiuta a raggiungere tale obiettivo le imprecazioni sono dietro l'angolo. Per far circolare bene i cavi è necessario un ottimo sistema di instradamento preferibilmente con occhielli in gomma posti in prossimità dei vari connettori in modo tale da proteggere l'integrità dei singoli cavi. Un paio dovrebbero essere posti vicino all'alimentatore (preferibilmente modulare), e altri lungo il lato della scheda madre per avere facile accesso all'alimentazione della stessa e a quella delle varie schede secondarie. I cavi vanno fatti scorrere nella parte posteriore, che per questo deve essere moderatamente spaziosa e facilmente accessibile per facilitarci il lavoro. Sempre in ottica di ottimizzazione del flusso d'aria, sono molto comodi i vani modulari nei quali alloggiare gli hard disk o gli SSD da 3,5 o 2,5 pollici da rimuovere se non utilizzati - i modelli più recenti hanno addirittura alloggiamenti senza viti per un'installazione semplice e rapida. In questo modo si ottimizza lo spazio e si tolgono ulteriori intralci al flusso d'aria che una volta aspirata dalla ventola frontale tocca tutti i componenti fino a venire espulsa da quelle posteriore e superiori. In tal senso, in corrispondenza delle griglie sarebbe ottimale avere dei filtri antipolvere facilmente accessibili per l'ordinaria manutenzione. La polvere infatti è un altro dei principali nemici della componentistica e mantenere un PC sempre pulito e il più possibile schermato dall'aspirazione di agenti esterni ne preserverà i componenti nel migliore dei modi. In ultimo, ma qui va al gusto e alle esigenze di ognuno, c'è il pannello input/output frontale, molto comodo per avere accesso a porte USB addizionali per collegare chiavette, hard disk esterni o periferiche occasionali senza dover per forza andare a maneggiare nel retro del case. Per i più esigenti ci sono anche modelli con il fan controller per settare al volo la velocità delle ventole.

Gusto personale

Proviamo ora a fare una carrellata dei case più meritevoli, divisi per fascia di prezzo, cercando di indicarvi quali siano le caratteristiche chiave e lasciando a voi le valutazioni puramente personali inerenti all'estetica. I maggiori produttori all'interno del settore attualmente sono Cooler Master, Coorsair, NZXT, Bitfinix, Thermaltake ma ce ne sono tanti altri, di qualità altalenante soprattutto per la scelta dei materiali utilizzati nella realizzazione della scocca. Purtroppo per alcuni marchi e modelli i prezzi sono variabili e cambiano a seconda del rivenditore o del tasso di cambio adottato dal produttore, costringendo a un po' di ricerca prima di scovare la migliore opportunità.

CM 690 II
CM 690 II
NZXT H440
NZXT H440

Più in generale si trovano opzioni che vanno da meno di cinquanta euro a quasi trecento per coprire un vasto range di esigenze. Come soluzione budget, abbiamo il Cooler Master Elite 130, un case Mini-ITX che si trova online a meno di cinquanta euro. Grazie all'utilizzo di una ventola frontale riesce a generare il corretto flusso d'aria per raffreddare la componentistica all'interno, tra cui una scheda video di grandezza standard. Nonostante le dimensioni contenute lo spazio interno è parecchio, tanto da permettere di assemblare una configurazione adatta al gaming che eviti il surriscaldamento anche a pieno regime. La presenza di porte USB 3.0 e jack per cuffie e microfono posti frontalmente sono senza ombra di dubbio una comoda aggiunta. Sempre rimanendo nella stessa fascia di prezzo, ma questa volta con una dimensione mid tower ci sono il NZXT Source 210 Elite, il Cooler Master N300 e l'Enermax Ostrog, tutte valide alternative se si punta a risparmiare qualcosina sulla componentistica e non si hanno mire di overclocking. Visto il poco spazio a disposizione per i cavi, l'assenza di personalizzazione degli alloggiamenti dei dischi e le possibilità limitate in termini di ventilazione, il margine di manovra per mantenere il corretto flusso d'aria è molto limitato. Se aumentiamo il budget salendo fino a circa 130€, tendenzialmente si hanno a disposizione i modelli migliori per ogni marca restando nei mid tower, con un ottimo rapporto qualità prezzo e molte delle feature di cui abbiamo discusso nel paragrafo precedente, più che sufficienti per una configurazione da gaming con i fiocchi. L'interfaccia I/O frontale si fa più ricca, alcuni modelli hanno la finestra laterale e in generale lo spazio a disposizione aumenta di pari passo con la possibilità di mantenere l'ordine all'interno del case. Tra i più interessanti ci sono il CM 690 II e l'HAF XM della Cooler Master, l'H440 e il meno costoso Source 340, entrambi della NZXT o ancora il BitFenix Raider e il Corsair Graphite 730T. Passando alle soluzioni ancora più grosse e capienti, i prezzi salgono senza paura oltre i 200€, con modelli come il Corsair Graphite 780T con doppia ventola anteriore, finestra laterale quattro porte USB frontali e pulsante per controllare la velocità delle ventole con 3 regolazioni. Le dimensioni e la progettazione dell'intelaiatura permettono di sostituire il dissipatore senza dover smontare la scheda video e di far sparire i cavi sul retro della stessa per non alterare il flusso d'aria. Allo stesso modo il Phantom 820 della NZXT e il Cooler Master Cosmos II sono anch'esse soluzioni full tower dal prezzo importante indirizzate agli amanti dell'overclocking che non badano a spese. Quest'ultimo soprattutto grazie all'utilizzo di alluminio per una migliore dissipazione del calore, un pannellino I/O ben fornito - 2 porte USB 3.0, 4 porte USB 2.0, un E-SATA e controllo della velocità delle ventole- e la possibilità di installare fino a 13 unità di archiviazione dati. All'interno è possibile dare vita a sistemi "enthusiast" che includono fino a quattro schede video in configurazione SLI o CrossFire. Nella parte superiore c'è spazio per un radiatore da 360mm e rimuovendo gli slot per i dischi fissi posizionati nella parte inferiore si ricava ulteriore spazio per un radiatore da 240mm in modo tale da permettere di gestirsi al meglio la creazione del flusso d'aria.