La GamesCom è un evento relativamente giovane. Collocato forse in un periodo non particolarmente felice, vista la vicinanza con l'E3, ma ugualmente capace di stupire il pubblico degli appassionati grazie agli annunci fatti dai vari produttori nel corso degli anni. Sony sembra aver approfittato maggiormente di tale opportunità, come vedremo di seguito, puntando sulla fiera di Colonia per ufficializzare restlyling, prezzi e date di lancio con particolare riferimento all'utenza europea, ma negli ultimi anni anche Microsoft ha imparato a gestire le sue produzioni per donargli uno spazio maggiore in Germania: nel 2014 ha sganciato la bomba dell'esclusiva di Rise of the Tomb Raider, del resto, e proprio quest'anno (complice l'assenza di Sony) dovremmo vedere i frutti di tale filosofia. Dai giochi alle console, dalle polemiche alle grandi rivelazioni, ecco quindi un elenco degli annunci più importanti fatti durante le precedenti edizioni della GamesCom.
Quali sono stati gli annunci più importanti fatti nel corso degli anni alla GamesCom? Eccoli!
Sony annuncia PlayStation 3 Slim
L'edizione 2009 della GamesCom è stata davvero speciale, visto che segnava il debutto della fiera e apriva le porte a tante possibilità per il futuro. Sony non ha preso l'evento sottogamba, anzi ha riservato proprio per tale occasione un importante annuncio, comunicato durante la conferenza da Kaz Hirai.
Parlando di forma e di sostanza, il CEO dell'azienda nipponica ha tolto il proverbiale velo dalla PlayStation 3 Slim, mostrandola orgoglioso a tutto il mondo e ufficializzandone il lancio per l'inizio del mese successivo. Nel corso degli anni abbiamo assistito a svariati restyling per le console, tuttavia il passaggio alla versione più piccola, leggera e "carina" dell'ex ammiraglia Sony ci è sembrato particolarmente significativo. Si poneva infatti come l'innesto di una marcia veloce, la volontà di cambiare le cose dopo un inizio in salita, determinato sia dal prezzo della piattaforma che dalle difficoltà tecniche avute dagli sviluppatori a sfruttarne l'hardware proprietario. Microsoft correva veloce con Xbox 360 e l'azienda di Hirai era costretta a inseguire, ma stava ponendo le basi per costruire un percorso solido. Oltre a vantare un'estetica più moderna ed elegante rispetto al modello originale, PlayStation 3 Slim era anche più piccola, più leggera e più parca nei consumi.
Mass Effect 2 arriva su PlayStation 3
Dopo il debutto in esclusiva su Xbox 360 e lo straordinario successo di pubblico e di critica, il franchise di Mass Effect è arrivato anche su PlayStation 3.
Il clamoroso annuncio, nella forma di un trailer, è stato fatto durante l'edizione 2010 della GamesCom, per un'uscita fissata al gennaio dell'anno successivo. Il termine dell'accordo con Microsoft per il gioco di ruolo a base fantascientifica targato BioWare ha contribuito a innalzare le aspettative del publisher, ad allargare in modo sostanziale la base d'utenza del prodotto e ad aumentarne la popolarità in vista dell'uscita del terzo capitolo, che è poi arrivato in contemporanea su tutte le piattaforme (con solo Wii U a seguire). I possessori della console Sony, orfani dell'episodio di debutto, hanno potuto però recuperare tale mancanza solo nel 2012, grazie alla conversione realizzata da Edge of Reality, disponibile sia in formato retail nella Mass Effect Trilogy che in digitale su PlayStation Store.
Sony presenta il cross-buy su PlayStation Store
Oggi la diamo per scontata (interessante gioco di parole), ma il cross-buy è una funzionalità di grande interesse ed è anche relativamente giovane, visto che Sony l'ha annunciata per la prima volta durante la GamesCom 2012.
Un po' in sordina, dopo aver effettuato un sondaggio per comprendere la volontà della propria community, la casa giapponese ha pensato bene di legare determinati contenuti al profilo PSN degli utenti, a prescindere dalla piattaforma, dando vita a promozioni che consentissero di scaricare gratuitamente versioni differenti dello stesso titolo. L'operazione ha avuto inizio con il brawler PlayStation All-Stars: Battle Royale, estendendosi poi a Sly Cooper: Ladri nel Tempo e Ratchet & Clank: QForce, nonché a moltissimi altri titoli nel corso degli ultimi anni. Il debutto di PlayStation 4 ha ulteriormente valorizzato tale feature, presente ormai nella maggior parte delle produzioni indie e coadiuvata da funzioni come il cross-save e il multiplayer cross-platform.
Andrew House rivela la data di lancio di PlayStation 4
Sul palco della conferenza Sony alla GamesCom 2013, Andrew House ha chiuso l'evento confermando le intenzioni della sua azienda ("benché altri cambino idea", ha detto lanciando l'ennesima frecciatina a Microsoft per le ben note "inversioni a U" che hanno caratterizzato il periodo pre-lancio di Xbox One) e fornendo al pubblico il tassello finale dell'ingresso della casa giapponese nella next-gen: la data d'uscita di PlayStation 4. A grande sorpresa, la console non è stata distribuita in Giappone prima degli altri paesi, bensì si è scelto di portarla dapprima negli USA (il 15 novembre 2013) e subito dopo in Europa (il 29 novembre 2013), confermando da una parte il grande interesse verso il mercato occidentale, dall'altra la sempre minore incidenza di quello nipponico. La strategia comunicativa di Sony nel caso di PlayStation 4 è stata originale e volutamente frammentaria, allo scopo di focalizzare l'attenzione del pubblico su elementi specifici: prima l'evoluzione del DualShock e la funzione Share, poi la console stessa e il prezzo di vendita, infine la data di arrivo nei negozi. Col senno di poi, considerando l'attuale situazione, sembra che tale strategia abbia funzionato più che bene.
Metal Gear Solid V arriva anche su PC
Attraverso un breve trailer, mostrato durante la conferenza Konami alla GamesCom 2014, Hideo Kojima ha rivelato che Metal Gear Solid V: Ground Zeroes e Metal Gear Solid V: The Phantom Pain sarebbero arrivati anche su Steam oltre che sulle console di precedente e nuova generazione. Un annuncio di straordinaria importanza per gli utenti PC, che dopo lo spin-off action Metal Gear Rising: Revengeance avrebbero finalmente potuto mettere le mani sulla celebre serie stealth realizzata da Kojima Productions, godendo peraltro di un'effettistica e di un frame rate migliori (nonché di un prezzo dimezzato, più consono alla brevità dell'esperienza) rispetto a quanto visto su PlayStation 4 e Xbox One. Pubblicato il 18 dicembre dello scorso anno, Ground Zeroes ha confermato le proprie premesse, fornendo anche sulla piattaforma Windows un assaggio di quelli che saranno il gameplay, la struttura e la cruda narrazione di The Phantom Pain.
Rise of the Tomb Raider in esclusiva su Xbox
Quasi a volersi far perdonare la mancanza di annunci di particolare rilevanza fatti a Colonia in passato (ma quest'anno, complice l'assenza di Sony, le cose potrebbero andare in maniera molto differente), durante l'edizione 2014 della GamesCom Microsoft ha sganciato una vera e propria bomba: l'esclusiva di Rise of the Tomb Raider per Xbox One e Xbox 360. Un'esclusiva temporale, come sottolineato molto rapidamente al divampare delle inevitabili polemiche, ma che possiede in ogni caso una grande rilevanza, visto che i possessori di PC e PlayStation 4 non potranno mettere le mani sulla nuova, promettente avventura di Lara Croft se non nel corso del prossimo anno (primo trimestre per la versione Windows, autunno per quella Sony). Crystal Dynamic ha precisato che l'accordo è nato sulla base di un contributo concreto apportato dalla casa di Redmond al progetto, un'opera di supporto che ha reso possibile la realizzazione di un sequel all'altezza delle grandi aspettative dei fan dopo il primo, ottimo capitolo del reboot.
P.T. nasconde l'annuncio di Silent Hills
Torniamo ancora una volta a parlare dell'edizione dello scorso anno della GamesCom, piuttosto ricca di eventi interessanti, e in particolare del contributo di Hideo Kojima. Oltre a discutere le caratteristiche del nuovo Metal Gear Solid, il celebre game director ha anche annunciato a sorpresa, durante la conferenza Sony, una misteriosa demo giocabile per PlayStation 4, intitolata semplicemente P.T.. Dopo solo poche ore, dunque ben prima rispetto a quanto preventivato dallo stesso Kojima, gli utenti hanno portato a termine quello che si è rivelato essere un mero "Playable Teaser" e scoperto l'annuncio nascosto al suo interno: il progetto di Silent Hills. Un reboot per la serie horror Konami che avrebbe visto la collaborazione del regista Guillermo del Toro e dell'attore Norman Reedus, famoso per il suo ruolo in "The Walking Dead", ma che poi è stato tristemente cancellato nel momento in cui il rapporto fra l'autore giapponese e Konami si è incrinato.