Senza dubbio nemmeno gli stessi Traveller's Tales avrebbero immaginato un tale successo per i loro videogiochi di LEGO, che a partire dal 2005 con LEGO Star Wars: The Videogame hanno visto giungere sul mercato praticamente una trentina di titoli appartenenti al franchise e accomunati dalle medesime meccaniche base di gameplay. Sta di fatto che, per forza di cose considerando il ritmo produttivo, la software house inglese è ormai dedicata interamente a tale serie. L'ultimo a far parte di questa lista è quindi LEGO Marvel's Avengers, che molto evidentemente è dedicato all'omonima squadra di supereroi Marvel. Durante la GamesCom abbiamo potuto sia assistere alla presentazione che mettere le mani su una demo, così da potercene andare con un po' di impressioni preliminari.
Il prossimo titolo della serie LEGO ha tutte le carte in regola per essere anche il migliore
Age of LEGO
Anzitutto fughiamo il campo dal dubbio principale, ovvero se il gioco vada a ripercorrere le vicende narrate nei fumetti o nelle pellicole. La risposta è: entrambe le cose, dal momento che sarà possibile vivere situazioni durante i livelli tratte appunto dall'una e dall'altra fonte di ispirazione. La demo presentata dagli sviluppatori era ambientata nella fattoria di Clint "Occhio di Falco" Barton (la stessa vista nel film Age of Ultron) anche se piuttosto deserta, principalmente con lo scopo di sottolineare la varietà di personaggi che sono stati inclusi nel prodotto.
Una lista davvero robusta e tutta improntata all'ironia tipica della serie, con animazioni spassosissime capaci davvero di strappare più di un sorriso. Per esempio la trasformazione di Hulk in Bruce Banner e viceversa è deliziosa, così come la scena del gigante verde che strappa da terra una enorme zolla di terra fatta di LEGO o ancora quella in cui lancia in aria una gallina che ha avuto la pessima idea di andare a beccargli il piede. Iron Man e l'enorme Hulkbuster sono irresistibili, ma il top si raggiunge con i corrispettivi basati su Stan Lee, rispettivamente Iron Stan (con tanto di baffi in rilievo sul metallo dell'elmo) e Stanbuster. Ci sono poi Thor, la Visione, la Vedova Nera, Quicksilver, il già citato Iron Man con tutta una serie di armature diverse, Capitan America, Scarlet e una marea, letteralmente, di altri personaggi. La fattoria è una delle location dedicate maggiormente alla fase esplorativa, più "open world" per intenderci, a cui si affiancano invece altri livelli maggiormente lineari e ritmati. La fase che abbiamo giocato in prima persona apparteneva alla seconda categoria, con una missione in ambientazione urbana al controllo degli Avengers, tra scontri con nemici e mattoncini da smontare e riassemblare. Il sistema di combattimento è quello classico e molto arcade, ma con la possibilità di caricare una apposita barra colpo dopo colpo fino a poter realizzare poi un attacco speciale, eventualmente anche in team con uno dei compagni. L'effetto è sicuramente spettacolare, anche se è da valutare quanto sia poi effettivamente efficace. In calce all'incontro è anche stata comunicata la data di uscita, fissata ora in Europa al 29 gennaio: la perdita della finestra natalizia è sicuramente un brutto colpo, ma evidentemente Traveller's Tales ha preferito mettere davanti la qualità del gioco rispetto al periodo di lancio più favorevole. Una scelta che gli rende merito e che dovrebbe rassicurare i fan sulla qualità finale del prodotto, senza dubbio molto fedele alle meccaniche a cui siamo ben abituati da tempo ma evidentemente ancora in grado di funzionare. Ultimo appunto per le versioni PlayStation Vita e Nintendo 3DS, che storicamente hanno accolto sempre riduzioni tutt'altro che indimenticabili: in questo caso il team ha invece promesso grandi cose pur senza dare alcun indizio, e dicendo soltanto che si tratta di un qualcosa mai fatto prima e di cui sono molto eccitati. Vedremo quindi se anche l'utenza portatile potrà finalmente smetterla di sentirsi giustamente trascurata.
CERTEZZE
- Tecnicamente molto convincente
- Quantità di personaggi clamorosa
- Il "solito" LEGO, ma meglio
DUBBI
- Meccaniche ormai ultra collaudate, pure troppo