L'infinità dei sogni

Media Molecule è uno sviluppatore difficile da collocare nel panorama videoludico, poiché sempre pronto a sperimentare con le proprie produzioni al costo di catturare solamente una piccola nicchia di giocatori, quelli interessati ad esperienze diverse dal solito rispetto ai generi più affermati. Scelta ad ogni modo apprezzabile, che ha permesso a questo team di imporsi e farsi conoscere grazie a titoli come LittleBigPlanet e Tearaway. Il prossimo grande progetto, Dreams, se vogliamo è ancora più astratto e complesso da interpretare, sembra essere ancora più ambizioso e di sicuro ci ha incuriosito quando è stato mostrato la prima volta durante l'E3 di Los Angeles. In occasione del Paris Games Week, invece, abbiamo avuto modo di assistere ad una presentazione a porte chiuse nella quale gli sviluppatori hanno risposto alle domande dei presenti e illustrato una parte dell'editor che sarà presente.

Un titolo visionario, atipico e rischioso che abbiamo visto in anteprima

Creatori di sogni

Tutto quanto si è visto in foto e nei trailer può essere riprodotto grazie agli strumenti che saranno a disposizione dei giocatori, contenuti realizzati con uno stile grafico estremamente differente da quanto visto in precedenza: un misto di poligoni, voxel e tratto che ricorda quello di un acquerello, per un risultato davvero bello a livello visivo, come si intuisce dal materiale mostrato fino a questo punto. I sogni sono in pratica i livelli che è possibile affrontare assieme al protagonista di questa produzione, un batuffolo peloso che ha le capacità di spostare gli oggetti e impossessarsi dei personaggi presenti, in maniera tale da controllarli direttamente.

Trenta programmatori di Media Molecule sono al lavoro per la creazione dei sogni che serviranno da "vetrina" per il titolo, ma ad oggi la situazione legata a come verranno concatenati tra loro nella storia è parecchio fumosa, poiché gli sviluppatori stanno sperimentando senza aver scelto ancora una direzione precisa da intraprendere. L'idea, in realtà, è quella di rilasciare la beta nei primi mesi del 2016 e lasciare piena libertà agli utenti più fantasiosi di creare livelli sfruttando gli strumenti messi a disposizione; solo in seguito raccoglieranno i feedback e le creazioni di migliaia di persone, per poi scegliere come completare il pacchetto da offrire agli utenti intenzionati solo a giocare. Il concetto di "Play. Create. Share." di LittleBigPlanet è stato rivisto in luogo di una maggiore integrazione tra le parti, ed infatti in Dreams si potrà creare e condividere direttamente mentre si gioca, alla stessa maniera affrontare i sogni con più persone che col proprio batuffolo possono creare o spostare oggetti allo scopo di portare a termine il livello. Durante la presentazione a porte chiuse il Technical Director di Media Molecule ha mostrato nel dettaglio parte dell'editor, pasticciando con estrema bravura - ci mancherebbe! - con la creazione di un personaggio. I particolari che è possibile realizzare sono impressionanti, magari a partire da oggetti predefiniti i quali possono essere innestati e modificati nelle proporzioni sfruttando il DualShock 4 e il suo touch pad, ma anche PlayStation Camera e PlayStation Move. La telecamera della console Sony permette di dare la voce al proprio alter ego e muoverlo anche in profondità attraverso il pad - utile per spostare in maniera veloce personaggi ed oggetti - mentre PlayStation Move, magari in configurazione doppia, è come se mettesse a disposizione due pennelli per creare in maniera intuitiva tutto quello che viene in mente. In pochi minuti lo sviluppatore ha creato oggetti belli da vedere e impressionanti per minuzia di particolari; da bravi incapaci nel disegno ci siamo chiesti, però, quanto sarà difficile apprendere tali strumenti, e chi sarà in grado di riprodurre anche solo una porzione di quanto abbiamo già visto nei primi incontri col gioco.

Ad un certo punto abbiamo assistito anche alla realizzazione di alcune animazioni, create semplicemente simulando il movimento e poi registrandolo per uso a posteriori; non mancherà nemmeno una logica di interazione molto avanzata, che verrà rivelata nel corso dei prossimi mesi. Per fortuna sarà presente la possibilità di approfittare dei sogni altrui, e in tal senso gli sviluppatori hanno assicurato opzioni per inserire i più apprezzati nella propria wishlist, salvare gli oggetti messi a disposizione dalla community e ricercare testualmente quelli che possono servire per le proprie creazioni, senza doverli plasmare da zero. Le possibilità sembrano essere infinite e da quanto abbiamo visto bastano piccoli accorgimenti per modificare gli oggetti in qualcosa d'altro, perfettamente innestato nel sogno che si sta realizzando. Dreams è indubbiamente un titolo affascinante e dal grande potenziale, ma ci vorrà ancora del tempo per capire, al di là dell'estrema libertà di approccio e delle possibilità infinite, quanto possa catturare il giocatore "normale" e fornire un pacchetto adeguato, con un filo conduttore, per chi non ha il tempo né la bravura di crearsi livelli per conto proprio. La beta disponibile nei mesi iniziali del prossimo anno sarà sicuramente una prima cartina tornasole, siamo curiosi di vedere cosa tireranno fuori i giocatori più talentuosi!