Assembla che ti Passa #22

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

La novità più gradita della scorsa settimana è stata il calo di prezzo di molte schede video AMD divenute ancora più appetibili anche grazie al miglior supporto software. Parallelamente, purtroppo la nuova suite Crimson ha prodotto qualche problema con le ventole ma un hotfix ha già risolto la questione consentendoci di tornare a parlare di tagli, con la R9 390 che purtroppo è tornata ben al di sopra dei 300 euro. A quanto pare infatti non c'era alcuna ufficialità nel calo di prezzo delle schede Radeon dovuto molto probabilmente a offerte legate in qualche modo al famigerato Black Friday. Ciò non toglie che la fascia medio alta di AMD risulti molto appetibile e non è un caso che NVIDIA, almeno stando ad alcuni report apparsi in rete, abbia invece abbassato ufficialmente i prezzi delle sue schede con l'ovvio obiettivo di mantenere la competitività. A quanto pare sul mercato americano la GTX 980 Ti è scesa da 649 a 589 dollari mentre la GTX 980 è passata a 439 dollari dai 500 iniziali. Invece per la GTX 970 il taglio è inferiore, sia a causa del costo totale minore che del successo della scheda, e si ferma a 30 dollari con un salto da 329 a 289. Scendendo di fascia i tagli portano la GTX 960 a 179 dollari e la GTX 950 a 139 dollari. Alcuni negozi italiani sembrano aver già risposto al calo di prezzo di alcuni modelli e anche se la GTX 980 Ti resta saldamente al di sopra dei 600 euro, la GTX 960 di MSI si può trovare, con un po' di ricerche, intorno ai 170 euro.

Non male mentre risulta meno appetibile la GTX 950 che nel caso migliore resta ancora intorno ai 150 dollari. Comunque di fronte ai nuovi prezzi ufficiali, che speriamo vengano recepiti dai tutti i mercati il più presto possibile, viene naturale supporre che il prezzo consigliato di un'eventuale GTX 960 Ti, comparsa in alcuni rumor recenti, possa calare dai 250 dollari ipotizzati inizialmente a circa 235 ovvero a metà strada, esattamente dove dovrebbe essere nel caso delle prestazioni tra la GTX 970 e la GTX 960. Dall'altra parte c'è, per l'appunto, la R9 380X che sfrutta a fondo la GPU Tonga per offrire una soluzione di fascia media performante. In questi giorni, tra l'altro, è emerso che il chip ha un bus da 384 bit anche se la scheda si ferma a 256. A quanto pare AMD ha preferito tenersi al di sotto dei 250 dollari montando però quei 4GB di memoria ormai necessari per non avere problemi, o quasi, in 1080p. AMD è inoltre riuscita a tenere i consumi allo stesso livello della R9 380 con 190W che pur non essendo pochi sono ben 60 in meno della R9 280X. A questo punto nella lineup AMD manca solo la soluzione dual GPU che sembrerebbe essere anche nei piani di Nvidia per un addio in grande stile al processo produttivo a 28 nanometri.

Sabato è dedicato alle notizie e alle configurazioni per gli appassionati di gioco su PC

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