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Il mio Skylanders

La serie di Activision è pronta a tornare anche quest'anno con una nuova proposta

PROVATO di Andrea Palmisano   —   17/06/2016

Come da tradizione, anche quest'anno l'E3 di Los Angeles ci ha permesso di fare il primo incontro ravvicinato con il nuovo episodio di Skylanders, il celebre franchise "toys to life" di Activision rimasto oramai principale esponente del genere dopo l'uscita di Disney e l'abbandono di Infinity. Procedendo con una formula ormai consolidata che vede l'avvicendarsi di due team allo sviluppo, stavolta il turno è di Toys for Bob, che - come in molti già sapranno - sono anche i creatori stessi della serie.

Skylanders Imaginators propone la solita formula, aggiungendo un editor di personaggi

Creali tutti!

Se l'episodio precedente, Skylanders Superchargers, aveva introdotto i veicoli cercando di fornire un ulteriore livello di varietà al gameplay classico, stavolta la scelta è stata per certi versi più conservativa. Skylanders Imaginators infatti, questo il nome del nuovo capitolo, pone l'accento su una caratteristica che è stata concepita sulla base delle richieste dei bambini appassionati alla serie, che spesso e volentieri hanno inviato ad Activision le proprie creazioni chiedendo che queste fossero trasformate in personaggi del gioco. Da qui, la scelta di focalizzare Imaginators attorno alla possibilità di realizzare da zero il proprio eroe, da usare poi all'interno dell'avventura. Fondamentalmente quindi, un editor: senza dubbio potente e versatile, ma difficilmente sorprendente o innovativo. In ogni caso, la procedura per la creazione di un personaggio passa attraverso l'acquisto di un nuovo tipo di accessori, chiamati Creation Crystal.

Il mio Skylanders
Il mio Skylanders

Essi saranno venduti divisi in 10 varianti diverse, una per ogni elemento: per dar vita a uno Skylander della Vita bisognerà comprare un cristallo Vita, per Fuoco un cristallo Fuoco e via dicendo. Una volta posizionato sulla solita base, sarà quindi possibile iniziare a dare sfogo alla propria fantasia. Il primo passaggio è quello della scelta dello stile di combattimento, elemento di divisione iniziale che delinea le caratteristiche di base della creatura e che rappresenta l'unico aspetto non modificabile successivamente. Dopodiché si accede a un editor su cui chi apprezza questo tipo di opzione potrà veramente sbizzarrirsi: ogni elemento dello Skylander può essere scelto e modificato in diverse maniere, dagli occhi alle orecchie fino alle gambe. Ogni singola parte può essere ridimensionata e colorata a piacimento. Oltre al nome si possono decidere anche la voce, il motto e il tema musicale di accompagnamento, per passare poi ovviamente agli equipaggiamenti, alle armi e agli attacchi a disposizione. Le parti tra cui scegliere ci è stato detto che sono presenti in un numero elevatissimo, ma senza fornire una cifra precisa per quantificarle; in ogni caso, una buona fetta di esse sono bloccate inizialmente, ed è solo proseguendo nell'avventura e recuperando i pezzi di un materiale magico chiamato Imaginite che se ne possono trovare di nuovi. In qualsiasi momento si può comunque rientrare nell'editor per cambiare aspetto e caratteristiche del proprio personaggio, magari usando proprio quella parte appena raccolta. Tutto quanto appena descritto non ha escluso però l'introduzione, assieme a questo nuovo episodio, di nuovi Skylanders "fatti e finiti": si tratta dei Sensei, ovvero dei maestri degli elementi capaci, se utilizzati, di donare ai personaggi creati con l'editor nuove abilità di attacco e di raggiungere livelli superiori. I Sensei saranno una trentina, comprensivi di venti Skylanders inediti e 11 cattivi recuperati dai capitoli precedenti. Merita menzione anche il fatto che il titolo di Activision segnerà anche il ritorno sulle scene di Crash Bandicoot, per il quale verrà realizzata una statuetta che sarà compresa all'interno di un bundle speciale dello starter pack, oppure venduta separatamente. Per quanto riguarda infine il gioco vero e proprio, le meccaniche sono rimaste grossomodo quelle di sempre senza rivoluzioni particolari: si tratta anche stavolta di un gioco action con elementi platform basato sul combattimento, e chi ha familiarità con la serie avrà zero difficoltà nel prenderci subito confidenza. Quello che sicuramente è migliorato è l'aspetto grafico, grazie sia ad un arricchimento generale del livello di dettaglio, sia ad alcune modifiche a livello puramente artistico che ci sono sembrate azzeccate. Skylanders Imaginators è in uscita a metà ottobre su praticamente tutte le piattaforme.

CERTEZZE

  • Il gameplay è quello di sempre
  • Alcuni interessanti miglioramenti tecnici
  • L'editor può rivelarsi piacevole

DUBBI

  • La creazione dei personaggi può non interessare a tutti
  • Sembra privo di particolari novità