Tra qualche ora Sony annuncerà PlayStation 4 Neo mettendo fine all'oceano di voci e speculazioni che si sono accavallate negli ultimi mesi. Paradossalmente, uno degli argomenti di cui si è parlato di meno riguardo alla nuova console sono i giochi (in effetti pare che interessino sempre meno, anche ai videogiocatori). Certo, si è ampiamente discusso di esclusive sì o no, ma in pochi si sono posti la domanda fondamentale: va bene la nuova console, belli i 4K, ma se la acquisto a cosa ci posso giocare che la sfrutti? Si tratta di una questione importante, la cui risposta può determinare l'interesse sia dei nuovi clienti, che si troveranno a dover scegliere tra una PlayStation 4 più economica e questa, sia dei vecchi, che dovranno decidere se Neo vale la rottamazione della loro vecchia macchina. Per questo motivo abbiamo provato a fare delle ipotesi per individuare una possibile lineup di titoli che l'accompagnerà nei suoi primi mesi di vita. Considerate che l'intero articolo parte dal presupposto che le voci sul lancio di Neo entro Natale vengano confermate da Sony. Nel caso la console esca nel 2017, lo scenario che dovrebbe affrontare sarebbe completamente diverso e, in un certo senso, molto più problematico.
Cerchiamo di capire quali potrebbero essere i titoli che usciranno al lancio di PlayStation 4 Neo
Titoli first party già annunciati che saranno adattati a Neo
L'unica certezza riguardo al software di Neo è che tutti i titoli esclusivi per PlayStation 4 già annunciati per i prossimi mesi saranno compatibili al lancio con la nuova console. Immaginiamo che presto anche gli sviluppatori third party si adatteranno e che nel giro di qualche mese non esisteranno più giochi PlayStation 4 che non sfruttino Neo in qualche modo, ma per i primi tempi gli unici che diamo per sicuri al 100% sono i videogiochi prodotti da Sony.
Ovviamente non ha senso considerare le uscite sul lungo periodo come Spider-Man, Detroit o God of War, per il quale tra l'altro si è già parlato della compatibilità con Neo, ma è giusto valutare quelle di breve/medio termine che faranno da benchmark. Esaminiamo la situazione. Più o meno da quando si è iniziato a parlare della nuova console sono state rimandate diverse esclusive per PlayStation 4. In particolare pensiamo a Horizon: Zero Dawn e Gran Turismo Sport, entrambi spostati al 2017. A essere maliziosi è facile accostarne i ritardi a Neo: un lancio a fine 2016 avrebbe reso difficilissima l'ottimizzazione di titoli così complessi per due macchine differenti (sono compatibili tra loro, ma hanno specifiche diverse). Sony non può permettersi di sprecarli o di farli sommergere dalle polemiche: devono essere impeccabili se non li vuole rendere controproducenti per la nuova console. Certo, se Neo fosse lanciata l'anno prossimo i sospetti diverrebbero improvvisamente certezze... Tra le altre esclusive tripla A in uscita a breve abbiamo qualche dubbio per The Last Guardian, che potrebbe uscire prima di Neo, e per Gravity Rush 2, che sarà lanciato a fine novembre. L'ipotesi più realistica per entrambi è quella di una patch post lancio, anche se già le versioni nella confezione potrebbero supportare la nuova console; soprattutto Gravity Rush 2, che ha ancora qualche settimana di sviluppo davanti e che, se le voci saranno confermate, uscirà dopo o in contemporanea con essa.
Le novità first party
Molte voci affermano che durante il PlayStation Meeting in cui sarà svelata Neo, Sony annuncerà anche dei nuovi titoli first party. Da questo punto di vista è difficile fare previsioni. Sappiamo che Naughty Dog sarà presente all'evento. Alcune voci vogliono come quasi sicuro l'annuncio di The Last of Us 2, che sarebbe un bel colpo, ma potrebbe essere annunciata anche una nuova proprietà intellettuale.
In fondo parliamo di uno studio molto grande che può permettersi di portare avanti almeno due progetti contemporaneamente. Un'altra possibilità è che venga presentato il primo DLC di Uncharted 4: Fine di un Ladro, magari insieme all'annuncio di un aggiornamento del gioco che gli farà sfruttare Neo, ma questo è davvero lo scenario peggiore, oltre che il più scontato. Non perché non ci interessi un DLC per Uncharted 4, badate bene, ma perché ci piacerebbe vedere qualcosa di nuovo da uno dei migliori team (se non il migliore), tra quelli first party di Sony. Di Guerrilla e Santa Monica già sappiamo su cosa stanno lavorando, quindi non ci attendiamo novità, a parte di vedere God of War e Horizon: Zero Dawn girare a 4K. Una sorpresa potrebbe arrivare da Sucker Punch che dai tempi di InFAMOUS: First Light, l'unico DLC per InFAMOUS: Second Son, è rimasta silenziosa. Che sia questa l'occasione perfetta per tornare sulla scena? Ci aspettiamo che venga mostrato qualcosa anche dal team di Knack, che sappiamo non aver prodotto un capolavoro imprescindibile della lineup di lancio di PlayStation 4, ma che con il nuovo progetto potrebbe avere avuto più tempo, riservandoci magari una bella sorpresa.
Titoli PS4 già disponibili aggiornati per Neo (first e third party)
Questa è una categoria semplice da discutere, ma difficile da definire. Immaginiamo che molti publisher tenteranno di cavalcare il lancio di Neo aggiornando i loro vecchi titoli, anche perché per produrne di nuovi ci vuole tempo ed è difficile sapere quanto ne abbiano avuto per ottimizzare i giochi in uscita.
Comunque, ci aspettiamo che tutti i first party più importanti di Sony pubblicati dal lancio di PlayStation 4 vengano aggiornati per Neo. Titoli come Uncharted 4: Fine di un Ladro, DRIVECLUB, InFAMOUS: Second Son, Until Dawn, Ratchet & Clank e magari Bloodborne, potrebbero tutti far parte della lineup di lancio di Neo. Anche titoli third party esclusivi molto importanti come The Witness, No Man's Sky o Street Fighter V potrebbero essere aggiornati per la nuova console. In questo modo i possessori di PlayStation 4 che decidessero di passare a Neo avrebbero subito qualcosa con cui testarla (sempre che li abbiano acquistati). In generale comunque, il trattamento dei singoli giochi spetterà alle rispettive software house, che faranno le loro valutazioni. È probabile, ma non scontato, che titoli molto importanti come The Division, Fallout 4, Dark Souls III, DOOM, Overwatch o anche Destiny, vengano aggiornati per Neo. Purtroppo non è possibile fare previsioni accurate in merito e potremmo anche sbagliarci su tutta la linea, soprattutto se i publisher non riterranno interessante un supporto simile. In fondo la compatibilità è comunque garantita.
I third party a 4K
Come già detto in un altro paragrafo, parlare di come si comporteranno i publisher e gli sviluppatori third party rispetto a Neo è davvero difficile e bisognerebbe mettersi a esaminare caso per caso, cercando di intuire i vari accordi.
Ripetiamo che consideriamo certo il fatto che con il passare dei mesi tutti i titoli tripla A sfrutteranno le caratteristiche della nuova console, ma immaginiamo anche che i publisher maggiori cercheranno di cavalcarne il lancio in qualche modo. Purtroppo dire quali giochi usciranno nei negozi già predisposti per Neo è un'impresa da fattucchiere. Di nostro speriamo che blockbuster come Final Fantasy XV, Titanfall 2, Watch Dogs 2, Battlefield 1, Dishonored 2 e altri siano ottimizzati o ricevano aggiornamenti repentini per Neo, in modo da sfruttarla subito e mostrarsi a 4K. Probabilmente, se lo saranno, se ne parlerà durante il PlayStation Meeting, visto che in qualche modo farebbero parte della lineup di lancio della macchina e Sony avrà tutto l'interesse a esporli come pezzi pregiati. Di scontato, purtroppo, non c'è nulla, perché nonostante il fiume di voci sulla console, dal fronte software non è trapelato niente o quasi. Di nostro siamo pronti a scommettere che i titoli citati in questo paragrafo supporteranno tutti Neo in qualche modo, anche solo per una questione di prestigio. Anche in uscita in autunno, ma precedenti a Neo, come FIFA 17 o Mafia III, potrebbero comunque supportarla in qualche modo. Sarebbe un ottimo modo per far parlare ancora di loro.
Il gioco di punta del Natale di Neo: Call of Duty: Infinite Warfare
Pensando a quale potrebbe essere il titolo di punta del Natale di Neo ce ne viene in mente soprattutto uno: Call of Duty: Infinite Warfare. Pensateci bene: Sony ha strappato con fatica a Microsoft il concubinaggio con quella che rimane la serie annuale più venduta del mondo dei videogiochi, e sarebbe logico che ci punti pesantemente sopra per valorizzare la sua nuova macchina, soprattutto per la mancanza di un numero interessante di sue esclusive di peso in uscita a fine 2016. In fondo è dimostrato che il pubblico di massa è molto più interessato a sapere dove potrà giocare al meglio con il nuovo COD che alle esclusive. Quindi se Sony fosse riuscita ad aggiudicarsi un Infinite Warfare a 4K da affiancare alla sua macchina, sarebbe comunque un bel colpo in termini di marketing. Ecco, dovendo scommettere su un titolo third party che sarà sicuramente al PlayStation Meeting, questo è Call of Duty: Infinite Warfare (segnatela, che se ci sbagliamo potrete prenderci in giro per i prossimi dieci anni).
Time to Rockstar
Infine, merita un paragrafo a parte anche la presenza di Rockstar al PlayStation Meeting. Lo sviluppatore della serie Grand Theft Auto non annuncia nuovi titoli da tempo immemore, praticamente da quando è stato annunciato Grand Theft Auto V nel 2011. Sempre Grand Theft Auto V è il suo ultimo titolo lanciato sul mercato e poco conta il luna park Grand Theft Auto Online per chi vorrebbe vedere Rockstar tornare a essere più attiva e a presentare novità. Magari un Red Dead Redemption 2, come da tempo e da più parti vociferato? L'annuncio del seguito dell'open world western più bello di sempre renderebbe memorabile la presenza di Rockstar al PlayStation Meeting. Certo, ci sono anche degli scenari meno affascinanti da considerare. Il primo è l'annuncio di un'edizione Remastered di Red Dead Redemption. In realtà non sarebbe male e permetterebbe di giocarsi un capolavoro sulle nuove console (in realtà su Xbox One si può giocare l'edizione per Xbox 360), ma sarebbe sicuramente una novità meno interessante rispetto a un seguito vero e proprio. Il secondo è una versione Neo di Grand Theft Auto V. In verità diamo per scontata almeno una patch, visto quanto è giocato Grand Theft Auto Online su PlayStation 4, ma anche in questo caso sarebbe una notizia sottotono rispetto alle attese. E se fosse annunciata una nuova proprietà intellettuale? Difficile crederlo, dato che Rockstar è un bel po' di anni che ha smesso di rischiare e si è affidata alla sua serie di maggior prestigio. Certo, lanciare un titolo ogni cinque anni non è proprio il massimo della vita per uno sviluppatore di tale fama, ma visto che i giocatori continuano a spendere milioni di dollari nelle microtransazioni di Grand Theft Auto Online...