Dei piloti di Titanfall 2 e delle loro innumerevoli abilità e armi abbiamo già parlato. Il titolo di Respawn non è però balzato agli onori della cronaca esclusivamente per la mobilità dei suoi protagonisti umani: i Titan sono parte integrante del gameplay, e il loro utilizzo - oltre a poter cambiare le sorti di un match - muta completamente lo stile di gioco, costringendo l'utente a muoversi in modo più lento e ragionato, e ad utilizzare tatticamente le abilità a sua disposizione. Non bastasse, i titani di Titanfall 2 sono molto diversi da quelli del primo titolo... Meno personalizzabili, hanno però ottenuto specializzazioni nette, che in alcuni casi li rendono risposte dirette l'uno dell'altro. Oggi il nostro compito non è quindi dirvi come equipaggiare i Titani, ma come utilizzarli al meglio, sempre ricordando che questi sono consigli che arrivano prima dell'uscita, e che pertanto potrebbero spuntare nuove tattiche utili man mano che il ciclo vitale del gioco avanza.
Non sai usare il tuo titano? Ecco qualche utile consiglio in base alla classe scelta!
I titani leggeri: Ronin e Northstar
Ah, i titani leggeri, da sempre portatori di gioia nelle case di chi ama schizzare per la mappa invece di avanzare a piccoli passi e dare fuoco a tutto come se stesse giocando a Mechwarrior. Partiamo dal Ronin, un titano dotato di elevatissima mobilità, in grado di effettuare rapidi scatti laterali (non sono tutti in grado di farlo, per questo lo precisiamo) e specializzato nel combattimento corpo a corpo. Il Ronin è infatti l'unico titano ad essere munito di una spada, che sostituisce il suo attacco corpo a corpo normale e (oltre ad avere un raggio maggiore) fa un bel po' di sani danni. L'uso della spada però priva il Ronin di una barriera energetica, l'arma può infatti venir usata per limitare i danni ricevuti, ma la sua scarsa funzionalità in difesa costringe comunque a puntare su schivate e movimento intelligente quando si vuole sopravvivere. Il Ronin è infatti piuttosto delicato e per avvicinarsi al meglio deve sfruttare la sua abilità: Phase. Identica a quella a disposizione dei piloti, permette di spostarsi indisturbati in un'altra dimensione e di raggiungere velocemente gli avversari per massacrarli a forza di mazzate.
Dalla distanza il Ronin dispone solo di una spadata elettrica che colpisce frontalmente in linea retta e di un fucile a pompa; quest'ultimo è particolarmente efficace per eliminare piloti troppo zelanti o accumulare punti uccidendo mob in Attrition. Se volete usarlo efficacemente, ricordate sempre di non buttarvi a testa bassa in battaglia, sfruttare al meglio il Phase per prendere di sorpresa i nemici, usare furbescamente le coperture della mappa e, possibilmente, puntare ai titani più lenti una volta attivato lo Sword Core, che potenzia la vostra lama. State attentissimi allo Scorch, che può sciogliervi in un nanosecondo, e al Northstar, che dalla distanza può eliminarvi con facilità imbarazzante. Parlando del Northstar, questo titano è invece un cecchino efficacissimo, con la curiosa capacità di poter spiccare il volo. Il danno del Northstar funziona in modo simile al cecchino di Team Fortress: più a lungo puntate la vostra arma, maggiore sarà il danno del colpo inferto. Potete però usare gli scatti mentre mirate, quindi siete meno immobili di quanto si possa credere. Non solo, il Northstar può appunto colpire dall'alto e aggirare le coperture del nemico, è quindi un titano temibile se non viene notato. Le sue mine bloccano gli avversari a terra, rendendoli bersagli facili, ma non li paralizzano del tutto, quindi vanno sfruttate per facilitarsi la fuga più che offensivamente. La sua Abilità Core rispecchia la necessità di colpire dalla distanza, trattandosi di una serie di missili sparati mentre si è in volo. Ribadendo il tutto: col Northstar state in copertura, colpite da lontano, fatevi proteggere da titani più massicci, e cercate di fare più danno possibile non visti sfruttando la vostra mobilità e la distanza coperta dalla Plasma Railgun in dotazione. È un titano molto sottovalutato.
I titani Medi: Tone e Ion
Quando si passa ai titani medi si nota una versatilità maggiore rispetto alle altre classi. Sono Titan pensati per cavarsela ottimamente dalla media distanza, con un discreto controllo dell'area di gioco e di norma privi di grandi debolezze. L'Ion ad esempio non teme nulla: è un titano dotato di laser caricabili da spalla molto precisi, un'arma a ripetizione dal raggio non eccessivo ma discretamente precisa, mine laser che permettono di contrastare i titani che si avvicinano troppo e una Core Ability devastante da qualunque distanza. L'Ion è in pratica un titano che se la cava benino in tutto senza eccellere in niente, può venir adattato a quasi ogni situazione ed è spesso la prima scelta dei neofiti del gioco.
Attenzione, il fatto che non abbia eccellenze non significa che sia un robot inefficace rispetto agli altri: l'Ion può fare danni enormi coi suoi laser e va gestito con furbizia, perché usare le sue abilità consuma energia e può lasciare scoperti impedendo di utilizzare lo scudo quando necessario. Pure l'Ion, insomma, non può venir utilizzato a casaccio, per quanto bilanciato possa essere. Teme peraltro in particolare il Legion quando non dispone del suo laserone centrale: in uno scontro a fuoco senza coperture e a parità di energia, quel mech avrà sempre la meglio contro un Ion. Il Tone, dal canto suo, è uno dei migliori titani del gioco e anche tra i più utili nella modalità Last Titan Standing. L'arma di base del Tone non è particolarmente poderosa, ma i suoi colpi permettono di targettare un nemico: completate il targeting e potrete scaricargli in faccia una serie di missili guidati dal danno molto elevato (un piccolo trucco: spararli verticalmente permette di evitare che si schiantino sui muri se il nemico schiva in copertura). Molti potrebbero pensare che il targeting del Tone sia facilmente contrastabile, ma in realtà può venir parzialmente mantenuto con un'abilità attiva che lancia una sorta di sonar a distanza. Il suo uso, oltre a trovare i Titani nascosti dagli edifici, permette al Tone di essere pericolosissimo in zone sopraelevate di certe mappe e di fare disastri se ben posizionato. Questo mech può infatti proteggersi con uno scudo statico davvero difficile da buttar giù, che gli permette a volte di dominare in scontri contro titani offensivamente ben più pericolosi di lui. La sua Core Ability, poi, è una sventagliata di missili che gli permette di fare a pezzi qualunque cosa e che unita alle altre abilità lo rende terrificante una volta completato il targeting sopra descritto. Il Tone teme insomma solo la velocità dei titani leggeri e i danni spaventosi dello Scorch se ben utilizzato (e lo Scorch lo deve raggiungere). State a una buona distanza dal nemico, piazzate i vostri scudi, cercate zone della mappa con buone coperture e un bel po' di visibilità, e i vostri missili ripuliranno la partita dai titani dei nemici.
I titani pesanti: Scorch e Legion
Eccoci arrivati a due dei più peculiari titani del gioco. Lo Scorch in particolare è un titano davvero unico, perché la sua arma è spaventosamente lenta e a tutti gli effetti non sembra poter vincere uno scontro diretto con nessun altro titano. Invece lo Scorch, usato a dovere, è uno dei titani più pericolosi del gioco, perché invece di controllare la battaglia controlla le zone della mappa. Può infatti dar fuoco al terreno con mine al gas (può detonarle con la propria arma) o con muri di fuoco frontali: le fiamme danneggiano tutti, amici, nemici e il proprio titano, dunque coprire una zona con esse la trasforma temporaneamente in uno spazio invalicabile. Questo rende lo Scorch pericolosissimo in mappe con passaggi ristretti o in modalità come Amped Hardpoint, ove la sua presenza può risultare fondamentale per dominare una partita.
Se si avvicina a un titano avversario, peraltro, con le sue fiamme può distruggere chiunque, l'unico counter naturale per i suoi poteri è il Northstar, che da lontano lo può crivellare di proiettili o evitare le sue fiamme svolazzando. Giusto per sottolineare la sua efficacia da vicino, lo scudo dello Scorch fa danni elevati ai nemici nei paraggi, una cosa che permette anche di far strage di piloti troppo aggressivi (idem la sua Core Ability, una bordata infuocata ad area). Più semplice invece il Legion: un Titan enorme e resistentissimo con una gatling che fa danni spaventosi, ma di una lentezza estenuante (caratteristica che condivide con lo Scorch, anch'esso privo di scatto). Il Legion è un titano corazzato che vive della barriera energetica attivabile della sua gatling. Una volta accesa, buttare giù uno di questi robot frontalmente diventa un'impresa e se ce ne sono due in squadra che alternano gli scudi (o un Tone a supportarlo) diventa quasi improponibile eliminarli dalla distanza. Il Legion è anche molto versatile, perché può cambiare "modalità" tra lunga e corta distanza, con proiettili che si consumano molto più lentamente nella modalità dalla corta distanza (questo può sembrare inutile, ma la lentezza di ricarica del Legion può divenire problematica contro più titani) e abilità dagli effetti variabili in base alla modalità scelta. Il Legion, anche in virtù della sua Core Ability che aggancia automaticamente i nemici, è insomma un bestione che domina lo scontro da lontano e teme solo i titani veloci o i piloti specializzati nella caccia al titano, che possono sfruttare al meglio la sua lentezza. Anche con lui state in copertura e abusate delle barriere altrui. E con questo dovrebbe essere tutto per i consigli di base sui titani di Titanfall 2, andate e fate esplodere tutto.