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Platinum Wireless Headset

Abbiamo provato le Platinum Wireless Headset, le cuffie di alta fascia progettate da Sony per PlayStation 4

SPECIALE di Antonio Fucito   —   16/03/2017

Già da qualche anno Sony ha deciso di creare una linea di cuffie senza fili dedicate alle proprie console PlayStation, dotate di microfono invisibile incorporato e di una serie di tecnologie tese a migliorare l'esperienza audio, ma anche la qualità della chat nei giochi che prevedono il multiplayer. Con risultati decisamente apprezzabili, sia per quanto riguarda l'usabilità complessiva, sia per il rapporto qualità/prezzo. Da qualche giorno siamo in possesso dell'ultimo modello in ordine di tempo, le Platinum Wireless Headset, che ad un prezzo consigliato di 180 euro propongono un design differente, padiglioni auricolari più ampli e il supporto ufficiale per l'audio 3D, oltre che per il virtual surround sound 7.1.

Platinum Wireless Headset
Platinum Wireless Headset

Facciamo un passo indietro, la confezione si presenta molto compatta e ben organizzata negli spazi, con le cuffie di generose dimensioni in evidenza e lo scompartimento inferiore che ospita l'adattatore USB per la connessione wireless, il cavo con jack da 3.5mm, quello micro usbUSB per la ricarica e un involucro di stoffa col logo PlayStation. Le qualità costruttiva delle Platinum Wireless Headset è molto buona, la prima novità è rappresentata dalla corona di alluminio che governa la distribuzione del peso di poco superiore ai 300 grammi, sotto la quale c'è un'ulteriore corona di gomma che si appoggia sulla testa per garantire il comfort. Il resto dei materiali è di plastica dura, i padiglioni sono di generose dimensioni e riescono ad accomodare orecchie di dimensioni differenti (tranne quelle di Dumbo ...) garantendo comodità, isolamento passivo e una buona fruizione del suono, sul quale torneremo a breve. Durante la nostra sessione più lunga di ascolto, di circa quattro ore, non abbiamo avvertito particolari fastidi, al di là dell'aver riposizionato leggermente la corna di tanto in tanto: la pressione sulle tempie è leggera, la sudorazione provocata prossima allo zero, anche se bisognerà provarle in condizioni climatiche più calde. Anche il design estetico risulta piacevole, grazie al design minimalista e poco vistoso che restituisce la sensazione di avere una qualità costruttiva superiore rispetto ai precedenti modelli. Dal punto di vista funzionale, invece, abbiamo sul padiglione sinistro la maggior parte dei "comandi", quello relativo al volume, il mute per il microfono, la selezione dei due preset disponibili e la slitta per bilanciare il volume tra il suono proveniente dalla chat e quello dai giochi/dashboard. Sul padiglione destro, invece, c'è unicamente la possibilità di abilitare o meno l'audio VSS e 3D: le funzionalità sono facilmente raggiungibili una volta fatta la dovuta pratica, avremmo però preferito una disposizione più equa sul lato destro, poiché nella parte inferiore, sempre a sinistra, sono presenti anche i connettori per il cavo e la ricarica della batteria.

Abbiamo provato le Platinum Wireless Headset, le cuffie di alta fascia progettate per PlayStation 4

Esperienza sonora

Una volta avviata l'applicazione di accompagnamento delle cuffie, scaricabile direttamente da PlayStation 4, si viene accolti da una schermata che presenta i tre modelli attualmente supportati: le Pulse, le Cuffie Wireless 2.0 e quelle con microfono Platinum. Accedendo alla sezione dedicata a queste ultime, si ravvisano le prime note dolenti: i giochi che supportano l'audio 3D si contano sulle dita di una mano, e comprendono Watch Dogs 2, The Last Guardian, MLB 17 e Uncharted 4, una scelta davvero troppo limitata.

Platinum Wireless Headset
Platinum Wireless Headset

L'abilitazione del virtual surround o dell'audio 3D avviene associando il preset del gioco ad uno dei due spazi disponibili sulle cuffie; esistono anche configurazioni specifiche per generi musicali, che vanno ad operare sulle varie frequenze per esaltare valori specifici piuttosto che altri. Una volta caricati i preset è possibile selezionarli direttamente sulle cuffie, ma anche qui in relazione al prezzo "premium" ci saremmo aspettati un numero di slot maggior: sulle Pulse, ad esempio, gli spazi a disposizione sono sei e la loro selezione viene accompagnata da una conferma vocale, in italiano oppure in inglese. Un peccato, quindi, anche perché dal punto di vista musicale le cuffie offrono una qualità musicale superiore rispetto ai modelli che vanno ad affiancare. I driver degli speaker da 50mm, infatti, permettono di ottenere un suono più pieno, con gli alti limpidi e con pochissima distorsione, i medi ben avvertibili e i bassi mai preponderanti. Manca invero un po' di spinta riguardo questi ultimi in relazione al fatto che si tratta di cuffie circumaurali, ma la qualità complessiva è piuttosto soddisfacente, anche quando le cuffie vengono connesse mediante cavo e quindi non è possibile sfruttare gli artifici digitali tesi a migliorare la spazialità del suono. In configurazione wireless - le cuffie tra le altre cose funzionano in questa modalità sia su PC che Mac, testato in prima persona - è possibile accedere all'equalizzatore digitale e ai preset di cui sopra: abbiamo provato per qualche ora Uncharted 4 con audio 3D, ed effettivamente si avverte una distinzione migliore e più realistica degli effetti che accompagnano l'avventura di Nathan Drake, grazie alla verticalità degli spari, una percezione più profonda nello spazio dei movimenti e delle esplosioni che avvengono mentre si gioca. Il Virtual Surround, già presente nei precedenti modelli, viene definito migliorato rispetto al passato: onestamente non abbiamo appurato variazioni apprezzabili, perlomeno non tali da rappresentare una caratteristica superiore. Il doppio microfono è invece ottimo, prosegue la tradizione di essere integrato e produce una voce chiara e percepibile perfettamente dalla controparte online, come ci è stato confermato dalle persone con le quali abbiamo provato queste cuffie. Non è presente un isolamento attivo del suono, ma i padiglioni generosi permettono di attutire una buona parte dei rumori di sottofondo esterni. Dulcis in fundo, la durata della batteria: a noi le Platinum Wireless Headset si sono scaricate dopo quasi 10 ore con il volume medio impostato verso l'alto, per una durata superiore ai precedenti modelli che ci è parsa soddisfacente per affrontare molteplici sessioni online senza il rischio di dover passare al cavo e quindi perdere i comandi attivi presenti direttamente sulle cuffie.

Conclusioni

Le Platinum Wireless Headset rappresentano indubbiamente un passo avanti in termini di qualità audio e costruttiva rispetto ai precedenti modelli, grazie ai driver di dimensioni maggiori e alle soluzioni di comfort adottate. La novità importante del 3D Audio, però, si scontra con un supporto in termini di giochi veramente risicato, e non sono presenti altre funzionalità in grado di giustificare un prezzo di 90 euro superiore alle Cuffie Wireless 2.0, quelle che dal nostro punto di vista rimangono le cuffie "PlayStation" consigliate in termini di rapporto qualità/prezzo.

PRO

  • Ottimo comfort e qualità costruttiva
  • Sonoro migliorato rispetto ai precedenti modelli
  • Audio 3D molto interessante...

CONTRO

  • ...peccato che sia supportato da pochissimi giochi
  • Pochi slot di configurazione
  • Prezzo troppo alto in relazione alle caratteristiche attuali