Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Nuovi indizi legati alle imminenti GPU della serie Radeon 500 parrebbero scombinare alcune delle supposizioni che abbiamo formulato in queste settimane. L'impiego della nuova architettura Vega potrebbe non essere limitata ai modelli di fascia estrema, a partire dalla 590 per arrivare alle incarnazioni professionali, vista la presenza, nei nuovi driver Linux rilasciati da AMD, di ben sette modelli basati su chip Vega 10. Eppure sembra che ci sia comunque spazio per l'architettura Polaris nel caso della RX 580, 570 e 560. Il chip, però, potrebbe non essere più il Polaris 10, sostituito dal Polaris 20 che dovrebbe sfruttare due nuovi tipi di transistor. I primi, chiamati LPE, vedranno un abbassamento dei consumi e benefici per il mobile, mentre quelli di seconda generazione garantiranno consumi comunque ridotti ma performance superiori. Per quanto riguarda la RX 580 gli stream processor dovrebbero essere gli stessi 2304 della RX 480 con la memoria ancora a 8Gbps, ma ci aspettiamo frequenze sensibilmente superiori che andrebbero d'accordo con le voci relative al superamento della soglia 6TFLOP.
Parliamo di un aumento di 20 punti percentuali che, tra l'altro, non dovrebbero comportare un aumento di prezzo, garantendo a una scheda del genere la possibilità di mettere in seria difficoltà la GTX 1060, nonostante l'arrivo di una revisione con memoria più veloce di quest'ultima. Delle nuove Radeon RX 500 l'unica a non godere della nuova tecnologia parrebbe essere le RX 560, che secondo le indiscrezioni sarà basata su Polaris 11 come la RX 460. Ciononostante la nuova scheda di fascia bassa dovrebbe poter contare su un maggior numero di stream processor ed è molto probabile che abbia come obiettivo quello di superare se non altro la GTX 1050. Eppure NVIDIA non sembra interessata alla fascia bassa. Le contromosse in vista di Vega partono dalla 1060 e culminano con la mostruosa GTX 1080 Ti che punta senza dubbio a mettere al sicuro il primato assoluto in quanto a prestazioni. Arrivate sul mercato le Founders Edition, sono finalmente spuntati anche gli annunci delle versioni custom tra le quali ce n'è una che si fa senza dubbio notare. La versione iGame Colorful della più potente delle GeForce sfoggerà addirittura un piccolo schermo LCD, come mostra chiaramente il render della scheda. A quanto pare il pannello ci informerà in tempo reale della frequenza della scheda parrebbe includere un piccolo indicatore grafico, visibile sulla sinistra, grazie al quale potremo probabilmente tenere traccia di temperature e altri dati di una scheda che, con due connettori ausiliari da 8 pin, promette di toccare frequenze decisamente elevate. Tra le altre GeForce GTX 1080 Ti custom in arrivo ci sono la Manli con raffreddamento blower, tutta la gamma MSI a esclusione della portentosa Lightning che è sparita con la GTX 980 Ti, tre soluzioni EVGA capitanate dalla FTW Edition, l'aggressiva ZOTAC GeForce GTX 1080 Ti Prime Gamer Force, l'immancabile KFA HOF presumibilmente a presso più basso della concorrenza e parecchie altre versioni di una scheda che sembra davvero difficile da battere, anche in quanto a overclock.
Il celebre Kingpin ha spinto la EVGA Founders Edition, PCB reference, fino a 3.0GHz, superando di ben 500Mhz il record precedente. Parliamo ovviamente di un test effettuato utilizzando l'azoto liquido, ma quando si arriva a raddoppiare la frequenza base è chiaro che di mezzo c'è anche la qualità costruttiva che tra l'altro permette di arrivare a 2.1GHz, partendo da poco meno di 1.6, con il dissipatore di fabbrica. Vega, però, potrebbe avere qualche asso nella manica e potrebbe venirsene fuori con una dual GPU sorprendendo una NVIDIA che invece sembra decisamente lontana da qualsivoglia soluzione a più chip, a quanto pare decisa a inseguire la strada del singolo chip e delle soluzioni compatte, anche per i prodotti di fascia estrema, grazie alla riduzione dei processi produttivi. Riduzione che ha acceso una guerra tra Samsung e TSMC con quest'ultima che sta ancora considerando la costruzione di fonderie per chip negli Stati Uniti. E con l'inasprirsi delle politiche estere seguite all'insediamento di Trump, potrebbe essere un'ottima idea quella di avere una base operativa sul territorio di chi ti garantisce il 65% delle entrate. Purtroppo le intenzioni espresse a gennaio Morris Chang, capoccia del colosso taiwanese dei semiconduttori, si sono già ridimensionate, smorzate dalla dichiarazione di Michel Kramer secondo la quale TSMC deciderà se rischiare un investimento da 16 milioni di dollari solo nel 2018. D'altronde, al di la degli ovvi vantaggi, l'apertura di uno stabilimento negli Stati Uniti prevede problemi logistici non da poco, oltre alla rinuncia dei benefit garantiti dall'operare nel proprio paese. Sembrerebbero non temere invece confini le CPU Ryzen 5 che secondo un post di Reddit sarebbero già comparse in un negozio brasiliano, con ben tre settimane di anticipo sulla data di lancio prevista. In attesa di verifiche e di eventuali benchmark a dir poco anticipati, ci auguriamo che la fascia media delle CPU AMD, capace di spingersi fino a 6 core 12 thread per soli 219 dollari con il 1600 liscio, risulti competitiva nei confronti dei Core i5 che vantano frequenze più elevate e prestazioni per singolo core ottime, ma non possono contare sull'Hyperthreading, fermandosi a 4 core e 4 thread per tutti i modelli della serie.
Assembla che ti Passa torna a parlare di GPU in vista di un'aspra battaglia tra AMD e NVIDIA
Configurazione Budget
La scorsa settimana abbiamo osato qualcosa in più con il G4600, ma questa settimana torniamo al G4560, diventato ancora più economico e sempre caratterizzato due core e quattro thread, combinandolo per l'ennesima volta con una Radeon RX 470 che porta il 1080p a prezzi concorrenziali e, pur soffrendo un po' a causa dei limiti della configurazione, garantisce comunque performance strepitose in relazione al prezzo.
La scelta della GPU, come anticipato probabilmente destinata a essere presto sostituita dalla RX 570, ricade ancora una volta su Sapphire che mantiene la leadership, in quanto a prezzo, sui canali di distribuzione principali. E non cambiamo nemmeno scheda madre e memoria, restando sull'ottima Asus Prime e sul classico banco da 8GB di DDR4 a 2400MHz Crucial, per una semplice questione di rapporto tra prezzo e caratteristiche.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 65.00 |
Intel Pentium G4560 3.5GHz | |
SCHEDA MADRE | € 75.00 |
Asus Prime B250M-K | |
SCHEDA VIDEO | € 180.00 |
Sapphire Radeon RX 470 4GB OC | |
RAM | € 55.00 |
Crucial 8GB 1x8GB DDR4 2400MHz CL17 | |
ALIMENTATORE | € 45.00 |
XFX ProSeries 450W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 35.00 |
Zalman T1 Plus | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
LG GH24NSD1 | |
TOTALE: | € 515.00 |
Configurazione Gaming
Aspettare per l'acquisto di un PC da gioco potrebbe avere senso visto l'arrivo a breve termine delle CPU Ryzen della serie Ryzen 5. Certo, non ci aspettiamo stravolgimenti, e poro per questo torniamo con fiducia a puntare sull'i5-7400, ma prezzi interessanti, multi-threading anche nella fascia di mezzo e prospettive di miglioramento potrebbero costringere Intel a compiere qualche taglio anche sui Core i5.
Possiamo invece scommettere su qualche stravolgimento con l'arrivo di una RX 580 venduta allo stesso prezzo della RX 480 ma più potente del 20%. Inoltre non c'è ancora traccia della GTX 1060 potenziata e per questo siamo a corto di opzioni dopo aver già proposto una costosa configurazione da gioco equipaggiata con la GTX 1070. Ci tocca, insomma, rifugiarci per l'ennesima volta dietro alla Radeon RX 480 di Sapphire, ricordando però che aprile sarà ricco di novità potenzialmente molto interessanti.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 180.00 |
Intel Core i5-7400 3.0-3.5GHz | |
SCHEDA MADRE | € 85.00 |
GIGABYTE GA-B250M-DS3H | |
SCHEDA VIDEO | € 260.00 |
Sapphire RX 480 Nitro + 8GB | |
RAM | € 125.00 |
Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 2400MHz CL14 | |
ALIMENTATORE | € 60.00 |
Seasonic S12II 520W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 100.00 |
Seagate Barracuda 1TB/SanDisk Plus 120GB | |
CASE | € 75.00 |
Phanteks Eclipse P400 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 885.00 |
Configurazione Extra
Taglio di prezzo e prospettive non cambiano la situazione del 7700K che sembra destinato a rimanere ancora per qualche tempo il re delle configurazioni da gioco di fascia alta. Questa settimana lo affianchiamo a un Corsair H115i e cambiamo case in modo da lasciare tutto lo spazio necessario, personalizzazione estrema e una bella vista sull'interno illuminato dalla Gigabyte GA-Z270X-Gaming K5.
L'enorme e silenzioso mid tower be quiet! Dark Case Pro 90 può ospitare anche motherboard XL-ATX, ma a noi interessa di più la comodità di un prodotto che permette di sistemare un radiatore in ben quattro zone, con due alloggiamenti da ben 420mm, e non ci fa mancare l'illuminazione a LED oltre ad aggiungere al tutto persino un caricabatterie wireless integrato. E in vena di lusso passiamo anche a due unità SSD, con una Crucial SATA da 525GB per le applicazioni più usate seguita dall'usuale disco fisso meccanico.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 410.00 |
Intel Core i7-7700K 4.2-4.5GHz / Noctua NH-D15 | |
SCHEDA MADRE | € 185.00 |
Gigabyte Aorus Z270X Gaming K5 | |
SCHEDA VIDEO | € 820.00 |
EVGA GeForce GTX 1080 Ti Founders Edition | |
RAM | € 130.00 |
Corsair Vengeance LPX DDR4 3000MHz CL15 | |
ALIMENTATORE | € 140.00 |
EVGA SuperNOVA 650 P2 650W 80+ Platinum | |
HARD DISK | € 290.00 |
Seagate Barracuda 1TB/Samsung 850 EVO M.2 256GB/Crucial MX300 525 GB | |
CASE | € 220.00 |
be quiet! Dark Base Pro 900 | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
LG GH24NSD1 | |
TOTALE: | € 2210.00 |