Poter godere di ogni gioco in mobilità e senza troppi compromessi è una prospettiva interessante a prescindere dal genere, in fondo è questo che fa di Nintendo Switch una piccola rivoluzione, ma oggi ci concentriamo sui titoli sportivi, stimolati dagli annunci degli ultimi mesi e dall'imminente arrivo di NBA 2K18 e FIFA 18. Certo, non è il caso di trascurare lo sviluppo di giochi vicini all'immaginario Nintendo come Super Beat Sports di Harmonix, un titolo che sembra voler colmare l'assenza di uno Switch Sports, ma che proprio per questo non è in grado di sorprenderci. Ben diversa è la questione dei multipiattaforma sportivi tradizionali, su Switch ancora limitati al solo NBA Playgrounds. La situazione, però, è destinata a cambiare nei prossimi mesi. FIFA 18 di Electronic Arts utilizzerà un motore dedicato che dovrebbe garantire il pieno sfruttamento della nuova console Nintendo con tutti i suoi 1280x720 pixel in versione portatile e i 1920x1080 in modalità TV. A livello di modalità è interessante notare come alla presenza di FIFA Ultimate Team, immancabile e dedicato all'utenza più appassionata, si affiancherà anche quella di modalità dedicate a Switch. In particolare poter giocare con gli amici in qualsiasi posto, sfruttando ciascuno un singolo Joy-Con si prospetta come una soluzione quantomai allettante che permetterà al gioco di diventare protagonista di infinite sfide! Per questo, a meno di sorprese, possiamo affermare che Electronic Arts ha deciso di scommettere su Switch e non è l'unica a credere nella nuova console Nintendo. Uno degli eventi più importanti in assoluto per il futuro sportivo di Switch riguarda l'imminente arrivo di NBA 2K18, con la celebre serie 2K Games che in passato è apparsa nella sfera mobile solo sporadicamente e in versione castrata. Questa volta parliamo del gioco vero e proprio, del re dei simulatori di pallacanestro che sarà giocabile a piacimento sia per strada che sul televisore grazie a una console che nei panni di portatile decisamente potente ha la possibilità di regalare uno spessore tecnologico notevole alle versioni mobile dei titoli multipiattaforma. E questa promessa ci porta fino all'atteso Steep, l'imperfetto ma ambizioso e suggestivo simulatore sportivo di montagna targato Ubisoft che si temeva fosse stato cancellato nella versione Switch. La stessa Ubisoft ha smentito l'indiscrezione affermando che il team è impegnato nell'ottimizzazione e la cosa non ci stupisce, visto che parliamo di un gioco open world dalla cosmesi piuttosto importante. Qualcuno sospetta che il ritardo nasconda una mossa strategica volta a lanciare il titolo in prossimità delle prossime olimpiadi invernali, ma anche se così fosse il solo impegno profuso nel portare un gioco del genere su Switch evidenzia la volontà di sfruttare all'osso l'hardware. Ed è una volontà che ci porta inevitabilmente all'importante annuncio di WWE 2K18. A quanto pare lo sviluppo di NBA 2K18 non ha scoraggiato 2K Games che ha deciso di convertire per la console Nintendo anche il suo Wrestling, sebbene con la limitazione di sei personaggi su schermo contro gli otto delle altre versioni. Ma anche in questo caso saremo di fronte a un'esperienza completa, un tassello in più in una line up via via sempre più ricca.
Dubbi e prospettive
La possibilità di tenere in tasca due calibri come NBA 2K18 e WWE 2K18 è di quelle capaci di alimentare fantasie sulle prospettive future. Sia relative a sport che ancora mancano all'appello, come il football americano, sia a brand che per ora non ci sono, come PES che sembra aver saltato un giro ma probabilmente tornerà prepotentemente alla ribalta. Aspettando novità anche sul fronte racing possiamo consolarci prendendo in considerazione un altro ambito che potrebbe diventare un'arma a sorpresa dell'arsenale di Switch. ARMS è un picchiaduro ma è anche uno sport, una sorta di boxe futuristica che apre la via a una dimensione competitiva diversa da quella di racing o sparatutto. E da qui il pensiero non può che volare a un'altra dimensione ancora: quella dell'ibrido tra calcio e gioco di guida chiamato Rocket League che arriverà su Switch entro fine anno dopo essere comparso al PAX in forma smagliante, forte di una fluidità davvero elevata. Un titolo del genere, tra l'altro, ha le carte in regola per fare presa sui gusti dell'utenza Nintendo e grazie al grande successo ottenuto in questi due anni potrebbe diventare una componente importante di un comparto online che nel 2018 sarà a pagamento. Per questo viene lecito pensare che la capacità di Switch di far girare in mobilità titoli competitivi e sportivi tecnologicamente avanzati sia un tassello di una strategia precisa, fatta di prime parti che necessitano di poche introduzioni ma anche di realtà terze parti e indie che saranno sempre più importanti per l'ulteriore affermazione della macchina Nintendo.