Dopo le recenti e numerose voci di corridoio, Soul Calibur VI è stato annunciato ufficialmente nel corso della cerimonia dei Game Awards 2017. Il nuovo episodio della storica serie di picchiaduro, che arriverà nel 2018 su PC, PlayStation 4 e Xbox One, è stato presentato con un breve filmato promozionale che vedeva protagonista Sophitia e Mitsurugi. Troppo poco ovviamente per trarne informazioni dettagliate o capirne meccaniche o possibili ambientazioni, ma abbastanza per alzare al massimo l'hype dei fan e mettere in moto, complici i relativi rumor sul progetto, la loro fantasia.
Il ritorno di un grande classico
Quello che è uno dei franchise di maggior successo e qualità di Namco, promette di regalare un'esperienza di gioco un po' più profonda rispetto al passato, con una modalità Storia dal taglio cinematografico e dalla struttura "avventurosa" e coinvolgente, come per certi versi quella dei recenti Mortal Kombat. Uno dei difetti principali di questo tipo di giochi è stato infatti sempre la longevità e una certa ripetitività poi di fondo, dovute essenzialmente ad un numero di lottatori non sempre elevato, o perlomeno, non abbastanza, e alla struttura stessa del genere "picchiaduro", che non concede, in linea di massima, troppi voli di fantasia ai programmatori per variarne la sostanza, specie nelle modalità single player. Con Soul Calibur VI Namco Bandai mira a creare una serie di contenuti destinati a mantenere alto l'interesse del videogamer per molto tempo, incrementando il numero di combattenti, di modalità e, come detto, puntando su uno Story Mode abbastanza lungo e articolato.
Secondo alcuni rumor, infatti, in questa "sezione" di gioco ogni personaggio potrebbe avere una sua storia personale che si intreccerebbe con quella degli altri guerrieri in particolari momenti della narrazione. In pratica, a seconda del lottatore selezionato, la Storia potrebbe partire dall'inizio, oppure da vari frangenti e punti della mappa a seconda dell'onda narrativa. Inoltre si vocifera di percorsi alternativi da seguire per rendere il tutto meno lineare del solito e assolutamente rigiocabile. Insomma, in parte una versione "evoluta" di quanto visto anni fa in Soul Calibur III, dove su una mappa raffigurante l'universo di Soul Calibur, erano evidenziati i possibili percorsi da seguire che portavano, a seconda delle scelte effettuate, ad "aprire" nuove strade e a uno sviluppo della storia diversa, oltre che a più finali. Chiaro che ci aspettiamo un comparto tecnologico in linea con le potenzialità dell'hardware delle attuali console e PC, con personaggi con un adeguato numero di animazioni e un pesante restyling grafico. In tal senso, nel filmato d'annuncio, abbiamo notato uno stage visivamente suggestivo, con ambienti rivestiti da texture di ottima fattura e impreziositi da elementi mobili, quali fiamme, acqua, e così via, e personaggi ben disegnati, seppur ancora un po' grezzi a livello di dettagli e texture, con un Mitsurugi ringiovanito (ammesso che sia lui e non un suo discendente...). Per il resto, non ci sono altre informazioni e noi, pertanto, ci fermiamo qui.
L'annuncio di Soul Calibur VI è stato senz'altro uno dei momenti più belli dei Game Awards 2017. Il nuovo episodio di uno dei picchiaduro più amati di sempre dai fan del genere promette di riportare sui nostri schermi tutto il fascino e la giocabilità dei primi episodi, corroborati dalla presenza di nuovi personaggi, opzioni e da una modalità storia molto più coinvolgente del solito. Purtroppo le informazioni in nostro possesso sono ancora poche e non ci consentono di esprimere giudizi, ma siamo fiduciosi però del fatto che il titolo targato Bandai Namco ha dalla sua, sulla carta, tutti i numeri per non deludere le aspettative di tanti appassionati.
CERTEZZE
- Ambientazioni e personaggi carichi di fascino
- Una modalità Storia più curata e profonda
- Giocabilità ben bilanciata
DUBBI
- Porterà qualche reale elemento innovativo?
- Gameplay e caratteristiche tutte da scoprire