Le nuove televisioni sono sempre state al centro della scena durante le varie edizioni del CES. Non è difficile capire perché: a parte la loro funzione principale, quella di trasmettere i programmi televisivi, sono anche oggetti cui sono legate moltissime altre tecnologie, console da gioco comprese. Insomma, in un'epoca in cui i 4K sono ormai una realtà affermata e gli 8K non sono più solo un miraggio, è importante scoprire cosa abbiano di nuovo da offrire questi apparecchi. Facciamo quindi una breve carrellata sulle novità più importanti presentate al CES 2018. Prima di procedere specifichiamo che nell'articolo abbiamo evitato di parlare di monitor per PC, nonostante ormai tra le due realtà le differenze siano sempre più sfumate in termini di funzioni e qualità. Il motivo è semplice: tenere comunque divisi i due ambiti, per non creare confusione. Insomma, qui si parla solo di TV vere e proprie e proiettori, non di altro. Ma ora bando alle ciance e procediamo spediti.
La MicroLED TV “The Wall” di Samsung
Il "The Wall" di Samsung, il primo televisore modulare con display da 146 pollici a 8K, è una delle grandi certezze del CES 2018. Basato sulla tecnologia MicroLED, è stato nominato da diversi osservatori come il migliore televisore presentato in fiera, grazie all'incredibile qualità dello schermo e alla possibilità di ridimensionarlo a piacimento. Samsung non ha ancora reso note le specifiche tecniche di questo gioiello, che volendo può diventare grande come un'intera parete, oppure andare a occupare uno spazio più ristretto a seconda delle esigenze dell'acquirente. Purtroppo non è ancora in vendita: quello visto in fiera è solo un prototipo, anche se molto avanzato. Per avere maggiori informazioni bisogna aspettare la primavera, quando Samsung sarà pronta a svelare i primi modelli commerciali di The Wall, con disponibilità e prezzi.
LG AI OLED W8
Per il secondo anno di fila LG ha presentato un televisore della serie Signature al CES 2018 e per il secondo anno di fila si tratta di un ottimo apparecchio, pensato non solo come TV, ma anche come oggetto d'arredamento da appendere alle pareti. Lo schermo 4K HDR LG AI OLED W8, da 65 o 77 pollici, non mostra nessuna smussatura antiestetica e nessuna protuberanza di plastica , ma solo una bella cornice e il collegamento alla soundbar, dove sono collocati tutti gli attacchi; soundbar pensata per essere posizionata sotto allo schermo. LG AI OLED W8, oltre a una grande qualità dell'immagine, offre anche funzioni avanzate come comandi vocali e l'integrazione di Google Assistant, che permette di alzare o abbassare il volume, di gestire l'illuminazione, di guardare le previsioni del tempo, di cercare contenuti e molto altro. Per ora non ci sono informazioni su lancio e sui prezzi.
Il proiettore 4K di Sony LSPX-A1
Il Sony 4K Ultra Short Throw Projector, LSPX-A1 per gli amici, è un apparecchio di lusso che compreranno solo persone facoltose o benestanti. Facile spiegare perché: costerà la bellezza di 30.000 dollari. Ciò non ci impedisce di ammirarne le caratteristiche, ben evidenziate da Sony nel corso del CES 2018. Più che un proiettore, l'LSPX-A1 sembra un oggetto di design ideato per arredare la casa. Pensate che può essere posizionato a soli 24 cm dalla parete e, nonostante la distanza ridotta, è capace di proiettaci un'immagine da 120 pollici, grazie al suo proiettore laser da 2.500-lumen. All'interno del proiettore si trova anche un Glass Sound Speaker con suono a 360° di qualità elevatissima. Insomma, costa molto, ma assicura il massimo senza dover spendere in equipaggiamento supplementare (e ci mancherebbe, direbbe qualcuno).
L'Ultra Bright Multi View Screen di MirraViz
Probabilmente in pochi avevano sentito parlare della startup MirraViz prima del CES 2018. In futuro le cose potrebbero cambiare grazie al MirraViz UltraBright MultiView Screen. Si tratta di uno schermo per proiettori che consente di far guardare a due diversi fruitori immagini differenti, senza bisogno di occhiali dedicati o di altri apparecchi da indossare. In sostanza il sistema è basato sul posizionamento e sul rimbalzo della luce, che viene proiettata verso la sorgente stessa. Ovviamente sono richiesti due proiettori per poterlo utilizzare. Immaginate di poter giocare in multiplayer con un amico nello stesso ambiente senza bisogno di dividere lo schermo in due e capirete perché l'invenzione di MirraViz ci piace così tanto. Ovviamente l'UltraBright MultiView Screen non è pensato solo per i videogiochi. La neonata società ha anche intenzione di venderlo come strumento promozionale per grandi centri commerciali, su cui proiettare annunci creati a hoc.
Il Panasonic FZ950
Al CES 2018, Panasonic ha mostrato un approccio più tradizionale rispetto ad altri produttori di televisori, pur abbracciando completamente la tecnologia OLED. Approccio che si riflette nello splendido FZ950, uno schermo da 55 o 65 pollici pensato per le case, con soundbar di Technics posizionata nella parte inferiore. Fin qui niente di nuovo o eccezionale, se non che Panasonic lo ha dotato del suo nuovo e potentissimo image processor, che promette meraviglie in termini di resa visiva e di stabilità dei colori, almeno a quanto si è visto in fiera. Da segnalare il supporto per il formato di HDR dinamico HDR10+, rivale del Dolby Vision, che pare avrà dei contenuti dedicati su Amazon Video al lancio. Per ora non si conoscono prezzi e data di lancio precisa, anche se gli FZ950 di entrambe le dimensioni dovrebbero essere lanciati nella primavera del 2018.
Il Sony Bravia A8F
Oltre al proiettore di lusso di cui abbiamo già parlato in uno dei precedenti paragrafi, Sony ha portato al CES 2018 una ricca linea di televisori, tra i quali una TV OLED di grande qualità: il Sony Bravia A8F. Si tratta di un apparecchio molto simile, se non identico, all'ottimo A1 dell'anno precedente, che monta un pannello OLED con un Processore HDR X1 Extreme a 4K con supporto per Dolby Vision, disponibile da 55 o 65 pollici. Offre anche degli speaker Acoustic Surface posizionati dietro allo schermo, che danno all'intero televisore un aspetto minimalista, ma senza compromessi qualitativi. La differenza principale rispetto all'A1 è il cambio di filosofia nel design: l'A8F dispone infatti di uno stand più tradizionale, posizionato sul lato inferiore, che lo rende adatto a ogni casa, lì dove il predecessore richiedeva uno spazio maggiore per aprire il sostegno posteriore. Per il resto si tratta di un televisore Android di fascia alta, quindi aspettatevi la totale connettività e la presenza di servizi tipo Alexa o Google Assistant. Per ora non si hanno informazioni su data di lancio o prezzo, anche se immaginiamo che quest'ultimo non si discosterà molto da quello dell'A1, che partiva da circa 3499€.