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La nostra anteprima di Farming Simulator 19

Tantissime migliorie tecniche basteranno a far felici gli appassionati?

ANTEPRIMA di Tommaso Valentini   —   15/02/2018

Il 2018 segna il decimo anniversario per Farming Simulator, una lunga storia nata nel 2008 su PC e poi letteralmente esplosa nelle mani degli sviluppatori che, in brevissimo tempo, si sono dovuti occupare di un brand milionario, popolare a tal punto da diventare il gioco più venduto sul mercato PC tedesco. Nel corso di questi anni però la serie si è evoluta, arrivando su tutte le piattaforme possibili e immaginabili e toccando decine di milioni di giocatori, attirati dal piacere di coltivare sementi e tenere curati i propri terreni. Farming Simulator è stato un tale successo negli anni che sono ben 18 le lingue in cui è stato tradotto e là fuori ci sono qualcosa come settanta milioni di mod pronte per essere scaricate e provate, tanto che Giants Software non ha mai nascosto la volontà di collaborare spalla a spalla con la community per far crescere il gioco sempre di più. Il 2018 segna anche un altro anno importante visto che Farming Simulator sbarcherà su Switch mentre la versione principe potrà invece far affidamento su un completo restyle del motore grafico. Basterà per farvi diventare provetti agricoltori ancora una volta?

La nostra anteprima di Farming Simulator 19

Braccia rubate all’agricoltura

Uno degli elementi che ci ha sempre colpito maggiormente di Farming Simulator è il tipo di pubblico che si trastulla con questo simulatore. Non ci sono solo ed esclusivamente giovani teenager spinti dalla volontà di provare qualcosa di completamente diverso, ma alle spalle del titolo c'è una comunità di reali fattori che si esercita e apprezza tutti i minimi dettagli della produzione Giants. Il titolo d'altro canto offre da sempre un'esperienza rilassante e sia i casual che gli hardcore gamer riescono a trovare un modo di giocare che li appaghi completamente. Per Farming Simulator 19 in realtà le cose non saranno poi così diverse e come da tradizione potete aspettarvi tranquillamente l'inserimento di tutti i brand più famosi, esattamente come se si trattasse delle Ferrari, Porsche e Lamborghini in un simulatore di guida. Farming Simulator tenta di essere quindi un'enciclopedia virtuale immensa dell'agricoltura, con una cura tale profusa nello sviluppo da riuscire a prendersi questa palma senza troppi problemi. Durante la presentazione di questo nuovo capitolo gli sviluppatori non hanno voluto dilungarsi troppo sulle nuove feature incluse, concentrandosi invece sull'aspetto tecnico, migliorato tantissimo rispetto al passato. Ci saranno quindi nuove ombre, nuovi effetti luminosi, compresa la rifrazione differente sulle varie superfici costruite con diversi materiali. Il risultato finale, anche per un profano, è qualcosa di sbalorditivo e solo i simulatori di guida più famosi riescono a regalare questo livello di dettaglio. Eppure le cose da fare non saranno mai troppo diverse dal passato. Certo, abbiamo un sistema di quest risistemato ora ma le meccaniche per la semina e il raccolto non subiranno praticamente variazioni. Ci saranno nuove feature, questo è sicuro, ma la volontà di Giants era quella, per questo evento, di concentrarsi esclusivamente sui panorami e sugli aspetti tecnici. È così che tra una chiacchiera e l'altra salta fuori che Farming Simulator 19 avrà anche un nuovissimo ciclo giorno/notte, un cielo dinamico e un meteo che cambia all'improvviso, aggiungendo un fattore di imprevedibilità in un gioco che da sempre fa della pianificazione certosina uno dei suoi punti di forza. Per godere di tutto questo ben di Dio verranno inserite ben tre mappe, due completamente inedite e una, Estancia Lapacho, ripresa di peso dalle vecchie versioni e riadattata per questa nuova produzione. Qui, in sud America potremmo goderci al meglio il sole che tramonta, con le nuvole, disegnate finalmente in Voxel che le faranno comparire come oggetti fisici e reali in 3D, abbandonando quegli artowrk spalmati sul cielo ormai sin troppo demodé. A questo si aggiunge la nebbia volumetrica, le ombre proiettate ora da ogni singolo oggetto esistente sulla mappa e anche una feature chiamata dynamic eye adaptation che stringerà il campo di visuale e la messa a fuoco degli oggetti in base all'intensità della luce. Tirando le somme, anche il 2018 per gli amanti di Farming Simulator sarà un anno davvero da non perdere. Aspettiamo ora le nuove informazioni cruciali sui contenuti e sul gameplay che arriveranno a breve giro di vite in qualche evento di hands on.

L'immagine si riferisce a Farming Simulator 18
L'immagine si riferisce a Farming Simulator 18

Farming Simulator è un titolo unico nel suo genere e dedicato a un'enorme platea di appassionati. La presentazione odierna a Parigi non ha messo in risalto grossissime novità riguardo meccaniche di gioco e contenuti ma almeno ci ha dato un'idea precisa di come il team abbia lavorato per far splendere questo capitolo più di qualunque altra iterazione. Se amate Farming Simulator aspettatevi comunque il più grande garage di sempre, con il maggior numero di licenze, nuove sementi e piante da coltivare e persino nuovi animali, il tutto ovviamente abbracciato da un cielo e un impianto di illuminazione rifatto completamente a nuovo.

CERTEZZE

  • Nuovo impianto luminoso eccellente
  • Tantissime migliorie
  • Il più grande garage di sempre

DUBBI

  • Resta sempre un Farming Simulator: o si ama o si odia