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Verso il finale di The Banner Saga

Alla GDC 2018 abbiamo dato un'occhiata al capitolo conclusivo nell'apprezzata trilogia di Stoic Studio

ANTEPRIMA di Vincenzo Lettera   —   21/03/2018

Sono passati ben sei anni da quando Stoic Studio lanciò la campagna di raccolta fondi per finanziare lo sviluppo di The Banner Saga, uno strategico a turni maturo, dallo stile grafico accattivante, una forte enfasi sulla narrativa e un'ambientazione vichinga ricca di fascino. La campagna Kickstarter è ricordata come uno dei grandi successi della piattaforma, raccogliendo oltre settecentomila dollari (su centomila richiesti dal team) e costruendo immediatamente una community di curiosi fan. Previsto per la prossima estate, The Banner Saga 3 rappresenterà la chiusura di un cerchio, l'atto finale di una trilogia che presto accoglierà nuovi adepti con il debutto su Nintendo Switch.

Verso il finale di The Banner Saga

La storia di The Banner Saga 3 ripartirà esattamente da dove si era concluso il secondo capitolo. Il cast di eroi che è sopravvissuto nei primi due episodi si è rifugiato ad Arberrang, capitale dei clan umani e probabilmente l'ultimo baluardo contro l'avanzata dei furiosi Dredge. Nel frattempo, una seconda carovana guidata da Valka Juno, e composta principalmente da mercenari, si prepara ad attraversare i confini dell'Oscurità ed esplorare questa zona ignota nel tentativo di salvare le terre di Umani e Varl dalla distruzione. Chi ha già giocato i primi due The Banner Saga troverà nel terzo capitolo gli stessi ingredienti: dalla narrazione non lineare alle musiche di Austin Wintory, dagli elementi da gioco di ruolo all'alternanza di battaglie, dialoghi, combattimenti a turni, viaggi in carovana e scene d'intermezzo animate. Eppure, avere un gruppo di eroi che si addentra in una nuova ambientazione ha dato agli sviluppatori alcuni spunti per piccole novità e modifiche alla formula originale. Le battaglie all'interno dell'Oscurità funzionano in maniera pressoché identica a quelle tradizionali, ma l'aggiunta di un conto alla rovescia aumenta il senso d'urgenza. L'obiettivo è infatti quello di eliminare tutti i nemici entro un certo numero di turni, e se il giocatore non dovesse riuscirci, una nuova ondata di avversari arriverà a supporto di quella precedente. Altri cambiamenti riguardano il comportamento delle unità antagoniste e gli effetti che hanno sul campo di battaglia: un nemico eliminato lascerà una trappola oscura nella casella che occupava, togliendo punti valore alle unità che dovessero passarvi sopra. Inoltre, non essendo presenti mercanti all'interno dell'Oscurità, Juno e i suoi seguaci otterranno oggetti sottoforma di ricompense per le battaglie vinte.

Verso il finale di The Banner Saga

Infine, la lancia di Valka sarà uno strumento utilizzabile in combattimento, permettendo di scagliare scariche elettriche in grado di danneggiare tutti i nemici adiacenti: gli sviluppatori ci hanno mostrato come sia possibile sfruttare la tecnica in maniera strategica, spostando un proprio alleato in mezzo a due nemici distanti; verranno inflitti danni anche al proprio compagno, ma in questo modo si può prolungare la catena e colpire entrambi gli avversari. Ancora una volta, comunque, gli sviluppatori vogliono che l'avventura sia interamente fruibile anche da chi vuole godersi unicamente la storia, e così il gioco non sarà mai troppo severo nei confronti di chi vuole evitare i combattimenti. Come il precedente episodio, The Banner Saga 3 potrà essere giocato anche da chi non si è mai avvicinato alla serie prima, ma l'esperienza è apprezzabile appieno solo da chi conosce i personaggi e i dettagli della trama. Ancora una volta sarà possibile importare il salvataggio del capitolo precedente, così da portare avanti la storia con gli eroi sopravvissuti, le abilità e le armi ottenute, e naturalmente le decisioni prese durante il viaggio di The Banner Saga e The Banner Saga 2. Questo terzo capitolo vedrà il ritorno di diversi personaggi già apparsi in passato, molti dei quali avranno un look diverso e si ritroveranno a coprire ruoli differenti. A questi si aggiungono poi eroi inediti dotati di abilità e tecniche uniche, oppure la possibilità di associare un "titolo eroico" ai membri del team. Ogni titolo aggiunge dei modificatori alle statistiche del personaggio, permettendo di creare versioni parecchio diverse dello stesso eroe. Uno degli elementi più delicati di questo ultimo capitolo sarà però il finale della storia. Poiché gli eventi possono prendere strade molto diverse a seconda delle decisioni del giocatore, il gioco avrà diverse varianti di finale. "Può capitare che sopravvivano tutti gli eroi o che muoiano tutti", ci spiega Arnie Jorgensen, art director di Stoic Studio. "Può essere che solo una delle due carovane riesca a portare a termine la propria missione, che l'Oscurità avanzi o venga fermata. L'importante per noi è che i giocatori non abbiano la sensazione che ci sia un finale vero e uno sbagliato, ma che tutti possano essere soddisfatti del modo in cui la loro storia è giunta al termine".

Verso il finale di The Banner Saga

The Banner Saga 3 si preannuncia come il gran finale di una storia appassionante, matura e ricca di eroi atipici. Sebbene la formula sia la stessa dei precedenti episodi, i piccoli cambiamenti e le poche modifiche al sistema di combattimento potrebbero offrire una nuova sfida e tenere alto l'interesse anche di chi ha seguito la serie dal primo giorno. Sarà interessante scoprire come si andrà a diramare la storia nelle battute finali e come cambierà l'epilogo in base alle proprie decisioni.

CERTEZZE

  • Sistema di combattimento ulteriormente perfezionato
  • Resta immutato l'ottimo stile artistico
  • Finali alternativi in base alle proprie scelte

DUBBI

  • Poche novità davvero sostanziali
  • Chi si avvicina per la prima volta alla serie potrebbe avere difficoltà ad apprezzare la storia