Mutant Year Zero è un'apocalittica fusione di XCOM e Hitman

Durante la GDC 2018, tra padiglioni affollati e persone impegnate a provare le ultime tecnologie, David Skarin stava sudando freddo. Il CEO (o First Lady, stando al suo biglietto da visita) del team di sviluppo The Bearded Ladies aveva preparato più e più volte la presentazione di Mutan Year Zero: Road to Eden, un videogioco in stile XCOM con animali antropomorfi e umani in grado di trasformare la propria pelle in pietra. La missione che avrebbe mostrato alla stampa durante la fiera di San Francisco doveva essere piuttosto semplice: l'obiettivo era infiltrarsi in un accampamento di ghoul, superare le guardie di pattuglia e riprogrammare un enorme robot killer per fare in modo che attaccasse i soldati nemici. Era una sequenza spettacolare, scelta apposta per sollazzare la stampa, e Skarin l'aveva già ripetuta diverse volte quel giorno. Un gioco da ragazzi, insomma. Sicuro di se, ha deciso di abbandonare la sua copertura per eliminare un ghoul nelle vicinanze, ma quando il papero Dux ha premuto il grilletto, Skarin è rimasto pietrificato, mentre i suoi colleghi saltavano sulle sedie divertiti. BANG! WOOOSH. Il colpo è andato a vuoto, il ghoul ha suonato l'allarme e in un attimo il CEO (o First Lady) del team si è ritrovato circondato da una mezza dozzina di banditi e da un enorme robot killer. "Questa sarà una presentazione interessante", ci ha detto sorridendo nervosamente, prima di rimboccarsi le maniche nel tentativo di ribaltare il match e salvare la presentazione stampa. Spoiler: non c'è riuscito.

Basato sul gioco da tavolo Mutant e previsto per quest'anno su PC, Xbox One e PlayStation 4, Road to Eden è frutto della collaborazione di alcuni veterani dell'industria che hanno lavorato a giochi come Hitman e Payday. La sequenza a cui abbiamo assistito alla GDC, e il modo in cui tutto è andato clamorosamente a rotoli, dimostrano proprio il retaggio degli ex di IO Interactive. Alla base, il gioco è un XCOM in un mondo post apocalittico, uno strategico a turni in cui spostare le proprie unità all'interno di una griglia, gestire le azioni a propria disposizione, sfruttare coperture ambientali e utilizzare al meglio le abilità di ogni membro della squadra. Eppure c'è anche tanto di Hitman: muoversi furtivamente nello scenario è fondamentale, così come lo è studiare ciascun nemico, la sua posizione all'interno dell'ambiente e le sue caratteristiche. Prima di buttarsi nella mischia è meglio posizionare attentamente le proprie unità per avere un vantaggio fin dal primo turno, e soprattutto affrontare la squadra avversaria con una strategia ben in mente. Giocare in maniera superficiale, o prendere una decisione avventata, può rapidamente capovolgere un match dato per vinto e mettere il giocatore in situazioni spiacevoli (come il buon Skarin ha involontariamente dimostrato durante la nostra presentazione).

Nella demo mostrata alla GDC, il party era composto dai tre personaggi già presentati nel primo trailer: Dux, una sorta di Howard il papero armato fino ai denti, Bormin, un burbero cinghiale da sfondamento, e Selma, mutante specializzata nella furtività e capace di pietrificare il proprio corpo. Oltre a distinguersi per capacità d'attacco e di mobilità, ciascun personaggio potrà essere equipaggiato con diverse Mutazioni, abilità che vanno sbloccate potenziando il team e che si rivelano parecchio utili in battaglia. Con la mutazione "mothwings", Dux può ad esempio spiegare un paio di enormi ali e utilizzarle durante il suo turno per volare, avere un maggiore raggio d'azione e colpire gli avversari che si nascondono dietro le coperture. Parte dell'esperienza sarà nello sperimentare le diverse combinazioni di armi e Mutazioni, così da assimilarne i punti di forza ed equipaggiare le abilità più adatte in ogni situazione. Nonostante possa risultare molto familiare a chi è appassionato di giochi tattici a la XCOM, Mutant Year Zero non si limita alle sole battaglie a turni. Tra uno scontro e l'altro ci si può infatti dedicare all'esplorazione dei diversi scenari nella mappa, alla ricerca di equipaggiamenti, armi e informazioni utili: queste ultime possono andare da pezzi di storia ad approfondimenti sulle diverse fazioni, da contratti utili per missioni secondarie a documenti che possono aiutare a vincere certe battaglie. Infine c'è l'Arca, una sorta di hub dove acquistare e potenziare armi, ottenere missioni e mercanteggiare artefatti.