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Battlefield 5, l'anteprima con le nostre impressioni

La seconda guerra mondiale è il periodo storico scelto per Battlefield V. Noi l'abbiamo già visto!

ANTEPRIMA di Marco Cremona   —   23/05/2018

In un periodo in cui molti giochi cercano costantemente di innovarsi introducendo nuove dinamiche e talvolta stravolgendo il loro gameplay, la presentazione del nuovo titolo di DICE, Battlefield V, si è aperta con il team fortemente determinato a ritornare alle origini del proprio franchise e migliorare quella solida base a cui tanti sono affezionati, grazie alle moderne tecnologie e alle continue aggiunte di contenuti. Ambientato durante la seconda guerra mondiale, il titolo ci porterà a vivere in prima persona le vicende del mondo durante quegli sconvolgenti eventi che hanno costituito le basi di quella che è la guerra moderna. In termini di narrativa e campagna, torna la stessa modalità vista nel precedente capitolo, in cui potremo vivere varie storie separate mentre il conflitto va avanti e colpisce le varie nazioni. Una narrazione che si preannuncia estremamente più drammatica e mossa dalle emozioni umane. Nonostante il ritorno alle origini, le novità sono molteplici e il tutto sembra girare attorno a un'esperienza giocatore-centrica che avrà massima libertà di espressione in termini di progressione e personalizzazione. Alla base di tutto ci sarà quindi la nostra compagnia, dei soldati che potremo scegliere, far evolvere e personalizzare nel corso di tutta l'esperienza di gioco, così da avere un legame fortissimo con loro.

La tua compagnia, le tue armi

Mentre nei capitoli precedenti il giocatore poteva concentrarsi sull'evoluzione delle proprie armi ed equipaggiamenti, nello spiegarci le nuove dinamiche il team ha sottolineato come tutto quello che faremo in Battlefield V influenzerà la compagnia e le loro storie. La nostra vera arma sono i soldati che sceglieremo, con le loro statistiche, le loro storie e le loro specializzazioni. Nella scelta di un soldato da inserire nella nostra compagnia avremo la possibilità di sceglierne l'aspetto fisico, il volto, il sesso, la divisa, eventuali pitture di guerra, accessori estetici e chi più ne ha più ne metta. Lo stesso sistema viene applicato sia alle armi, con personalizzazioni come mimetiche, ramoscelli, pezze, stracci e dettagli vari, sia ai veicoli, dove potranno essere modificate le livree, aggiungere coperture e molto altro ancora.

Battlefield 5, l'anteprima con le nostre impressioni

La possibilità di riuscire a esprimere se stessi è qualcosa che è stata presa molto seriamente, con l'obiettivo finale di rendere ogni giocatore unico e di permettere a ogni singolo personaggio di raccontare la propria storia attraverso il suo aspetto estetico. Se tutto si limitasse alla sola personalizzazione grafica, i motivi per continuare a giocare e il senso di evoluzione si ridurrebbero rapidamente, proprio per questo motivo è stata dedicata tanta attenzione nel rivoluzionare il sistema di progressione. Mentre è una meccanica comune salire di livello per sbloccare tantissimi equipaggiamenti a cui, spesso, non si è per niente interessati, il team di DICE ha ben pensato di introdurre degli archetipi all'interno delle classi. Ognuno di questi, oltre ad avere una serie di statistiche e determinati perk, avrà un sistema di progressione che ci porterà a sbloccare armi ed equipaggiamenti adatti al nostro stile di gioco. Facendo un esempio, nel caso si scelga la classe d'assalto, potremo scegliere di utilizzare l'archetipo del fucile a pompa che, oltre a essere ovviamente ottimizzato per quel tipo di azione, porterà a una serie di sblocchi specifici per quello stile di gioco, mantenendo quindi alta la voglia di progredire per completare il percorso scelto. Un sistema simile verrà applicato anche ai veicoli, di cui potremo scegliere l'evoluzione livello dopo livello con relativo impatto sul nostro stile di gioco. A completare il sistema di progressione, le sfide giornaliere e alcune sfide speciali (che richiederanno parecchi giorni per essere completate) per sbloccare gli equipaggiamenti più potenti e esclusivi.

Battlefield 5, l'anteprima con le nostre impressioni

Il sandbox di Battlefield V

Una buona fetta della presentazione è stata dedicata a illustrarci i cambiamenti al sandbox. Come già accennato, un ritorno alle origini non significa un passo indietro, ma grazie a tutte le nuove tecnologie è ora possibile creare un'esperienza molto più coinvolgente. Torna la distruttibilità totale basata sulla fisica: un carro che investe una struttura ne provocherà il crollo che sarà calcolato in tempo reale e ogni volta sarà diverso. Torna la perforazione dei proiettili per mitragliatrici leggere e torrette: se un gruppo di nemici in una struttura sta bersagliando il vostro carro, il mitragliere di turno potrà fornire una preziosa copertura o abbattere i nemici che si nascondono nell'edificio. Rivoluzionando un po' il sandbox, viene rimossa la maschera antigas di Battlefield 1 e viene introdotto lo strumento di costruzione per ogni giocatore. Grazie a questo, si potrà personalizzare le basi o costruirne alcune in determinati punti. Sarà possibile aggiungere difese e piazzare torrette fisse nel caso si voglia difendere un determinato punto della mappa; lo strumento di costruzione permette anche di piazzare torrette anti-aeree nella mappa oppure di attaccarle a un carro creando un mini convoglio che può difendersi anche dagli attacchi aerei.

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Tornando alle origini, spariscono gli indicatori sopra i nemici: gli scontri si baseranno ora sulla sola comunicazione di squadra e capacità di osservazione. Per riuscire a colpire un nemico bisognerà prima individuarlo; a favorire questa dinamica viene in nostro supporto un design delle mappe ricco di dettagli da utilizzare come punti di riferimento e di numerosi elementi che interagiscono con i vari giocatori. L'immersività sarà un elemento chiave di tutta l'esperienza del nuovo titolo DICE: per esempio, un cecchino che si muove nell'erba causerà lo spostamento della vegetazione diventando molto più visibile in caso si muova. Molta attenzione è stata dedicata alle animazioni, a seconda del materiale su cui si cammina, i soldati adatteranno le loro capacità di movimento. Attraversare di corsa un fiume con l'acqua alta costringerà il nostro soldato ad alzare di più le gambe mentre correre tra le rocce potrebbe portarlo a fare qualche piccola scivolata e così via.

Battlefield 5, l'anteprima con le nostre impressioni

Interessanti anche i cambiamenti fatti alle dinamiche di respawn: una volta colpiti cadremo a terra e cominceremo a gridare aiuto disperatamente o potremo semplicemente rinunciare e morire. Ora tutti i giocatori possono rianimare gli altri, la differenza con un medico è la velocità di rianimazione e l'effettivo quantitativo di vita ripristinato. Nel caso in cui si muoia in un punto particolarmente pericoloso, gli altri compagni potranno trascinarci fuori dalla battaglia e poi cominciare a curarci. Nonostante siano presenti i kit medici come negli altri capitoli, bisognerà questa volta interagire con essi per curarsi, ma non sarà mai ripristinato il 100% della vita, per cui avremo sempre bisogno di un medico o di un altro compagno per tornare al massimo. La collaborazione con i compagni è quindi più rilevante che mai, tanto che sarà possibile comunicare con loro già dal momento in cui si entra in una lobby, schermata di caricamento compresa.

Battlefield 5, l'anteprima con le nostre impressioni

A favorire il team play, le squadre che riescono a completare particolari obiettivi e contribuire positivamente alla propria fazione vengono premiate con equipaggiamenti particolarmente potenti o veicoli appositamente studiati per dare il massimo con un team unito e coordinato. Si è parlato anche della presenza di un sistema di risorse che influenzeranno il corso della partita con una sostanziale modifica alle dinamiche di spawn in cui ogni giocatore sarà piazzato nella mappa con un numero limitato di munizioni e risorse, mettendolo nella situazione in cui dovrà decidere se fare rifornimento in una delle basi oppure depredare i nemici via via che vengono sconfitti. Su quest'ultimo punto, DICE ha garantito che la frequenza degli scontri è rimasta invariata e ha anzi fornito maggiore varietà durante le partite.

Battlefield 5, l'anteprima con le nostre impressioni

Altro che DLC e season pass

Grazie al Tides of War è stato completamente modificato il supporto post lancio di Battlefield V: spariscono definitivamente il Premium Pass e i vari DLC a pagamento con un espediente molto simile a quanto visto in Star Wars Battlefront II. Una mossa indirizzata ad accontentare tutta la community che puntualmente si trovava divisa tra utenti premium in grado di giocare i nuovi contenuti e utenti standard vincolati a quelli gratuiti. I vari contenuti saranno divisi in capitoli con ognuno disponibile per un periodo limitato durante il quale ogni giocatore potrà giocare i nuovi contenuti e sbloccare sfide esclusive disponibili solo per un periodo limitato. Una volta finito un capitolo ne subentrerà un altro con nuove missioni per la campagna, mappe e sfide da sbloccare, mentre quello vecchio sarà disponibile da giocare nelle varie playlist. Giocare a uno dei capitoli di Tides of War fa progredire un ramo di esperienza dedicato tramite il quale sarà possibile ottenere ricompense esclusive della stagione in corso, motivando i giocatori a tornare e stuzzicandoli con equipaggiamenti disponibili solo a tempo limitato. Proprio su questo tema vengono introdotte le Grand Operations: similmente a quanto visto nel capitolo precedente, gli scontri su vasta scala di questa modalità a obiettivi saranno ora suddivisi in giorni.

Battlefield 5, l'anteprima con le nostre impressioni

Si inizia su un aereo, che potrebbe essere anche distrutto dalle forze nemiche, e si sceglie il punto in cui ci si vuole paracadutare. Durante tutto il primo giorno sarà una vera corsa per raccogliere risorse mentre ci si scontra con la fazione nemica. Il secondo giorno sarà fortemente influenzato dai risultati del primo, a seconda di come si è comportata la nostra squadra avremo più o meno ticket di respawn disponibili e risorse da utilizzare durante tutta la battaglia. Si passa quindi al terzo giorno: qui il conflitto viene spostato su un'altra mappa, con l'obiettivo finale di vincere o fallire. Nel caso di una situazione di stallo, lo scontro potrebbe quindi passare al giorno quattro: ogni giocatore avrà pochissime munizioni, vita ridotte, qualche arma e praticamente niente risorse, in una lotta disperata senza alcuna possibilità di rientro. Una volta morti la partita è finita. Nella realizzazione del supporto post lancio, il team ha sottolineato come sia stato fatto un grande sforzo per far rivisitare al giocatore i vari luoghi in cui ha già combattuto così da assistere al grosso impatto che ha avuto la guerra in quegli stessi luoghi. L'universo di gioco sarà in costante evoluzione stagione dopo stagione e il giocatore avrà modo di vivere in prima persona il campo di battaglia ed essere protagonista del suo cambiamento.

Battlefield V prende tutti gli elementi che hanno reso grandi i vecchi capitoli e li implementa in un sandbox fresco e nuovo. Sono davvero tanti i cambiamenti rispetto al passato e probabilmente abbiamo ancora tanto da scoprire tra cui una modalità cooperative a 5 basata sul PvE e totalmente personalizzabile di cui sappiamo davvero poco. Il sistema a stagioni tramite il quale vengono aggiunti i nuovi contenuti e la presenza di modalità a tempo limitato con ricompense esclusive daranno tanti motivi ai giocatori per prendere nuovamente il pad in mano e tornare a giocare. Il comparto tecnico sembra poi aver raggiunto livelli altissimi grazie alla costante evoluzione del Frostbite Engine. Il nuovo titolo di DICE sarà disponibile per i membri di EA Access dall'11 ottobre, la deluxe edition sarà giocabile dal 16 mentre chi ha acquistato la standard dovrà attendere il 19.

CERTEZZE

  • Tantissime novità che coinvolgono il gameplay
  • Un sistema di progressione nuovo di zecca ed estremamente coinvolgente
  • Applaudiamo la scelta di eliminare DLC e Premium Pass

DUBBI

  • Mancano ancora molti dettagli sull'offerta completa del gioco