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Acer Next: i molti volti di Acer

Acer ha presentato i suoi nuovi prodotti durante uno spettacolare evento New Yorkese, ma nel suo futuro non ci sono solo PC. Ecco cosa abbiamo scoperto.

SPECIALE di Aligi Comandini   —   01/06/2018

È difficile venir trascinati del tutto dalle parole del CEO di Acer durante il Next di quest'anno. Non fraintendeteci, non è dovuto in alcun modo a ciò che viene presentato, è solo che in uno show del genere si nota sempre una scarsa "pratica" da parte delle figure importanti che si susseguono sul palco quando si tratta di parlare in modo umano al proprio pubblico. Ogni presentazione è un misto di "celodurismo" e stacchetti robotici, che non è possibile prendere del tutto sul serio quando vengono osservati in live, figuriamoci sul posto. Quando poi quel posto è New York, la sensazione di pomposità viene persino accentuata. A Jason Chen non si può però certo fare una colpa di questo: il CEO di Acer non è né un attore né un intrattenitore, ma un abile businessman che guida la compagnia dall'anno scorso, e sotto la cui supervisione l'azienda è cresciuta in modo impressionante in una miriade di campi. Quindi, tra le battute preparate per l'occorrenza e gli stacchetti, se c'è una cosa sincera è il suo sorriso sornione, che nasce dalla consapevolezza di aver fatto tutte le scelte giuste al momento giusto. E se tanto ci dà tanto, la strada seguita dalla compagnia continua ad essere quella ottimale anche dopo lo spettacolo tenutosi all'Alice Tully Hall.

La realtà è sopravvalutata

Tra i tanti progetti in ballo, spicca un tuffo nemmeno troppo inaspettato nella realtà virtuale (anche perché c'erano già state delle presentazioni degli avanzatissimi visori coinvolti durante altri eventi). E lo sappiamo, quando si parla di VR viene naturale girarsi dall'altra parte ultimamente, specie se si parla di gaming; se però vi aspettate il solito annuncio a casaccio di videogiochi e periferiche vi sbagliate di grosso: Acer ha approcciato il VR in modo nettamente più oculato rispetto a molti dei suoi competitor, grazie a una partnership con StarVR e a una serie di investimenti legati al settore industriale, alle presentazioni interattive in 3D, all'ingegneria, all'educazione e alle simulazioni. Sono tutti campi dove la realtà virtuale, andando avanti, avrà sempre più potenziale, e infilarcisi con foga ora è sicuramente una mossa vincente.

Acer Next: i molti volti di Acer

Meno prevedibile invece l'andamento di un altro progetto legato a questo settore, ovvero un parco dei divertimenti dedicato ai visori in quel di Dubai. E in tutta sincerità, se c'è un posto dove una cosa del genere può funzionare... beh, quel luogo è proprio Dubai (senza contare che per le attrazioni sono stati usati marchi importanti come The Walking Dead, John Wick e La Mummia). Non abbiamo purtroppo avuto modo di testare i visori a New York, ma le ultime dimostrazioni avevano sorpreso parecchi giornalisti, dimostrando notevoli passi avanti nello sviluppo nonostante si trattasse di hardware avanzatissimo e dotato di una risoluzione mostruosa. Se c'è di mezzo addirittura un parco, poi, immaginiamo che il team di ingegneri a lavoro sul progetto abbia raggiunto l'obiettivo di qualità previsto senza troppe problematiche.

Acer Next: i molti volti di Acer

Scuola digitale

Altrettanto curiosa, e anzi a nostro parere ancor più ricca di potenziale, è stata in seguito la decisione di Acer di supportare il sistema scolastico statunitense, visto che grazie a loro il distretto Dekalb di Atlanta ha a disposizione qualcosa come 85.000 device sparsi tra studenti e insegnanti (il piano peraltro prevede una diffusione sempre maggiore, con la volontà di fondo di collaborare con altri distretti). La divisione in zone di questo tipo rende più facile supervisionare operazioni simili in America, ma si parla comunque di un importante passo per la digitalizzazione nelle scuole, dove Acer vuole evidentemente essere in prima linea. Dategli torto: si tratta di una fonte potenzialmente enorme di clienti, con in più una spaventosa spinta per l'immagine dell'azienda.

Acer Next: i molti volti di Acer

Una trovata del genere sarebbe davvero bella anche dalle nostre parti, se gli istituti non fossero tutti autonomi e molto più difficili da gestire su territori estesi. La speranza comunque è l'ultima a morire, e non è detto che non si trovi il modo di fare qualcosa anche nello stivale. Meno chiaro invece è il progetto PredatorX, che sembra voler supportare lo sviluppo del gaming anche nel campo del montaggio video e dello streaming, ma non si è ancora capito se tramite app proprietarie o con hardware pensato per favorire quel genere di operazioni. In generale, comunque, c'è davvero poco da protestare: l'esperienza di Chen si sta facendo sentire, e Acer sembra coinvolta con forza in una lunga serie di strade promettenti, oltre che sempre molto forte dal punto di vista dei suoi prodotti chiave. Il futuro è roseo.