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La grande alleanza siamo noi

Primo test per l'atteso Marvel: La Grande Alleanza 2, titolo d'azione a sfondo super eroistico prodotto da Activision e sviluppato da Vicarious Visions.

PROVATO di La Redazione   —   24/07/2009

Versione testata: Xbox 360

"Whose side are you on?", "Tu da che parte stai?". Così recita il primo ben orchestrato trailer di Marvel: La Grande Alleanza 2. Il titolo è il naturale seguito dell'atipico hack'n'slash esordito nel 2006 e capace di narrare le incredibili vicissitudini della Civil War: la più grande battaglia tra supereroi mai raccontata, ovviamente assoluto marchio di fabbrica Marvel. L'evento organizzato a Milano, tenuto dal producer George Ndo, ha dato modo finalmente di testare alcune tra le nuove caratteristiche del secondo episodio del franchise, anche se nella sola versione Xbox 360. Una presentazione in verità parecchio attesa visti i numerosi contenuti distribuiti dalla software house negli ultimi mesi; materiale che però, fino a oggi, non aveva ancora riguardato un codice giocabile. Accompagnato come sempre da molto fascino, il prodotto di Activision consente di immedesimarsi in alcune delle più celebri star comics - Spiderman, Hulk, Capitan

La grande alleanza siamo noi

America, Iron Man, I Fantastici 4 e Wolverine, tra i più famosi - per prendere così parte al nobile diverbio sorto nella città di New York, che ha causato la scissione degli eroi in due apocalittiche fondamenta: la prima, capitanata da Iron Man, e la seconda, invece, guidata da Capitan America. Inutile dire che il nuovo episodio propone un cast ben più ampio del predecessore, che contava 25 personaggi giocabili, nonostante quelli utilizzabili all'inizio di ogni avventura siano come in passato quattro, ognuno richiamabile in tempo reale tramite il comodo utilizzo del D-pad. Calde aspettative quindi, alimentate per di più dalla possibilità di fondere le forze degli eroi, due tra i quattro attivi nello scenario di gioco, al fine di sfoderare spettacolari mosse speciali chiamate Fusion, ispirate ai poteri originali del fumetto.

Primo contatto

L'hands on ha permesso di intraprendere due interi capitoli di gioco, con una scelta tra soli sei dei tantissimi personaggi che saranno presenti nella release completa: Hulk, Thor, Wolverine, Tempesta, Deadpool e Marvel Girl. La demo giocabile, "pompata" da un innocuo trucchetto concesso gentilmente dal producer Ndo ai giornalisti, ha consentito di eseguire le mosse Fusion all'infinito, così da saggiarne al meglio tutti i principali aspetti e senza perciò incorrere in particolari problemi dovuti all'inesperienza. Nella versione definitiva, comunque, una circonferenza di energia posizionata in basso sulla destra dello schermo fungerà da termometro per queste abilità: si ricaricherà con il passare del combattimento e ogni qualvolta verrà riempita, sbloccherà un numero limitato di "super" azioni, quelle eseguibili appunto in coppia. L'abilità Fusion è probabilmente una delle novità di maggiore spicco, funzionale nella realizzazione, molto efficace e anche piuttosto curata dal punto di vista tecnico e scenografico. Chi ha giocato all'originale non avrà problemi ad ambientarsi con i controlli, anche perché le dinamiche di base sono rimaste pressoché invariate. Per gli altri, invece, basti pensare alla serie Dynasty Warriors per farsi un'idea della tipologia di gioco proposta, con l'aggiunta di qualche piccolo elemento RPG. Per esempio certi avversari sono superabili con un solo specifico supereroe detentore di una precisa abilità, quasi sempre differente da quelle dei propri alleati per portata e raggio d'azione. Rispetto al passato, come promesso, è stata ampliata l'interazione con gli scenari di gioco. Durante il combattimento è possibile far esplodere i veicoli, distruggere costruzioni di vario tipo e parte del territorio: massicci pietroni possono essere infatti impugnati e scagliati contro mucchi di nemici.

Come nel fumetto... o quasi!

Marvel: La Grande Alleanza 2 è decisamente migliorato dal punto di vista grafico. Texture, effetti di luce, illuminazione dinamica e animazioni presentano una cura esaustiva, molto ricca rispetto al primo episodio. I personaggi su schermo sono sempre tanti e gli effetti particellari, insieme all'intero motore fisico, risultano ben gestiti come dimostra l'ottima fluidità dell'azione di gioco. Dedizione è stata riservata anche alla riproduzione di tutti i supereroi: i costumi e i particolari convincono, ma soprattutto eccellono le movenze e la plasticità delle mosse. Un anti-aliasing non troppo performante e texture in bassa definizione per la maggior parte degli ambienti esterni, almeno quelli visionati in sede di hands on, completano con qualche difetto un parziale quadro estetico, accompagnato da una colonna sonora, presentata con un impianto decisamente performante, che è parsa coinvolgente e adrenalinica.

La grande alleanza siamo noi

Scambiando due parole con George Ndo è stato possibile apprendere che Marvel: La Grande Alleanza 2 disporrà di una concreta modalità multiplayer. Sarà quindi possibile giocare in cooperativa fino a quattro giocatori offline, e nello stesso numero anche online, affrontando la medesima campagna del single player tramite i servizi internet di Xbox Live e PlayStation Network per le versioni next-gen. Insomma, parecchie certezze ma anche qualche dubbio sul lavoro di Vicarious Vision, ovvero se il ripetersi delle dinamiche di gioco, tipiche del genere hack'n'slash, a titolo completato saranno poi effettivamente compensate dall'incredibile prorompenza del magico mondo degli eroi Marvel. La produzione Activision è prevista per Xbox 360, PlayStation 3, PlayStation 2, PlayStation Portable, Nintendo Wii e DS: l'appuntamento nei negozi è fissato per il prossimo 25 settembre.

CERTEZZE

  • Franchise stellare, ricco di fascino e opportunità
  • Interessanti aggiunte a un gameplay già solido
  • Tecnicamente il salto in avanti è palpabile

DUBBI

  • Andrà sventato il pericolo ripetitività