Quel mattacchione di Mr. Yamauchi ci aveva promesso una demo di Gran Turismo 5 molto più avanzata al Tokyo Game Show 2009, ma purtroppo così non è stato. Le tante postazioni presenti allo stand PlayStation permettevano infatti di provare la stessa identica pista della Gamescom di Colonia, ovvero Tokyo R246. A parziale rincuoro abbiamo apprezzato un comparto tecnico potenziato per l'occasione e la possibilità di guidare, oltre che con la classica Subaru Impreza (l'unica presente con i danni, tra le altre cose) anche fuori serie dal calibro di Mercedes SLS e Ferrari 458 Italia, perfettamente riprodotte anche negli interni e nell'interazione del pilota con il volante.
La pista Giapponese ha denotato in questo caso un impatto visivo soddisfacente, soprattutto per l'uso di HDR e riflessi sulla carrozzeria e interni, così come una profondità visiva adeguata. Il frame rate ci è sembrato essere di 60 frame per secondo, ancora non stabili soprattutto in occasione di bagarre con molte macchine su schermo. La visuale interna dispone anche dello specchietto retrovisore, che visualizza gran parte dei dettagli, i riflessi di luce di sole e alberi agiscono anche in questo caso in maniera efficace. La modellazione poligonale delle autovetture è come al solito marchio di fabbrica della serie, e soprattutto la Ferrari 458 è bellissima da vedere. Per il resto, come detto, tutto identico alla precedente demo, con la Subaru Impreza che risente della fisica dei danni, con sportelli che si aprono, paraurti che penzolano e con la stabilità di guida che viene compromessa. Niente da fare per le belle e intoccabili Mercedes e Ferrari, mentre l'intelligenza artificiale è ancorata sulla poca competitività degli avversari, ma almeno siamo riusciti a mandarli un paio di volte in testacoda. Il mese d'uscita, sperando che questa volta sia definitivo, dovrebbe essere Marzo 2010 (si spera anche in Europa, alla luce della nostra recente intervista a Mr. Yamauchi), ci aspettiamo a questo punto di vedere prossimamente, magari in un evento dedicato, un po' di più di Gran Turismo 5, delle sue piste e delle sue modalità, per un titolo che ad oggi è sempre sfuggente, proprio come una bella donna.
Gamescom 2009
Nel bene e nel male, e con una presenza praticamente costante, la serie di Gran Turismo accompagna da un bel po' di anni le varie fiere videoludiche sparse per il pianeta, forte di una tradizione e di una base di fan non indifferente. Kazunori Yamauchi e il team Polyphony sono tanto bravi quanto rilassati (per usare un eufemismo) nello sviluppare la propria simulazione automobilistica, così come nel fare annunci al riguardo. Allo stand Sony però erano presenti decine di postazioni (con tanto di volante e cockpit) che permettevano di provare, per la prima volta in assoluto, Gran Turismo 5, uno dei giochi che tutti i possessori PlayStation 3 attendono con impazienza.
L'eccitazione della scoperta però è stata velocemente mitigata dal fatto che la demo presente dava la possibilità di disputare solamente un giro e mezzo sulla buona ma vecchia pista di Tokyo R246, al comando di una Subaru Impreza e con tutte le opzioni disattivate se non quella per disputare una gara veloce. Del gran numero di novità annunciate in questi giorni infatti ne era presente alcuna, e le opzioni per la gestione di vettura, gomme e cambio erano le stesse della versione Prologue.
A scacciare o perlomeno ridurre i sospetti che si trattasse semplicemente di quest'ultimo "rimarchiato" ci hanno pensato due cose, l'aspetto grafico e l'introduzione dei danni.
Dobbiamo essere onesti, ci è venuto un colpo al cuore non appena abbiamo visto la Impreza trasformarsi da bellissima inanimata a sofferente per la porta aperta, il cofano rialzato o il paraurti mezzo staccato, dopo tanti anni di automobili dall'aspetto granitico e inossidabile. L'impatto estetico è stato subito positivo, ma bisogna dire anche che i danni ci sono sembrati messi li per dare un'idea di come saranno, ma ancora non incidono sul feeling di guida e subiscono un comportamento non proprio realistico in alcuni casi.
La stessa fisica e controllo della vettura ci sono parsi praticamente identici a quelli del Prologue, a sua volta migliorato nel corso dei mesi ma che soffre ancora di un livello di sfida degli avversari poco appagante.
Tecnicamente la pista di Tokyo, provenendo da un precedente capitolo, non lascia gridare al miracolo, ma comunque propone miglioramenti soprattutto in chiave effetti di luce, profondità visiva e dettaglio, le macchine sono sempre ottimamente definite e marchio di fabbrica della produzione Polyphony, mentre l'interno dell'unica vettura che era disponibile ci è parso onesto ma sicuramente migliorabile.
E' bene ricordare che questa breve demo presente a Colonia è ancora ben lungi dall'essere un prodotto finale, come si evince appunto dalla sua durata e da numerosi elementi non presenti o provenienti dal Prologue. Sapere poi la data d'uscita è alla stregua di vincere al superenalotto.
Prima di lasciare spazio alla chiusura dell'articolo, è bene fare un piccolo riassunto di cosa ci sarà nella versione finale, per rincuorare (e rincuorarci) su quello che dovrebbe essere il prodotto finale. In sequenza: 1000 veicoli di cui 170 inediti, 20 tracciati con 60 varianti, un motore fisico completamente nuovo, danni che vanno ad incidere sulla tenuta di strada delle macchine, che a loro volta possono anche cappottarsi; una modalità Gran Turismo che presenterà un sistema di punti, i negozi dei vari brand automobilistici e la possibilità di potenziare le macchine, un online che supporterà voice chat e upload dei propri video su YouTube e ancora altro.
Restate sintonizzati in chiave automobilistica, nei prossimi giorni pubblicheremo un'intervista esclusiva e doppiata in Italiano a Kazunori Yamauchi; per darvi qualche anticipazione, il creatore della serie di Gran Turismo ci ha assicurato che i programmatori vogliono portare il gioco a 1080p a 60 frame al secondo. Come si suol dire in questi casi, staremo a vedere!
CERTEZZE
- Tante macchine e piste
- Online variegato
- Nuova fisica e implementazione danni
DUBBI
- Intelligenza artificiale
- Molti elementi "riciclati" dai precedenti capitoli