Versione testata: Xbox 360
Se non avete una conoscenza enciclopedica di Dante's Inferno, probabilmente il vostro gestore telefonico vi ha lasciato a spasso per parecchi mesi. Electronic Arts non ha mai fatto particolare mistero di puntare moltissimo sull'action di Visceral Games e d'altra parte le premesse sono quelle che generalmente fanno da anticamera ai grossi successi:
il Sommo Poeta è una garanzia di riconoscibilità praticamente globale e il lavoro di design fatto per renderlo adatto all'esagerazione di violenza e gore messa su schermo non faticherà a ritagliarsi la giusta fetta di richiamo mediato e appeal sui giocatori, mentre quello della giocabilità, molto vicina a un peso massimo del genere come God of War, è un finto problema ponendo un alone sull'opera da un punto di vista concettuale, forse, ma non intaccando quella che nel complesso è un'esperienza completamente nuova e soprattutto, per quanto visto, ben fatta. Abbiamo provato la demo da oggi disponibile su PlayStation Network Americano e dal prossimo 24 dicembre nel resto del mondo PlayStation e su Xbox Live; ecco cosa aspettarsi a fine download.
Inizio frenetico
Dopo il filmato introduttivo l'utente viene subito proiettato all'interno dell'azione in Terra Santa, rivestendo i panni di un Dante impegnato nelle Crociate e intento a svuotare un paio di primi livelli studiati in modo tale da dare la giusta infarinatura sui comandi e creare un background per la rivisitazione del personaggio. La breve premessa, il primo scontro con un boss e quindi il ritorno in Toscana, giusto in tempo per vedere il corpo di Beatrice senza vita e la sua anima trascinata nell'aldilà, sono quindi un buon inizio, ritmati al punto giusto ed estremamente onesti nell'esplicitare la natura cruenta e per certi versi sopra le righe del titolo, che poco dopo, spostandosi verso l'entrata dell'Ade, abbandona immediatamente la piega illustrativa data ai primi scontri a favore della declinazione completa delle meccaniche pensate per il gameplay.
A meno di mezz'ora dall'inizio Dante's Inferno ha già introdotto il sistema di combattimento - dibattuto nel precedente provato avvenuto durante il Tokyo Game Show - quello delle abilità mettendo subito a disposizione un primo attacco speciale che permette di lanciarsi in avanti forti di una sorta di aura perforante, e il level design fatto di un'alternanza di aree aperte per gli scontri più frenetici e altre più piccole dotate però di una serie di trappole e complicazioni, oltre a un buon numero di nemici che passano dai classici non morti a ben più grandi - e pericolosi - demoni corazzati, a cui si aggiungono le solite creature volanti. Il mix di controlli fluidi, un'ottimo grado di pulizia a livello di interazione con nemici e fondali, spettacolarità delle situazioni e, perché no, conoscenza delle basi acquisite negli anni con altri esponenti del genere, hanno quindi permesso di realizzare un inizio di sostanza, molto divertente.
A cavallo di un gigante
Il sistema di progressione sfrutterà un doppio albero che permetterà di accedere a tecniche diverse - buone o cattive, angeliche o demoniache, la distinzione è un po' pretestuosa ma a tema - a seconda che si scelga di seguirne uno, l'altro o un mix dei due, dando così anche un certo senso di crescita e accompagnando il giocatore nella sconfitta dei sempre più temibili avversari.
Di minor profondità ma dal chiaro fine di spettacolarizzazione dell'azione, le battaglie epiche a cavallo di enormi creature saranno sfruttate sia come culmine di alcuni scontri, come al termine della demo, sia per sessioni in movimento lungo percorsi predefiniti come visto in uno spezzone giocato dal rappresentante di Visceral Games, intento a distruggere alcuni elementi del fondale come ponti e colonne, per un passaggio magari non rivoluzionario dal punto di vista del game design ma dall'altrettanto sicuro coinvolgimento.
Questa è stata l'ultima visione di Dante's Inferno prima dell'uscita - il prossimo 5 febbraio in un periodo dell'anno che sarà qualcosa di simile a una seconda stagione natalizia. Un titolo chiacchierato e protagonista di future discussioni, ma altrettanto certamente di qualità e capace di inserirsi con successo nel panorama dei titoli action.
CERTEZZE
- Divertente e immediato
- Controlli studiati a dovere, rifinito molto bene
- Visivamente diverso da qualsiasi altra cosa...
DUBBI
- ...ma certe scelte non piaceranno a tutti
- Non inventa nulla