Sono passati molti anni da quando Parasite Eve era una serie ben conosciuta dagli utenti PlayStation. Definito "cinematic RPG" da quella che un tempo si chiamava semplicemente Squaresoft, il gioco era un particolarissimo incrocio tra un survival horror (come Resident Evil) e un RPG caratterizzato dai tradizionali valori numerici e punti esperienza, condito da una trama decisamente hollywoodiana ed eccellenti sequenze in CG.
Parasite Eve godette anche di un sequel, Parasite Eve II, un survival horror molto tradizionale che non ebbe lo stesso successo e segnò la temporanea fine del franchise. Era il 1999: solo qualche anno fa si era cominciato a parlare di un nuovo installment destinato ai telefoni cellulari, ma all'evento DKΣ3713 del 2008 venne confermata la nuova destinazione del progetto: PlayStation Portable.
Buon compleanno Aya!
Square Enix ha deciso di optare per il nuovo titolo, The 3rd Birthday, per una questione molto semplice: la serie Parasite Eve non è più conosciuta come lo era dieci anni fa e questo nuovo progetto dovrà fare breccia senza appoggiarsi a sequel ormai dimenticati o sconosciuti dalla nuova generazione di giocatori. Questo non significa che The 3rd Birthday non abbia veri e propri legami con la serie Parasite Eve, anzi gli eventi che separano Parasite Eve II da The 3rd Birthday saranno svelati lentamente nel corso del gioco, ma non precluderanno la comprensione della storia a chi non ha mai giocato le avventure di Aya Brea. La nostra eroina, in compenso, è più in forma che mai: ancora più sexy di prima, Aya dispone adesso di un nuovo potere soprannaturale alla base dell'inedita meccanica conosciuta come Overdive. In sostanza, Aya può assumere il controllo degli NPC nelle vicinanze: l'individuo selezionato si trasformerà letteralmente in Aya, una scelta compiuta un po' per chiarezza visiva e un po' perchè Aya è sicuramente più attraente di un soldato generico. Il sistema Overdive rappresenta l'elemento strategico nel gameplay tutto incentrato sull'azione di The 3rd Birthday: utilizzando questa abilità Aya può essenzialmente "saltare" da un punto all'altro dell'area, schivando attacchi e guadagnando terreno in pochi secondi.
Ci sono comunque diversi fattori che devono essere attentamente considerati in caso si voglia utilizzare l'Overdive, a parte la tatticità degli spostamenti. Oltre al proprio equipaggiamento, Aya potrà disporre liberamente delle armi e delle munizioni dell'individuo "posseduto". Ciò è cruciale in quanto le munizioni saranno decisamente limitate durante l'avventura, i giocatori dovranno dunque essere parsimoniosi e sfruttare l'Overdive per evitare il più possibile di consumare le munizioni di Aya. Inoltre, Aya avrà solo pochi secondi per impossessarsi di un altro corpo prima che il suo "ospite" sia ucciso, pena il Game Over.
Secondo il direttore del progetto, Hajime Tabata, The 3rd Birthday sarà un gioco particolarmente difficile, nonostante la possibilità di selezionare svariati livelli di difficoltà per la campagna, la cui durata è stimata intorno alle dodici ore di gioco: l'intento è quello di proporre una sfida frenetica e avvincente, motivo per il quale sono stati praticamente abbandonati gli elementi RPG che caratterizzavano Parasite Eve, rendendo il titolo un vero e proprio sparatutto in terza persona.
Tecnicamente, The 3rd Birthday appare un prodotto di elevatissima qualità: Tabata ha spiegato che gran parte del team responsabile per lo sviluppo di Final Fantasy XIII è stato spostato su The 3rd Birthday al completamento del precedente progetto. Oltretutto, Tabata ha assicurato una buona varietà di ambientazioni: la nuova avventura di Aya non sarà ambientata unicamente a New York. A condire il tutto non mancheranno le tradizionali cutscene in computer graphic alle quali ci ha abituato Square Enix. Dunque l'appuntamento è fissato per la fine del 2010 in Giappone: non ci resta che attendere le prossime settimane per ulteriori dettagli, da quanto visto in fiera le premesse positive ci sono tutte.
CERTEZZE
- Meccaniche originali e innovative
- Tecnicamente eccellente
DUBBI
- Potrebbe rivelarsi un comunissimo action-game
- Difficoltà troppo elevata