Youtube è allo stesso tempo il posto peggiore e migliore tra quelli frequentabili sul Web. Ok, forse il peggiore per molti versi resta Facebook ma la capacità di Youtube di dare casa a tormentoni più o meno disgustosi, è croce e delizia per tutti coloro possono d'altra parte fruire di una serie di contenuti altrimenti impossibili da recuperare. Un esempio è stato il video postato settimana scorsa, con il lungo e didattico intervento del creatore di Braid. Un altro è certamente l'intervista fatta dal canale Matt Chat, specializzato in questioni (retro)videoludiche, a Scott Miller. Miller è stato uno dei fondatori di 3D Realms, una di quelle figure storiche che oggi si sono un po' (tanto) perse per strada ma che hanno scritto uno dei pezzi più colorati e avvincenti della storia dei videogame. Il contribuito è spezzato in tre video per un totale di oltre un'ora, noi non potevamo non allegare all'articolo il terzo di intervista più gustoso, quello dove si parla di Romero, Carmack e soprattutto di Duke Nukem! A chi si appassionasse, inoltre, consigliamo anche l'appuntamento in tre parti con l'altrettanto leggendario Brian Fargo, l'uomo a cui si devono Wasteland, Fallout e tanti capolavori targati Interplay.
Molto interessante e soprattutto ben esposto, poi, un pensiero che diversi utenti, pur riconoscendone la fantastica realizzazione, hanno avuto su Portal 2 e che ArsTechnica ha messo per iscritto con puntualità: il maggior numero di interazioni possibili e il conseguentemente mutamento in termini di level design, ne hanno stravolto il feeling, rendendo l'azione più guidata al punto da smorzare l'elemento sfida che tanto aveva caratterizzato l'originale. C'è da dire che questa era forse l'unica via percorribile per ottenere un prodotto a sé stante da vendere a prezzo pieno, propiziando una maggior spinta sulla componente narrativa e la cooperativa, però resta un certo dispiacere per alcune sfumature perse per strada e - si spera - sperimentali di nuovo all'uscita del già annunciato DLC estivo.
Passiamo alla sempre piacevole parentesi "buone notizie". Una buona notizia è, ad esempio, il rilascio di un corposo aggiornamento per il meraviglioso puzzle Space Chem. Il gioco lo abbiamo recensito a suo tempo a questo indirizzo, mentre con il nuovo update - rigorosamente gratuito - viene finalmente messo a disposizione di tutti un editor dei livelli, un pacchetto di schemi inediti e una possente integrazione con le feature di Steam, per chi avesse acquistato la versione dello store online Valve. Simile boost contenutistico, sempre gratuito, per il bel Monday Night Combat che guadagna la mappa Uncle Tully's Funland in modalità Crossfire, diverse aggiunte di minor entità e una corposa lista di bug "fixati";
un buon motivo per tornare oppure avvicinarsi a uno dei titoli competitivi più interessanti della stagione. Altra lieta novella, soprattuto per gli utenti con velleità di programmazione: il tool di sviluppo specializzato nella realizzazione di avventure grafiche, l'Adventure Game Studio Engine, già precedentemente gratuito, ha visto il suo codice sorgente rilasciato per il download libero a tutti. Infine cosa ci può essere di più positivo di una proposta di matrimonio andata a buon fine? Gearbox un paio di settimane or sono - siamo noi a essere in ritardo, è vero - ha aiutato un utente a chiedere la mano alla sua amata attraverso un video con protagonista un Claptrap! La risposta di lei, che con il protagonista di questa storia - non il Claptrap, il giocatore - aveva condiviso la cooperativa lungo l'avventura principale e poi i DLC? Sì, ovviamente.
di Umberto Moioli
La prima settimana del mese è da sempre - e come sempre - quella del sistema ultra enthusiast, per chi si sente appagato solo da qualche freddo valore strappato al 3D Mark o sfidando i record di immagini al secondo su Crysis. Tanto meglio che a maggio si potrà contare su un nuovo campione nel campo della cosmesi, quel The Witcher 2: Assassins of Kings che dovrebbe gratificare la vista rendendo anche giustizia ai sistemi più spinti, soprattutto in 3D stereoscopico. Insomma quella sotto resta una macchina esagerata, inutile direbbe qualcuno, però almeno c'è di che sfruttarla, seppur non in modo ottimale. Magari godendosi la nuova scheda madre inserita che rappresenta l'unico cambiamento di peso, con la MSI Big Bang-Marshal - da noi recensita a questo indirizzo - che scalza la proposta di Asus. Processore, memorie, scheda video e hard disk, allo stato solido e non, restano immutati e offrono le solite prestazioni da urlo.
Componente
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Caratteristiche
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Prezzo
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Processore
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260€
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Scheda Madre
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350€
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Scheda Video
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900€
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Ram
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250€
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Alimentatore
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230€
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Hard Disk
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250€
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Hard Disk SSD | OCZ Vertex Sata II 120 GB | 200€ |
Lettore-Masterizzatore Ottico
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180€
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Case
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200€
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Prezzo Computer Ninja
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2820 Euro
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di Umberto Moioli
Under a Killing Moon
Nel 2043 la Terra è reduce da una terza guerra mondiale che, neanche a farlo apposta, ha visto l'uso massiccio di armi nucleari. Da questo disastroso conflitto è nata una sottospecie di esseri umani, i mutanti. Questi reietti vivono in devastate periferie simili a ghetti, perseguitati da un gruppo di fanatici noti come i Crociati. Perdoniamo volentieri ad Under a Killing Moon tutti questi terrificanti cliché: primo perché il gioco è uscito nel 1994, e secondo perché al momento del suo rilascio fu un colpo di scena per il mondo delle avventure grafiche. Le avventure in full motion video del protagonista, Tex Murphy, fecero sognare i videogiocatori di mezzo mondo (quello occidentale, per lo più) che già s'immaginarono l'avvento dei film interattivi. Questi abomini per fortuna non sono ancora stati prodotti, ma Under a Killing Moon era, ed è ancora, una grande avventura, piena di dialoghi taglianti e appassionanti e capace con i suoi vivi protagonisti di trascinare il giocatore in un intreccio narrativo che miscela noir, mistery e un po' di fantascienza della vecchia scuola.
Torniamo comunque a Tex Murphy, interpretato da Chris Jones, una delle due diaboliche menti che hanno partorito il gioco. Questo investigatore privato, depresso, disilluso e alcolizzato, ma dotato di uno spietato occhio sul presente della società in cui vive, è un personaggio talmente riuscito da essere diventato uno dei più amati nella storia delle avventure grafiche. Non sarà Guybrush Threepwood, ma compete con Gabriel Knight. Detto questo, e non è poco considerando che anche il resto del cast è di grande valore, il nostro buon investigatore dovrà vedersela con ambienti tridimensionali nei quali muoversi e scoprire indizi. L'interfaccia non è molto pratica e anni luce da quelle intuitive a cui siamo abituati ora, ma si può padroneggiare con qualche ora di pratica. Per il resto ci sono come da copione enigmi che richiedono l'uso di oggetti, un po' di pixel hunting e puzzle assortiti di tipo logico. Ma soprattutto una storia e dei dialoghi imperdibili. Come questo Under a Killing Moon, che vi consigliamo di aggiungere alla vostra libreria virtuale senza esitazione, soprattutto se ve la cavate con la lingua inglese.
di Andrea Rubbini
Titolo: Under a Killing Moon
Linea: GOG
Prezzo: 9.99$
Storico: Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Grief
Grief significa dolore, angoscia, afflizione e affanno. Sicuro che vogliamo recensirlo? Non vi preoccupate, è la terza persona che dirige la prima persona, che parla con la prima persona che scrive in terza persona. Ogni tanto si litiga perché una persona vorrebbe andare a guardare le donnine nude mentre l'altra vorrebbe scrivere l'articolo della vita. A farne le spese è la seconda persona che non capisce molto del mondo, essendo tirata in causa soltanto nei momenti in cui la terza persona accusa la prima e viceversa. Lo sappiamo che sembra uno stato mentale schizofrenico, ma non fatevi ingannare dalle apparenze: lo è. Torniamo al nostro Grief, gioco piuttosto umido che scaricato sull'hard disk bagna il ripiano su cui è poggiato il computer, e vediamo di chiarire che significa dolore, angoscia, affl... Ci sembra di averla già scritta questa roba. Aspettate che verifichiamo chiedendo a tutte le altre persone in giro per la stanza. Sì, le abbiamo già scritte. E quindi?
Quindi che? Ora parliamo del gioco. Grief è un platform a schermate fisse in cui bisogna attraversare venti mappe raccogliendo venti orsacchiotti. Per farcela bisogna far alternare la notte al giorno raggiungendo i punti di cambio: una nuvoletta con la pioggia per la notte, un raggio solare per il giorno. Ogni ora del giorno sblocca piattaforme differenti e dota la protagonista di poteri peculiari: ad esempio la notte è possibile strisciare, mentre di giorno si salta più in alto. Andando avanti nei livelli si sbloccheranno altre variabili che li renderanno più difficili, come un travestimento capace di ingannare i punti di cambio trasformandoli nel loro opposto.
Grief, che per chi non lo sapesse significa dolore, angoscia, afflizione e affanno, si regge sul design ingegnoso dei livelli e sullo stile visivo che attinge a piene mani dalla tradizione del minimalismo videoludico inaugurata dal PSN e dalle sue artistiche schermate nere (che geni suprematisti quelli di Sony). Insomma, è il classico videogioco indie bonsai dal design grafico semplice e raffinato e dal gameplay solido e diluito in un tempo di gioco breve ma intenso.
di Simone Tagliaferri
Titolo: Grief
Sviluppatore: Magnesium Ninja Studios
Distribuzione: Freeware
Sito di riferimento: Link
Download: Link
Da sapere per giocare al meglio: Niente di rilevante da segnalare.
Cogli l'atomo!
I processori quantici stanno facendo enormi passi in avanti ma le memorie non sono da meno. I ricercatori del Max Planck Institute of Quantum Optic sono riusciti a immagazzinare e leggere dati da un singolo atomo di rubidio che ha conservato le informazioni sugli stati quantici di alcuni fotoni grazie all'ausilio di un laser di controllo. La possibilità di lavorare individualmente su ogni atomo presenta diversi vantaggi tra cui la riduzione della dimensione e la possibilità di controllare i dati senza dover considerare strutture complesse che potrebbero essere alterate. Ovviamente allo stato attuale delle cose il processo è inutilizzabile visto che il tempo di archiviazione dei dati è di appena 180 microsecondi, ovvero meno della mia capacità mnemonica dopo 40 birre. Ma si tratta ancora di una fase di sperimentazione che non comprende dispositivi di controllo e mantenimento.
Connesione a 100 terabit
L'Istituto Nazionale per l'Informazione e le Comunicazioni di Tokyo ha realizzato la connessione più veloce del pianeta utilizzando una fibra ottica a più tracce luminose che ha raggiunto i 109 terabit per secondo. La nuova tecnologia non usa ovviamente la fibra classica ma può essere ulteriormente migliorata e fornire connessioni a corto raggio capaci di spostare un intero archivio in pochi istanti. Ma il traguardo più interessante è forse quello raggiunto dai laboratori NEC di Prineton che hanno superato i 100 terabit di velocità utilizzando una fibra lunga 165 kilometri e quindi al di fuori di un laboratorio e con una distanza di tutto rispetto. Il risultato è stato ottenuto attraverso l'ottimizzazione degli impulsi luminosi e sebbene non potrà mai superare i limiti delle infrastrutture italiane siamo sicuri che da qualche parte, la fuori nel mondo, qualcuno ne trarrà notevoli benefici.
Ivy Bridge con transistor 3D
Intel ha annunciato in via ufficiale che la tecnologia Ivy Bridge a 22 nanometri arriverà entro la fine del 2011. I nuovi transistor non saranno solo più piccolo ma rivoluzioneranno i processi produttivi dell'azienda grazie a un cambio di struttura che ne amplifica le potenzialità. I Tri Gate transistor infatti non sono piatti ma, come si intuisce dal nome, si sviluppano in tre dimensioni aumentando la densità della struttura e offrendo tre diversi gate consentono di massimizzare il flusso elettrico o di troncarlo. Questo porterebbe a un'ottimizzazione dei consumi che, secondo Intel, dovrebbero essere più che dimezzati rispetto a quelli dei transistor classici, e tutto ciò di fronte a un aumento prestazionale che dovrebbe arrivare al 40%. Insomma, a quanto pare l'enunciato di Moore è ancora salvo e la faccia di Intel è più che mai sorridente.
Sandy Bridge ES su Ebay
Volete un processore che probabilmente andrebbe bene solo per un server e che in ogni caso non ha ancora una motherboard in grado di ospitarlo? Ebbene avreste potuto averlo per soli 1350 dollari grazie a un utente di Ebay che, presumibilmente per vie traverse, ha ottenuto un Sandy Bridge ES LGA 2011 da 32 nanometri con 8 core e lo ha messo in vendita alla velocità della luce. Un acquisto ovviamente sconsigliabile in questi lidi visto che, essendo dedicata ai server, la CPU ha un clock di 1.6GHz ed è sprovvista di Turbo Boost. Ma la comparsa di questo processore ha un'utilità ed è quella di dirci che il primo Sandy Bridge ES non sarà dedicato ai videogiocatori al contrario di quanto credevamo.
Facebook è uno strumento spionistico?
Julian Assange ha puntato il dito contro Facebook. Il celebre social network contiene infatti i dati sensibili di centinaia di milioni di utenti, ma non è la privacy in se a preoccupare il nuovo paladino dell'informazione libera. Ciò che ha portato Assange a definire il network come una spaventosa macchina per lo spionaggio è la presunta disponibilità dei dati per CIA e FBI che, secondo Assange, avrebbero anche un'interfaccia specifica per accedere rapidamente a tutte le informazioni contenute nei server di Facebook. A questa pesante accusa lo staff di Zuckerberg ha risposto con una smentita totale, accompagnata inoltre dall'assicurazione che i servizi segreti hanno bisogno di un mandato per accedere ai dati e devono inoltre passare dall'ufficio legale della compagnia che deve valutare la legittimità dell'indagine.
Soluzioni integrate - Il punto debole di Nvidia
L'arrivo delle GPU integrate nei processori centrali ha cambiato i rapporti di forza nel mercato hardware dedicato alla grafica e ha sottratto quote importanti a Nvidia ancora priva di una soluzione CPU-GPU. In attesa del Progetto Denver dunque Nvidia si trova dietro a Intel sebbene gli introiti derivati dalle schede di fascia alta siano decisamente superiori rispetto a quelli derivati dalle soluzioni integrate a basso prezzo. Ma con Llano e Ivy Bridge in arrivo la questione potrebbe farsi ancora più complicata con tablet capaci di far girare tranquillamente titoli di fascia alta e ulteriori quote di mercato ancora fuori portata per l'ex regina delle schede grafiche. In conclusione i numeri vedono Nvidia scendere di un sonoro 28% mentre AMD e Intel sono rispettivamente cresciute del 15.4 e del 9.7 percento con la prima in possesso del 50 percento del mercato e la seconda che si affianca alla storica rivale. Ovviamente il calo di Nvidia è relativo vista la crescita esponenziale del mercato delle APU che attualmente sono dominio esclusivo di AMD e Intel. Un mercato sempre più importante che Nvidia presto abborderà con intenzioni bellicose.
di Mattia Armani
Guild Wars 2
E' certamente vero che le notizie su Guild Wars 2 non si fanno aspettare ultimamente e gli aggiornamenti sulla sua trama sono sempre più frequenti e corposi, non per quanto riguarda il gameplay però che, per quanto possa essere simile al predecessore, resta ancora avvolto in un velo di mistero.
In una recente intervista ad alcuni sviluppatori del gioco, per la precisionea John Corpening, Eric Flannum, Matt Witter e Egan Hirvela, sono emersi alcuni interessanti dettagli che faranno felici i fan del franchise. Fra essi, il più interessante e consistente riguarda la meccanica preferita dai giocatori di Guild Wars, ovvero il PvP: al lancio ci saranno ben quattro mappe World VS World consistenti di obiettivi PvP da raggiungere e contendere. L'intervista si è spinta oltre il PvP, menzionando la meccanica dei server, l'importazione dei titoli dal primo Guild Wars e altre primizie che vi suggeriamo di gustarvi leggendo l'articolo.
Star Wars: The Old Republic
E' stata una settimana corposa per l'universo di Guerre Stellari: non parliamo soltanto della data ufficiale per l'edizione in blu-ray dell'intera esalogia, ma anche e sopratutto del MMORPG firmato BioWare che, a quanto sembra, arriverà entro la fine dell'anno.
La conferma arriva direttamente dal rapporto finanziario di Electronic Arts, che a pagina 17 dice chiaro e tondo che "Star Wars: The Old Republic sarà lanciato nel secondo o terzo quarto dell'anno fiscale 2012" ovvero tra Luglio e Settembre o Ottobre e Dicembre. A supportare questa già ottima notizia ci pensano alcune e-mail inviate da BioWare agli utenti iscritti al sito ufficiale di The Old Republic: a quanto sembra il Beta Testing del gioco è immininente anche in Europa e gli interessati faranno bene a controllare la loro casella di posta elettronica in attesa della tanto agognata e-mail di partecipazione. Non trattenete il respiro però! Infine, il sito ufficiale ci ha regalato la scorsa settimana anche un filmato che mostra parte della progressione nell'equipaggiamento di un Sith, ma anche alcune sequenze di gameplay che mostrano questi padroni del Lato Oscuro della Forza impegnati a combattere Jedi, Trooper e altri nemici tra spade laser e colpi di blaster.
Aion
Il 25 Maggio sarà un giorno importante per tutti i Daeva che ancora solcano i cieli di Atreia: l'attesissimo aggiornamento 2.5, intitolato Empyrean Calling, raggiungerà i client dei giocatori e NCsoft promette una vera e propria ventata di aria fresca. L'update integrerà nel gioco una serie di miglioramenti grafici sostanziali, il sistema dei mentori e due nuovi dungeon, Empyrean Crucible ed Esoterrace.
Inoltre, sono in arrivo nuove feature gestionali per quanto riguarda i companion pet e una corposa serie di modifiche, fix e bilanciamenti vari di gameplay e classi. NCsoft punta così tanto su questo nuovo aggiornamento che sono ai nastri di partenza veri e propri "festeggiamenti": dal 11 Maggio al 10 Giugno i giocatori riceveranno più punti esperienza dai mostri sconfitti; dal 18 Maggio al 25 Maggio sarà incrementata la percentuale di rilascio degli oggetti da parte delle creature; dal 18 Maggio al 1 Giugno ci sarà un particolare evento PvP e dal 25 Maggio al 10 Giugno i tempi di ricarica dei dungeon saranno notevolmente ridotti. Chiude il cerchio un gustoso trailer della patch.
World of Warcraft
Nonostante l'ultimo aggiornamento sia stato rilasciato appena due settimane fa, Blizzard sembra davvero a buon punto con la patch 4.2 a giudicare dalla quantità di informazioni rilasciate ufficialmente nella manciata di pochi giorni. Per chi non lo sapesse, il prossimo aggiornamento aggiungerà una nuova zona ricca di quest e contenuti legata al raid-dungeon protagonista dell'update, Firelands. Questo significa che sono in arrivo una caterva di nuovi oggetti e Blizzard ha già mostrato alcune delle nuove armature di classe che i giocatori potranno collezionare boss dopo boss.
Ma le novità non si fermano soltanto agli oggetti epici o alla nuova arma leggendaria: la storia di Cataclysm farà un balzo in avanti con una nuova serie di quest legata all'orco più amato dell'universo videoludico, lo sciamano Thrall, che si troverà in serio pericolo. Quest, dungeon, loot, ma anche nuove feature, ovvero il Dungeon Journal: questa integrazione della mappa permetterà ai giocatori di conoscere alcuni dettagli significativi sui boss e sui combattimenti di ogni dungeon. E se siete in vena di altruismo, Blizzard vi offre la possibilità di aiutare il Giappone acquistando un nuovo companion pet, il Cenarion Hatchling: fino al 31 Luglio, il 100% del costo (10 Euro) contribuirà ad aiutare la Croce Rossa Americana impegnata nel supporto ai superstiti della recente tragedia nipponica.
di Christian La Via Colli