Qualcuno di voi forse l'avrà già fatto e in tal caso perdonerà il ritardo con cui ne parliamo, però a chi scrive sembra un'ottima iniziativa da segnalare a tutti coloro sono curiosi di vedere in prima persona quella che inizialmente era pensata come una presentazione per la stampa. Stiamo parlando dei cinque video che raccolgono l'intervento fatto dagli sviluppatori di Kindoms of Amalur: Reckoning, 38 Studios e Big Huge Games, al Pax East di qualche settimana addietro: il lungo filmato, che mescola gameplay e commenti, è infatti una versione rivista ma fedele dell'introduzione di cui abbiamo parlato un paio di volte, in un first look esclusivo e poi più di recente da un EA Showcase. Addirittura la build sembra più avanzata, con aspetti come l'interfaccia e gli effetti che si sono evoluti non poco nell'ultimo mese e mezzo. Il gioco è interessante, promette tantissimo e speriamo mantenga almeno una parte di quanto sbandierato, ma nel frattempo l'invito è di perdere poco meno di un'oretta a osservare il video qui accanto e gli altri quattro spezzoni - due, tre, quattro e cinque.
Sempre per restare dalle parti dell'ottimo approfondimento - e dopo esserci rilassati con dei video - si sono conclusi sul blog TapRepeatedly i lavori di pubblicazione di due grosse interviste ad alcuni componenti del team al lavoro su Guild Wars 2. Del gioco parleremo anche noi settimana prossima, cercando di fare il punto della situazione sulle tante informazioni degli ultimi mesi, ma intanto possiamo distrarci leggendo dei lavori di doppiaggio, che a sentire il lead writer del progetto, Bobby Stein, rivestono un ruolo di grande importanza. E poi di quelli di caratterizzazione del mondo di gioco e dei personaggi che lo abitano, con il lead artist Daniel Dociu che risponde a una quantità di domande diverse in una chiacchierata spezzata in tre parti - uno, due e tre. Dato che oramai siamo addentro alla questione ruolistica, vale la pena divagare un secondo dal panorama videoludico - solo un attimo eh, una piccola uscita di strada - per linkare l'interessante proposta di giocare Magic: The Gathering come un RPG, lanciata dal blog RobotVicking. Sulle prime sembra un po' una forzatura ma in realtà a ben pensarci non è affatto campata per aria, anzi andrebbe portata avanti e sviluppata in qualche modo. Agli aspiranti level designer - in particolare a quelli interessati a meccaniche in due dimensioni con visuale top down o a scorrimento laterale - consigliamo questo articolo che partendo da una riflessione sulle conseguenze imposte dalla scelta di una telecamera piuttosto che un'altra, chiarisce alcuni possibili metodi per il bilanciamento della difficoltà, in particolare negli shoot'em up. Un laboratorio per gli aspiranti designer e più in generale per gli amanti degli user generatd content, è certamente la serie Track Mania, il cui nuovo episodio non tarderà a mostrassi e di cui, aspettando di poter raccontare qualche dettaglio concreto, si è discusso in un intervista apparsa sul sito ufficiale di EDGE. Vengono toccati diversi punti ma uno dei più interessanti riguarda la scelta di rimanere su PC e solo su PC, senza doversi imbarcare in complesse operazioni per trovare un bilanciamento tra esigenze diverse. Infine consigliamo un download, quello della demo di Cargo: The Quest for Gravity - qui la nostra recension - inusuale produzione russa dai creatori di The Void, uno dei team più inusuali e folli in circolazione.
di Umberto Moioli
Minestuff
Importantissima è, questa settimana, l'uscita dell'update 1.6 e dei suoi successivi 4 bugfix (ora siamo alla versione 1.6.4). Come già detto la scorsa settimana, sono state aggiunte le mappe per tracciare la geografia e la nostra posizione. Non è presente, nonostante la presentazione ufficiale, la terza dimensione del mondo di Minecraft. Seguono l'aggiunta di un secondo oggetto (botole) e un'immensa lista di bugfix. Tra le mod da segnalare questa settimana c'è MicroCubes: in fase di sviluppo ma già utilizzabile, è una mod che permette di generare 8 piccoli blocchi da uno normale. Potremo infine utilizzare questi blocchettini dalla dimensione di 1/8 rispetto agli originali per decorare le nostre opere d'arte. Chiudiamo presentandovi la Portal Mod, che, come avrete già capito, aggiunge il gameplay di Portal al gioco con tutte le sue caratteristiche: portali, cubo di compagnia... ma non la torta. Essere o non essere la torta una bugia, questo è il vero dilemma.
by Simiz
Spellforce 2: Shadow Wars
Per un videogioco è già difficile spiccare nel proprio genere, figuriamoci in due contemporaneamente. Eppure Spellforce 2 ci riesce, offrendo sessioni in stile gioco di ruolo alternate ad altre tipiche di uno strategico in tempo reale. Il segreto del suo successo è quello di tenere separati i due tipi di gameplay, sviluppandoli però entrambi con la stessa passione, così che nessuno dei due sembri mai il fratello minore dell'altro. Mentre ci lasciamo trascinare dalle vicende degli Elfi Oscuri e delle altre razze impegnate nella lotta conto la terribile pseudostrega-conquista-mondi, ci appassioneremo quindi alle gesta del nostro personaggio principale e del suo party, sviluppandone le caratteristiche come in un qualunque gioco di ruolo.
Poi, tra un'esplorazione e l'altra di favolosi mondi dagli emozionanti panorami, ci occuperemo di battaglie campali su larga scala, nel corso delle quali dovremo pensare ai rifornimenti, all'accumulo delle risorse e alla crescita del nostro avamposto. Grazie a una telecamere che sacrifica i tagli spettacolari in favore di una visione ampia del campo di battaglia, la gestione del party durante gli scontri è diventata molto più facile rispetto al primo capitolo della serie. Spellforce 2 si può infatti considerare il tentativo riuscito di Phenomic di dare vita a un ibrido emozionante. L'impatto grafico rimane ancora notevole a distanza di anni, l'alternanza di due stili di gioco diversi funziona egregiamente e segue il filo logico della narrazione, le ore di gioco medie che può offrire superano la trentina. Spellforce 2 ha perciò tutte le carte in regola per farsi amare. Non fu rivoluzionario all'epoca della sua uscita, ma spiccò per essere un tentativo riuscito tra i numerosi fallimenti di tanti altri sviluppatori che provarono a mischiare gameplay diversi. Questa nota di merito gli fa ancora onore.
di Andrea Rubbini
Titolo: Spellforce 2: Shadow Wars
Linea: GOG
Prezzo: 9.99$
Storico: Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: 8.1 - LINK
Fortix 2
Mettetevi seduti e pensateci bene. Qual è la più grande sfiga per gli eroi dei videogiochi? Dover affrontare boss giganteschi che vogliono farli a pezzi? Dover schivare trappole o salvare il mondo in ogni occasione? Dover vedere i propri cari messi in pericolo dallo psicopatico di turno? No, cari miei, il problema siamo noi. Sì, proprio noi videogiocatori. Pigliate il povero protagonista di Fortix 2. Ora, nella sua prima avventura aveva dovuto superare livelli su livelli per sconfiggere uno stregone a cavallo di un drago che lo bombardava di palle di fuoco. Poco male, se non affrontasse pericoli che eroe sarebbe? Il problema è arrivato dopo.
Lui se ne stava abbracciato a una decina di donne svestite dentro a un idromassaggio riscaldato da uno dei draghi catturati durante la sua impresa e si bullava di aver ucciso il super cattivone, ma a un tratto è accaduto l'imprevedibile: gli hanno resuscitato il nemico sotto il naso. Non si fa, è maleducazione. Che diavolo è successo? Niente di che, il gioco ha venduto qualche copia di troppo ed è stato prodotto un seguito, facendo perdere all'eroe le donne e gli onori. Capite qual è il problema?
Se il gioco non avesse venduto bene, lo stregone non sarebbe stato resuscitato e l'eroe avrebbe passato il resto della vita a mollo nelle ragaz... nell'idromassaggio. Noi videogiocatori siamo degli egoisti e produciamo solo tragedie per il gusto di risolverle e fare finta di sistemare la situazione, ma appena abbiamo finito desideriamo di nuovo che il dramma irrompa nel mondo per poter tornare a giocare. Se gli eroi si coalizzassero con i cattivi ed eliminassero noi, avrebbero risolto tutti i loro problemi.
Comunque, per tornare a bomba su Fortix 2, diciamo che è uguale a Fortix soltanto con la grafica fumettosa e le mappe più elaborate. Sostanzialmente è un clone di Qix in cui si possono raccogliere dei bonus per bloccare i vari nemici che girano sulla mappa (pipistrelli, orchi, draghi e demoni). Lo scopo è distruggere le torri di guardia e raccogliere gli scudi di ogni mappa. Rispetto al passato ci sono soltanto alcuni bonus in più e diverse nuove strutture che aggiungono un po' di varietà, ma sostanzialmente è un seguito molto coerente con l'originale.
Compratelo in massa, anche perché l'eroe è piuttosto antipatico e non merita di tornare nell'idromassaggio. Avete capito? Oltre che egoisti, noi videogiocatori siamo anche un po' sadici.
di Simone Tagliaferri
Titolo: Fortix 2
Sviluppatore: Nemesys Games
Distribuzione: DD
Sito di riferimento: Link
Download: Demo su Steam
Da sapere per giocare al meglio: Niente di rilevante da segnalare.
A fine aprile avevamo precisato come, così indicata come segue, la configurazione più bassa tra quelle che segnaliamo fosse un ottimo affare in termini di rapporto qualità prezzo. Un mese dopo vale esattamente lo stesso discorso: il processore è un perfetto compagno di gioco per chi non punta al top mentre la Radeon HD 5770, per circa 90 euro, è anch'essa un ottimo affare. Una combo adatta per chi si "accontenta" di giocare in sub full hd, che dovrebbe permettere di far girare in modo più che dignitoso anche il peso massimo The Witcher 2, sperando che il lavoro di ottimizzazione promesso da CD Project Red per la prossima settimana non deluda. Praticamente immutati, così come le componenti, anche i prezzi che negli ultimi trenta giorni non hanno registrato variazioni significate in media.
Componente
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Caratteristiche
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Prezzo
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Processore
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75€
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Scheda Madre
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55€
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Scheda Video
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90€
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Ram
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GEIL - Value 4 Gb (2x2 Gb) ddr2 800 Mhz CL5 |
50€
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Alimentatore
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HEDEN PSXA870P22 500W
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20€
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Hard Disk
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SEAGATE SATA II 500GB 7200 32MB |
35€
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Prezzo Computer Budget
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335 Euro
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di Umberto Moioli
Oltre i limiti della fibra ottica
Un laser multicolore per portare la fibra fino a 26 terabit a secondo. Questa è la scoperta dei ricercatori tedeschi dell'Istituto di tecnologia di Karlsruhe che usato l'algoritmo Fast Fourier Transform per trasmettere dati utilizzando un fascio laser composto da 300 colori differenti. Si tratta di un passo in avanti notevole e non solo per il quantitativo di dati ma per il fatto che siano stati trasmessi attraverso un singolo cavo in fibra. Non serviranno quindi nuove fantasmagoriche tecnologie per potenziare ulteriormente la potenza delle reti, a patto ovviamente di essere cablati e questo, soprattutto per noi italiani, è un vero problema.
EX-L17 - Gaming pret a porter
Quanto costa un Core i7-2920XM Extreme Edition Sandy Bridge equipaggiato con 16 GB di memoria dual channel DDR3 a 1600 MHz, due SSD OCZ Vertex 3 da 480 GB, una GeForce GTX 485M da 2 GB, schermo LED 17.3 pollici con supporto 3D Vision (gli occhiali sono inclusi nel portatile) e scheda audio 7.1? Ben 8000 dollari ci dice Maingear che ha dotato l'EX-L17 di connessioni di ogni genere, card reader, uscita digitale e ovviamente di una corposa batteria da 8 celle che comunque durerà un battito di ciglia usando il portatile per giocare. Eppure questo lussuosissimo portatile è dedicato proprio al gaming sebbene un vero professionista difficilmente si abbasserà a usare uno schermo da 17 pollici per giocare a titoli come Battlefield 3 o Skyrim.
ARM: "Intel non è un concorrente"
Queste sono le parole del portavoce ARM che considera legittimo l'interesse di Intel nel mondo di smartphone e ultraportatili ma non è preoccupata dall'arrivo del titano nel mondo delle soluzioni tascabili. D'altronde, secondo James Bruce, sul mercato non si è ancora visto un portatile con un chip Intel e comunque quando arriveranno difficilmente avranno un'efficienza energetica paragonabile a quella dei prodotti ARM. Dunque Intel, nonostante il clamore con cui ha annunciato i futuri processori dedicati al mondo mobile, ha dovuto incassare una serie di diretti verbali dalla concorrente che tra l'altro si appresta a scendere in campo nel settore dei PC. In questo caso però le parti sarebbero invertite e comunque non è mai saggio sottovalutare un concorrente come Intel.
Hard disk radioattivi?
Secondo i ricercatori dell'università di Nottingham, che immaginiamo lavorino in calzamaglia verde e seduti sugli alberi, l'uranio impoverito potrebbe incrementare la capacità degli hard disk di oltre 1000 volte. Il problema è che per mantenere lo stato magnetico della tecnologia ipotizzata dai ricercatori servirebbe una temperatura vicina allo zero assoluto che è -273,15 °C. Insomma, attualmente un disco all'uranio impoverito potrebbe funzionare giusto nello spazio e trovandosi a grande distanza da qualsiasi stella. Utile no?
Amazon lancia la rivalutazione dell'usato
Amazon ha lanciato un'iniziativa davvero interessante che consente di rottamare la tecnologia usata trasformandola in credito. Ovviamente gran parte delle cianfrusaglie si attestano su valutazioni da pochi centesimi ma Amazon paga oltre 230 dollari per un iPad da 16 GB e 164 per un Galaxy Tab della Samsung. Oltretutto le spedizioni sono gratuite, anche nel caso della restituzione di un oggetto rifiutato, e la valutazione degli oggetti inviati viene completata entro 48 ore al termine delle quali il valore stabilito viene accreditato sul conto del "venditore".
Il ritmo della sicurezza
Un capitolo importante della lotta tra uomo e tecnologia è rappresentato dalla sicurezza delle password che sembra essere sempre minore nonostante le nostre parole chiave siano ormai diventate assurde sequenze di caratteri impossibili da ricordare. Ebbene, per trionfare una volta per tutte alcuni ricercatori di Beirut hanno ben pensato di affidarsi al ritmo recuperando dalla radice la madre di tutte le password: la bussata segreta. Ma la tecnologia libanese promette di funzionare molto meglio, e ci mancherebbe, riconoscendo il ritmo di battitura unico che caratterizza il modo di digitare di ogni utente. Questo elemento, assieme ovviamente alla password, dovrebbe incrementare esponenzialmente la sicurezza di un account. Il problema ovviamente è che ognuno di noi digita diversamente quando è stanco, quando non ricorda bene la password, quando cambia tastiera, quando ha un portatile in grembo e via dicendo.
di Mattia Armani
Aion
Per i Daeva di Atreia questa settimana ha segnato l'arrivo della tanto attesa patch 2.5. Ne abbiamo parlato qualche settimana fa, ma ricapitoliamo: il nuovo aggiornamento include due nuove instance, Esoterrace e Empyrean Crucible, e nuova abilità, oggetti, companion e altro ancora.
Fa il suo esordio anche il sistema dei mentori che permette ai nuovi giocatori di ricevere dei bonus grazie all'aiuto dei veterani di Aion. Inoltre, la patch 2.5 apporta notevoli migliori grafiche all'intero engine. Insomma, c'è molta carne al fuoco e per dimostrarlo NCsoft ha deciso finalmente di avviare una versione di prova del loro MMORPG: i potenziali interessati potranno provare i primi venti livelli di gioco per dieci giorni, completamente gratis. Contemporaneamente, in previsione dell'arrivo di nuovi giocatori, NCsoft ha messo in atto anche un piano per bilanciare la popolazione di alcuni server in cui la bilancia pende più spesso verso gli Elyos rispetto agli Asmodean. Di fatti, creando un Asmodean sui server europei Spatalos, Telemachus, Thor e Urtem, beneficerete di alcuni bonus speciali che includono punti esperienza addizionali, eventi che permettono di entrare nelle fortezze a prescindere dalla razza che le controlla e altro ancora. E' il momento buono di passare al lato oscuro, insomma.
Age of Conan
La moda del Free-to-Play dilaga: è ufficiale, anche il tanto chiacchierato MMORPG ispirato alle gesta del cimmero più famoso della letteratura e del cinema sta per passare al modello gratuito-o-quasi. La trasformazione avverrà durante l'estate, quando il gioco assumerà apparentemente un altro titolo, Age of Conan: Unrated. Cosa succederà, dunque? I dettagli non sono ancora particolarmente precisi, ma sappiamo che il nuovo servizio permetterà di accedere gratuitamente a ogni contenuto del gioco originale (le zone pre-espansione, insomma, ovvero Aquilonia, Cimmeria e Stygia) con un massimo di due personaggi e quattro classi (Barbarian, Demonologist, Guardian e Priest of Mitra) a disposizione.
Alcuni dungeon, i punti veteran e i livelli offline saranno accessibili soltanto alle sottoscrizioni di tipo premium, così come la maggior parte dei contenuti dell'espansione Rise of the Godslayer e alcuni dungeon. Il forum ufficiale del gioco propone ulteriori dettagli sui servizi premium e vi consigliamo di leggerlo attentamente se giocate a Age of Conan o prevedete di farlo. Ma lasciamo stare il futuro e parliamo del presente. O quasi. Come alcuni di voi sapranno, quest'estate uscirà nelle sale un nuovo film su Conan che sarà una specie di reboot del franchise cinematografico interpretato ventanni fa da Arnold Schwarzenegger, il quale ora lascia il posto al giovane Jason Momoa (lo state vedendo nei panni del Khal Drogo nella serie Game of Thrones di HBO). Insomma, cosa c'entra tutto questo con il MMORPG? Beh, sostanzialmente Funcom ha annunciato un nuovo pacchetto di contenuti intitolato The Savage Coast of Turan, il quale sarà basato sul nuovo film: i giocatori potranno esplorare la città di Ardashir e affrontare nuove sfide, tra cui dungeon e raid-encounter inediti ispirati agli eventi del film. Decisamente una mossa commerciale interessante.
EVE Online
Tempo di cambiamenti anche per il particolarissimo MMO di CCP che sta per intraprendere una campagna che, a quanto pare, fornirà un nuovo volto al suo universo fantascientifico. Si parte con Incarna, un aggiornamento molto discusso che integrerà finalmente i personaggi tridimensionali dei giocatori in un gioco da sempre popolato unicamente da astronavi: non si tratta in effetti di una vera e propria novità visto che CCP ne parla da mesi se non anni, ma adesso è stata fissata una data ufficiale.
Il 21 giugno la prima fase di Incarna approderà sui server di gioco e nel nuovo blog degli sviluppatori è stato mostrato un video con tanto di commentario che mostra le feature di questo aggiornamento. "Questo è solo il primo passo nell'evoluzione di EVE Online verso un mondo fantascientifico definitivo" ha detto Zulu nel blog, "Proporrà a tutti coloro che già contribuiscono al tessuto sociale e politico del gioco un'esperienza del tutto nuovo e per i nuovi arrivati, curiosi di scoprire il nostro universo, sarà un punto di inizio davvero eccitante". EVE Online è da sempre un MMO piuttosto particolare che molti giocatori evitano proprio per la poca familiarità dell'interfaccia e del sistema di gioco: Incarna potrebbe essere un ottimo modo per far conoscere questo complesso e ingegnoso titolo anche ai giocatori più casual.
di Christian La Via Colli