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Wingardium LEGOsa!

Traveller's Tales sta per riportarci nella Hogwarts dei mattoncini colorati, promettendo una maggiore interazione tra i giocatori e un'ambientazione un po' più matura

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   12/06/2011

Considerato dai più come uno dei migliori titoli tra le recenti produzioni targate Traveller's Tales, il primo LEGO Harry Potter offriva una gran quantità di contenuti e meccaniche più interessanti rispetto ai tradizionali giochi del brand LEGO, complice la possibilità di lanciare incantesimi per interagire con lo scenario.

Wingardium LEGOsa!

Così, a poche settimane dall'attesa conclusione della saga cinematografica, il team di sviluppo britannico e Warner Bros. si preparano a lanciare su PC e console la seconda e ultima parte delle avventure di Harry, Ron ed Hermione in versione LEGO, stavolta ripercorrendo gli avvenimenti che vanno dal quinto al settimo anno nella scuola di Hogwarts. Allo showfloor dell'E3 2011 abbiamo provato un brevissimo livello di gioco che ci ha permesso di capire quanto è maturata l'atmosfera e quali sono le novità introdotte a livello di gameplay.

Un episodio più dark?

Tratta direttamente da Harry Potter e i Doni della Morte, la sessione che abbiamo testato vedeva Harry ed Hermione esplorare un cimitero nei pressi di Godric's Hollow, in cerca di un qualsiasi indizio che potesse aiutarli a trovare gli Horcrux per sconfiggere Voldemort. Subito si nota che in LEGO Harry Potter: Anni 5-7 la formula è rimasta praticamente identica a quella del precedente capitolo, sebbene stavolta ci sia molta più interazione tra i due giocatori, oltre che con l'ambiente circostante. Per risolvere determinati enigmi sarà infatti necessario collaborare, il più delle volte aiutando il proprio partner con un incantesimo. Gradita è poi la possibilità di risolvere un particolare puzzle in modi diversi, caratteristica che abbiamo constatato personalmente grazie a un enigma in cui sciogliere il ghiaccio che bloccava un baule.

Wingardium LEGOsa!

Abbiamo provato con un incantesimo incendiario direttamente sullo scrigno, ma senza ottenere alcun risultato; così abbiamo utilizzato la stessa magia per dar fuoco a un braciere, per poi spostarlo accanto al baule grazie all'incantesimo Wingardium Leviosa. In alternativa, ci spiegano gli sviluppatori, avremmo potuto rompere una tubatura e puntare il vapore nella direzione desiderata, oppure avremmo potuto utilizzare un asciugacapelli nascosto nella stanza. Per il resto niente di nuovo sotto il sole: in LEGO Harry Potter: Anni 5-7 ci si ritrova continuamente a distruggere costruzioni, raccogliere pezzi e superare sezioni ricostruendo delle strutture in mattoncini. A giudicare dal livello provato, il gioco proporrà ambienti dai toni più darkeggianti e maturi, sebbene resti immancabile e assai forte l'humour che da sempre caratterizza i personaggi della serie LEGO. Non è chiaro se eventi della trama saranno alterati e adattati per renderli più comici o più adatti a un pubblico di giovanissimi, ma non sarebbe un'ipotesi da escludere considerate le libertà che Traveller's Tales si è presa nella narrazione di LEGO Pirati dei Caraibi. Ciò che conta resta però la quantità di contenuti aggiuntivi che sarà in grado di offrire il titolo una volta sugli scaffali: se vogliono assicurare un livello di rigiocabilità quantomeno discreto, gli sviluppatori dovranno fare molto meglio di quanto visto nel loro ultimo gioco (LEGO Pirati dei Caraibi, appunto).

CERTEZZE

  • Una maggiore interazione tra i personaggi
  • Enigmi interessanti e risolvibili in diversi modi

DUBBI

  • Potrebbe essere troppo semplice
  • Quanti contenuti extra ci saranno?