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Uccisioni silenziose

Acquire si cimenta ancora una volta con il genere degli stealth action game e con la tematica dei ninja, realizzando un titolo che con ogni probabilità accompagnerà il lancio giapponese di PlayStation Vita

PROVATO di Tommaso Pugliese   —   15/09/2011

Nell'ormai lontano 1998, Tenchu: Stealth Assassins ebbe il merito di reinventare il genere stealth su console, più o meno in contemporanea con Metal Gear Solid e con il primo episodio di Syphon Filter. Il gioco ci vedeva appunto controllare un letale ninja impegnato in una serie di missioni in cui la silenziosità era d'obbligo e bisognava introdursi all'interno di città e fortezze senza essere notati dai nemici.

Uccisioni silenziose

Il gameplay non era completamente rigido, ovvero ci era concesso di fare qualche errore ed essere magari notati da un avversario, ma tale evenienza piuttosto che tradursi in un game over poteva influenzare il giudizio finale sul completamento della missione. A tredici anni di distanza, il team che ha creato Tenchu si occupa di realizzare uno dei titoli che andranno a comporre la line-up di lancio di PlayStation Vita: Shinobido 2: Tales of the Ninja, che promette da un lato di riproporre l'azione classica di un genere che vanta un buon numero di estimatori, dall'altro di sfruttare in modo efficace le peculiarità della nuova console portatile Sony. Nel corso di un evento organizzato da Namco Bandai, abbiamo assistito a una dettagliata presentazione del gioco e abbiamo potuto rivolgere qualche domanda agli sviluppatori.

Non farti notare

Le sequenze mostrateci evidenziavano una struttura e un gameplay fondamentalmente invariati rispetto a quelli che sono gli elementi cardine del genere degli stealth action game. Nei panni di Zan, un ninja appartenente a un clan ormai scomparso, dovremo interagire con tre differenti casate e portare a termine un totale di quindici missioni. Una delle particolarità di Shinobido 2: Tales of the Ninja, comunque, è che tali missioni possono cambiare a seconda di ciò che accade nel corso della storia e delle scelte che facciamo rispetto ai tre clan di cui sopra.

Uccisioni silenziose

Potremo dunque trovare ogni un numero differente di nemici, posizionati in modo variabile sulla mappa in attesa del nostro agguato, che giungerà puntuale e silenzioso. Il nostro personaggio potrà eliminare gli avversari in un gran numero di modi, sfruttando anche il touch screen di PlayStation Vita per la gestione delle armi a distanza. Arrivare alle spalle di una guardia non garantirà automaticamente un'uccisione perfetta, dovremo infatti aspettare un "segno" che ci avvertirà del fatto che la vittima di turno è distratta e che dunque possiamo coglierla di sorpresa con un movimento veloce e letale. Chiaramente non dovremo spostarci unicamente a terra, ma potremo approfittare del solito rampino per raggiungere i tetti e osservare dall'alto la situazione, oppure appenderci ai ponti per poi tirare giù i nemici di colpo.

Storie di ninja

Benché l'eliminazione silenziosa dei nemici costituisca uno degli elementi principali nel gameplay di Shinobido 2: Tales of the Ninja, saranno presenti anche missioni diverse da quelle in cui bisogna semplicemente ripulire lo scenario.

Uccisioni silenziose

In alcuni livelli ci troveremo infatti a dover penetrare la fortezza nemica per rubare un oggetto o carpire una particolare informazione, mentre in altri casi il nostro compito sarà quello di scortare un altro personaggio perché raggiunga sano e salvo la propria destinazione. Come ben sappiamo, i titoli appartenenti al genere stealth possono essere molto rigidi oppure relativamente permissivi, e bisognerà capire bene l'approccio adottato da quest'ultima produzione Acquire per determinare anche il target d'utenza a cui vorrà rivolgersi. Di certo gli elementi per attirare gli appassionati di questo particolare filone ci sono tutti, e le caratteristiche di PlayStation Vita sembrano poter garantire quella marcia in più in grado anche di svecchiare una struttura abbastanza inflazionata. La realizzazione tecnica ci è sembrata molto buona, con personaggi ben animati e ambientazioni discretamente ricche di dettagli. Chiaramente, bisognerà aspettare il lancio della nuova console portatile Sony per avere una conferma delle qualità di Shibobido 2: staremo a vedere...

CERTEZZE

  • Missioni variabili
  • Qualche novità interessante
  • Tecnicamente ben realizzato

DUBBI

  • Struttura vecchiotta
  • Varietà dell'azione da verificare