Non tutti conoscono per nome il famoso game designer francese Régis Bonnessée, quasi tutti gli appassionati, però, conoscono e hanno giocato almeno una volta al suo capolavoro: Dixit. Dopo il grande successo di questo ed altri titoli, l'autore ha deciso di cimentarsi in uno dei mercati più difficili in assoluto in cui fare breccia: quello dei giochi di carte collezionabili.
Altered, questo il nome della sua creazione, punta a dare del filo da torcere ai famosi "big Three" (Magic: The Gathering, Yu-Gi-Oh! e Pokémon GCC) proponendo un'esperienza radicalmente diversa sia dal punto di vista del gameplay, sia da quello del collezionismo. La cosa ancora più impressionante è che, al contrario delle ultime imprese che sono riuscite a fare breccia in questo mercato (Disney Lorcana e il gioco di carte di One Piece), Altered ha un universo completamente originale, senza l'ombra di proprietà intellettuali su licenza.
Successivamente a un lancio lo scorso settembre leggermente ammantato dalla confusione per via delle molte novità introdotte, Altered è già arrivato alla sua prima espansione intitolata La Prova del Gelo.
L’universo di Asgartha
Dopo un grande cataclisma chiamato il Tumulto, il mondo reale e quello dei sogni si sono fusi insieme, creando una nuova realtà dove creature immaginarie, spiriti, dei, umani e tecnocrati convivono sulla Terra. Questo disastro ha spinto i sopravvissuti a dividersi, ciascuno nella sua cittadella fortificata: così sono nate le sei fazioni di Asgartha, il nome di questo nuovo mondo di gioco. Passato un secolo di isolazionismo, però, è tempo di allacciare relazioni ed esplorare il mondo riplasmato dal Tumulto.
La fazione Muna è composta da druidi la cui priorità è vivere in equilibrio con la natura: hanno il colore verde a rappresentarli. Gli Ordis (blu) sono strateghi e burocrati, la loro società è tra le più severe di questo mondo post apocalittico e il loro obiettivo è diffondere il loro modello di vita. I maghi di questo universo sono radunati nella fazione degli Yzmir: sono gli studiosi dell'etere (la sostanza che alimenta la magia di Altered) e della volta celeste; il loro colore è il viola.
Gli Axiom sono tutti ingegneri (forse è per questo che il loro colore è il marrone) e odiano la magia, per questo i loro poteri derivano da artefatti e costrutti. Stravaganti come il loro colore, il fucsia, i Lyra sono gli artisti e i creativi di questo universo; padroneggiano la magia e sono esperti della creazione e dell'improvvisazione. I Bravos, infine, sono gli avventurieri più spericolati che, con i loro fidi compagni, non hanno paura di rischiare la vita per raggiungere la vetta più alta o esplorare per primi un nuovo territorio.
Guardando alle illustrazioni e ai personaggi di questo gioco (tra cui figurano divinità dai pantheon di tutto il mondo e figure storiche realmente esistite) è evidente un altro pilastro di questo TCG: la positività. Il gameplay, che analizzeremo a breve, non è oppositivo ma si concretizza in una gara tra i due giocatori. Gli eroi non combattono ma si sfidano nelle loro abilità di esplorare diversi terreni e gli artwork sono coloratissimi, vibranti e luminosi. Ciascuna carta, poi, ha una storia disponibile online per lasciare libero a effetti e parole chiave.
Come si gioca ad Altered
Ogni mazzo di Altered ha come protagonista un eroe che è in campo dal turno 1 e non può essere rimosso. La fazione dell'eroe determina le carte a disposizione di chi gioca che devono essere minimo 39. Tra i due giocatori vengono poste tre carte speciali che fanno da tracciato, ai due opposti vengono posizionati un segnalino che rappresenta l'eroe e uno che rappresenta il suo compagno/famiglio animale. Il campo da gioco è diviso in due spedizioni (luoghi dove giocare le carte), una per l'eroe e una per il compagno.
Vince il primo giocatore che riesce a far incontrare i due all'interno della stessa casella terreno. Per avanzare, chi gioca deve schierare carte nelle due spedizioni e battere l'avversario nel punteggio terreno della casella in cui si trovano il suo eroe e il suo compagno. I punteggi delle carte, infatti, non sono valori di attacco o difesa ma valutazioni della bravura del personaggio su un determinato terreno. Il numero più alto vince e quell'eroe avanza.
L'altra grande innovazione del gioco è la riserva. Alla fine di ogni turno gli avventurieri schierati non restano in campo, ma vanno nella riserva da dove possono essere rigiocati (con un diverso costo di mana) per tornare solo una seconda volta, poi vengono scartati. Non ci sono carte dedicate alle terre o alle energie: a ogni turno si pescano due carte, una delle quali può essere trasformata in mana: la mano iniziale da sei carte viene subito dimezzata perché tre devono diventare terre.
Se tutto ciò che vi abbiamo spiegato vi risulta confusionario, è perché questo gioco non ha quasi nulla in comune con gli altri cardgame a cui avete già giocato e le sue regole complesse e stratificate sono il più grande ostacolo tra i nuovi giocatori e il divertimento che Altered ha da offrire. Possiamo quasi garantirvi che imparare questo GCC in solitaria con il libretto di istruzioni dei mazzi base ve lo renderà immediatamente ostile: se le meccaniche, l'universo e il lato collezionistico vi interessano, visitate il negozio a voi più vicino dove gli altri giocatori o un dimostratore potranno spiegarvi tutte le dinamiche e le interazioni tra le carte nel dettaglio.
Collezionismo digitale
Il dettaglio in assoluto più evidente di questo gioco di carte collezionabili è la presenza di un qr code nell'angolo in basso a sinistra di ogni carta. Questo serve all'applicazione ufficiale del gioco per garantire all'utente la proprietà digitale della carta. Una volta registrata, quella carta resta di chi l'ha scansionata finché non decide di venderla tramite il negozio ufficiale proprietario. Chi la acquista, poi, non serve che riceva la copia fisica perché Altered ha un servizio di stampa on demand che, al costo massimo di un euro a carta, ristampa le carte di proprietà di un giocatore.
È un sistema assolutamente nuovo per il mercato del collezionismo perché, nel bene e nel male, rimuove la componente fisica dallo scambio e dalla compravendita. Questo vuol dire che non contano le condizioni di una carta, solo cosa dice e che effetti ha. Il marketplace uscirà dalla beta chiusa entro fine febbraio e tutti i giocatori avranno a disposizione la funzione: non ci sarà alcuno zampino da parte dell'editore, i prezzi sono decisi dagli utenti e il trasferimento della proprietà è immediato.
Questo vuol dire che ai tornei è possibile giocare solo con carte di cui si ha la proprietà digitale, che se una carta rarissima viene mangiata dal cane i soldi non vanno persi, che si può comprare una carta francese e farsela stampare in italiano, e che se qualcuno vi ruba il mazzo con 30 euro (anche se le carte al suo interno valevano diverse centinaia) potete tranquillamente ristamparlo e il ladro non potrà usarlo perché non possiede le carte nella sua app. Questo, però, vuol dire che non è possibile prestare le carte ai propri amici ai tornei e che è imperativo scansionare le proprie carte immediatamente agli eventi sealed.
L'obiettivo dichiarato di Altered è ridefinire l'universo dei giochi di carte collezionabili e le premesse ci sono. Questo perché il mondo dei videogiochi ha fortemente influenzato l'approccio digitale del gioco. Fanno parte del team di Equinox (lo studio appositamente fondato nel 2021 per creare Altered) ex Blizzard, di Cygames, di Konami e di Ubisoft che hanno sviluppato l'app e la versione digitale del gioco (disponibile su Board Game Arena) proprio per andare in tandem con quella fisica e incoraggiarla.
Come funzionano le carte uniche di Altered
C'è un ultimo pezzo nel puzzle di Altered ed è certamente il più controverso. Ogni carta di questo gioco è disponibile in tre rarità: comune, rara e unica. Non cambia nome, ma cambia di effetto e di illustrazione. Le rare sono le versioni più forti delle comuni, se ne possono avere al massimo 15 in un mazzo e migliorano le prestazioni di quella originale abbassando il costo, aggiungendo effetti, o con statistiche diverse.
Le carte uniche, invece, non hanno a caso questo nome: sono davvero uniche al mondo e chi ne ha una ne è il solo possessore. Statisticamente, se ne trova una ogni otto pacchetti, dicono gli sviluppatori, questo vuol dire che ogni carta ha tra le centinaia e le migliaia di varianti uniche al mondo. Sarebbe impossibile per uno studio di sviluppo di 30 persone produrre così tante carte, per questo le uniche sono generate proceduralmente con un algoritmo che altera valori, costi, effetti e parole chiave in base a delle forbici create dagli sviluppatori.
Ogni mazzo può contenere al massimo tre carte uniche, questo vuol dire che a un torneo è quasi impossibile conoscere il contenuto del mazzo dell'avversario nella sua interezza perché le sue carte uniche potrebbero creare sinergie inaspettate. Se da un lato questa meccanica garantisce scontri imprevedibili, dall'altro può causare dei problemi di sbilanciamento a nostro parere molto importanti, soprattutto perché, nell'algoritmo di generazione delle carte uniche c'è l'1% di possibilità che una carta sfori dalle forbici impostate dagli sviluppatori.
Con l'uscita della nuova espansione, il circuito competitivo di questo gioco prenderà il via con eventi locali, nazionali e internazionali: solo al termine della prima stagione potremo valutare l'impatto reale di queste carte che rappresentano una delle innovazioni principali di Altered e uno dei rischi più grossi che lo sviluppatore sta correndo. È importante sottolineare che non ci sono eroi unici (i punti cardine del mazzo) e che le prime due espansioni di ogni anno non ne introducono di nuovi, questo crea un'impalcatura che rende il gioco più stabile e tutto sommato accessibile, pur con i problemi che abbiamo sottolineato finora.
La Prova del Gelo ha introdotto 90 nuove carte con meccaniche aggiuntive rispetto alle 168 del set base con cui è stato lanciato il gioco. Una volta compreso il complicato susseguirsi di fasi, azioni e conteggio dei punti, Altered è divertente da giocare e fresco nelle dinamiche.
Gestire i tre punteggi di ciascuna carta, la riserva e il mana su due campi di gioco paralleli è stimolante e profondamente diverso da tutto ciò che è venuto prima. Vedersi giocare contro una carta unica non è per niente piacevole, certo, ma giocarla a nostra volta ci ha fatto sentire dei veri maestri di strategia. Crediamo che l'approccio possa funzionare anche se il precipizio è forse un po' troppo vicino per i nostri gusti.
Chi è alla ricerca di un gioco di carte collezionabili veramente diverso dagli altri dovrebbe dare ad Altered una possibilità. Il suo mix di gameplay innovativo, possibilità (quasi) infinite in fatto di carte e stile artistico ispirato lo rendono l'esperienza perfetta per chi vuole lanciarsi in una nuova avventura. Qualche perplessità c'è, in fatto di bilanciamento delle carte uniche per esempio, e la curva di apprendimento è proprio ripida all'inizio, ma l'esperienza che ne risulta è nuova, ispirata e ci ha proprio messo alla prova. I piani a lungo termine ci sono, il circuito competitivo di alto livello è avviato e il marketplace digitale è quasi fuori dalla beta: se amate i giochi di carte collezionabili, date ad Altered una possibilità, la sua unicità potrebbe conquistarvi.
CERTEZZE
- Gameplay nuovo e stratificato
- Collezionismo digitale con tanto potenziale
- Le carte uniche sono belle da giocare
DUBBI
- Piuttosto complesso da approcciare
- Le carte uniche non sono belle da subire