Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
La scorsa settimana NVIDIA ha lanciato la GeForce GTX 1660 Ti, una proposta di fascia media che sfrutta la nuova architettura Turing, con tutti i suoi vantaggi, rinunciando alle costose tecnologie RTX. Il risultato è una scheda che svetta per potenza sulle opzioni di fascia media, ma non risulta conveniente per tutti i modelli, alcuni dei quali sforano tanto da superare ampiamente il prezzo di diverse RTX 2060. Altre versioni, però, sono caratterizzate da un rapporto tra prezzo e prestazioni che oltre a risultare più interessante è destinato a migliorare con l'inevitabile abbassamento post-lancio dei prezzi. Inoltre si presume che sia in arrivo una GTX 1660 liscia, meno prestante della versione Ti ma sufficientemente potente da creare problemi alle altre soluzioni di fascia media, tanto da costringere AMD, secondo alcuni rumor, a tagliare i prezzi delle Radeon RX 590 e RX 580. Parliamo di 229 dollari per la prima e 199 per la seconda, nella versione da 8GB, che risulta già un'opzione decisamente interessante per chi vuole un PC a prova di 1080p senza spendere troppo. E la buona notizia è che il ribasso di 50 dollari dovrebbe avvenire nelle prossime due settimane, garantendo da subito maggiore competitività alle Radeon di fascia media che resteranno probabilmente il fulcro dell'hardware grafico da gioco AMD fino all'arrivo delle Navi, a quanto pare dotate di variable rate shading come le RTX, che saranno probabilmente annunciate assieme alle nuove CPU consumer AMD durante il Computex di inizio giugno. Alcuni rumor, lo ricordiamo, parlano di un lancio ottobre, almeno per le GPU, ma una nuova voce ritenuta da alcuni affidabile indica come come possibile giorno di lancio il 7/7, una data che sfrutterebbe il settimo giorno di luglio per pubblicizzare l'arrivo di un'intera lineup da gioco a 7 nanometri, tra processori Ryzen 3 e schede video Navi. E ci sembra sensato che AMD voglia sfruttare la pubblicità implicita nel nuovo processo produttivo, un vanto che la compagnia ha sbandierato ai quattro venti il prima possibile creando la Radeon VII. E con la maggiore ottimizzazione energetica dell'architettura Navi, il miglioramento nella miniaturizzazione dovrebbe garantire GPU sensibilmente più evolute, caratterizzate da un buon salto prestazionale e, si spera, da prezzi aggressivi. Non sappiamo, però, se le nuove Radeon saranno dotate di tecnologie similari a quelle più peculiari delle GeForce RTX che possono finalmente mostrare i muscoli in giochi di spicco come Battlefield V e Metro Exodus.
Il DLSS, tra l'altro, dovrebbe presto essere implementato anche su Anthem e promette miglioramenti sensibili nella definizione dell'immagine, benché i limiti legati all'impiego della tecnologia con risoluzioni inferiori al 4K, caratterizzate da immagini piuttosto sfocate, non dipendano solo dalla necessità dell'algoritmo di upscaling di affinarsi, ma dal numero inferiore di pixel su cui lavorare. E non è l'unica nota dolente. Le GeForce RTX sembrano avere qualche problema a gestire il DLSS con framerate troppo elevati, tanto che la tecnologia risulta disponibile solo in combinazione l'attivazione del Ray tracing, almeno in 1080p e 1440p. In Ultra HD, invece, la tecnologia può essere utilizzata anche senza l'illuminazione, almeno con Metro Exodus e Final Fantaxy XV, e con i miglioramenti alla qualità di cui abbiamo parlato poc'anzi, possiamo aspettarci che alcuni titoli arrivino alla definizione mostrata dal benchmark Port Royale, abbassando il peso del 4K, con una qualità dell'immagine ottima, quel tanto da consentirci di godere del Ray tracing in Ultra HD con le schede di fascia alta e quel tanto da permetterci di godere di cotanta definizione anche con la RTX 2070 e, in alcuni casi, con la RTX 2060. Tra l'altro quest'ultima è una scheda che per quanto costosa comincia a essere reperibile a prezzi sensibilmente al di sotto dei 400 euro, garantendo un rapporto tra prezzo e prestazioni superiore alle RTX di fascia più alta. E qualche soldo per puntare a una GPU del genere potrebbe spuntare dal ridursi dei costi delle RAM delle configurazioni di gioco. Le memorie, arrivate a prezzi mostruosi nel 2018, sono finalmente scese di prezzo e dovrebbero continuare a seguire questa strada. Nello specifico parliamo di un 10% nel quarto trimestre del 2018 e di un 15% nel mese di gennaio, con stime di un 25% di calo complessivo, rispetto al medesimo trimestre dello scorso anno, per i primi tre mesi del 2019. Ci riferiamo, sia chiaro, ai prezzi contrattuali, ma gli effetti sono già visibili su quelli effettivi, almeno per quanto riguarda le memorie meno lussuose. Da qui la possibilità, grazie anche ai prezzi contenuti delle RX 500 e delle CPU Ryzen, di costruire un PC da gioco decisamente valido con meno di 600 euro. Ed è atteso anche un taglio da parte di Intel per le nuove soluzioni a 10 nanometri che secondo i rumor potrebbero debuttare non con l'architettura Ice Lake ma con quella Comet Lake, presumibilmente destinata a fare capolino sempre durante il Computex di giugno che si preannuncia un appuntamento immancabile per gli appassionati di hardware PC. Tra l'altro si parla di un'opzione a 10 core per la nuova serie Intel che grazie al nuovo processo produttivo potrebbe puntare a frequenze molto elevate, ma dovrà probabilmente vedersela con Ryzen 3000, come anticipato a 7 nanometri, da 12 e forse addirittura 16 core, caratterizzate da frequenze e IPC ben più elevati delle CPU Ryzen attualmente in circolazione.
Configurazione Budget
I più recenti processori budget di Intel sono vincolati al mercato OME, come quelli AMD, e sappiamo che non arriveranno nuove CPU di fascia bassa almeno fino all'estate. Non è il caso, però, di disdegnare le opzioni attualmente disponibili che includono, lo sappiamo bene, il classico Ryzen 5 1400, disponibile a meno di 120 euro e perfetto per una GPU come la RX 570 da 4GB.
Il possibile taglio di prezzo delle Radeon RX 500 ci porta a suggerire cautela nell'acquisto, visto che a breve la Radeon RX 580 da 4GB potrebbe diventare un'opzione appetibile anche per la fascia bassa, ma per ora possiamo senza dubbio accontentarci della SAPPHIRE PULSE ITX RX 570 da 4GB che se la cava alla grande in 1080p e risulta disponibile a circa 145 euro.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 120.00 |
AMD Ryzen 5 1400 3.2-3.4GHz | |
SCHEDA MADRE | € 75.00 |
MSI B450M PRO-M2 | |
SCHEDA VIDEO | € 145.00 |
SAPPHIRE PULSE ITX RX 570 4GB | |
RAM | € 50.00 |
G.Skill Aegis 1x8GB DDR4 3000MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 50.00 |
EVGA BT 450W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 40.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 50.00 |
Cooler Master MasterBox Q300L Mini Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 530.00 |
Configurazione Gaming
Il Core i5-8400 è una buona opzione per chi non punta all'overclock e non ha necessità particolari in termini di potenza bruta, ma il margine di vantaggio in gioco è davvero contenuto rispetto al Ryzen 5 2600 che grazie al multithreading e alla possibilità di spingere le frequenze garantisce una maggiore longevità.
Anche nella fascia media invitiamo alla cautela nell'acquisto di una RX 500, vista la possibilità di un taglio corposo che potrebbe rendere la Radeon RX 580 da 8GB decisamente più economica e garantire un rapporto tra prezzo e prestazioni decisamente superiore alla Radeon RX 590. La MSI Radeon RX 580 ARMOR da 8GB, comunque, risulta già più economica rispetto al prezzo consigliato, con circa 220 euro di prezzo che la rendono decisamente appetibile.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 170.00 |
AMD Ryzen 5 2600 3.4-3.9GHz | |
SCHEDA MADRE | € 110.00 |
Asus PRIME B450M-A | |
SCHEDA VIDEO | € 245.00 |
MSI Radeon RX 580 ARMOR OC 8GB | |
RAM | € 130.00 |
Ballistix Sport LT 2x8GB 3200MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 70.00 |
Corsair CX550M 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 75.00 |
Samsung 860 Evo 500GB SATA III | |
CASE | € 75.00 |
Riotoro CR500 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 875.00 |
Configurazione Extra
Restiamo fedeli agli stessi brand della settimana scorsa per case e CPU, ma saliamo di modello con il primo e scendiamo con la seconda, accontentandoci di 8 core e di un pizzico di potenza bruta in meno, ma potendo contare su prestazioni pressoché identiche, con un piccolo vantaggio in alcuni giochi in 1080p e qualche svantaggio laddove il numero di thread ha un peso, a un prezzo inferiore.
Con un processore del genere ha senso tanto puntare alla GeForce RTX 2080 Ti quanto alla RTX 2080, o alla Radeon VII per chi preferisce AMD, ma questa settimana non puntiamo al massimo, pur restando in casa NVIDIA per sfruttare Ray tracing e DLSS, finalmente supportati non più da sole demo ma da qualche titolo di grosso calibro. La scelta, nello specifico, ricade sulla GIGABYTE GAMING OC da tre ventole, disponibile a meno di 800 euro.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 575.00 |
Intel Core i7-9700K 3.6-4.9GHz / Corsair Hydro H100i v2 | |
SCHEDA MADRE | € 180.00 |
GIGABYTE Z390 AORUS ELITE | |
SCHEDA VIDEO | € 790.00 |
GIGABYTE GeForce RTX 2080 GAMING OC | |
RAM | € 155.00 |
G.Skill Trident Z 2x8GB DDR4 3200MHz CL16 | |
ALIMENTATORE | € 180.00 |
FSP HYDRO PTM 750W 80+ Platinum | |
HARD DISK | € 235.00 |
Samsung 970 EVO PLUS 1TB M.2 | |
CASE | € 175.00 |
Corsair Crystal 570X Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 00.00 |
- | |
TOTALE: | € 2290.00 |