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Among the Trolls, un survival pieno d'atmosfera, ambientato in Finlandia

Pubblicato da 505 Games, Among the Trolls è un survival ricco di mistero e ambientato nella verde Finlandia: ecco la nostra anteprima.

ANTEPRIMA di Aligi Comandini   —   17/05/2022

Ok, il successo dei survival è innegabile, ma bisogna ammettere che ultimamente il numero di annunci legati a questo genere si è fatto quasi preoccupante. Con ogni probabilità è stato l'enorme quantitativo di vendite di Rust e Valheim a fare da motore trainante, dato che sono riusciti a dimostrare ancora una volta come vi siano grosse fette di pubblico ancora disponibili al di fuori dello strapotere di sandbox come Minecraft, eppure veder spuntare una nuova alternativa ogni tot mesi inizia quasi a essere preoccupante.

Se non altro, l'alto tasso di annunci ha portato molti sviluppatori a tentare strade diverse e sperimentali, con alcune new entry effettivamente capaci di ribaltare la formula classica in modi a dir poco stuzzicanti. E a questo trenino si è aggiunta recentemente anche 505 Games, che ha deciso di partecipare allo scontro con un gioco in realtà tutt'altro che aggressivo. Si chiama Among the Trolls, lo abbiamo visto presentare durante un evento dedicato alla lineup dell'azienda qualche giorno fa, e ci è seriamente parso uno dei titoli di questa tipologia più rilassanti e d'atmosfera in circolazione. Basterà?

Beh, quest'opera dei freschissimi Forbidden Studios non è comunque priva di spunti interessanti... vediamo quello che abbiamo scoperto nell'anteprima di Among the Trolls.

Affamati, nella natura

Among the Trolls: la vegetazione nel gioco è fitta e ricca di risorse
Among the Trolls: la vegetazione nel gioco è fitta e ricca di risorse

La premessa di Among the Trolls è leggermente più strutturata rispetto a quella di molti survival che si limitano a lanciare il giocatore nel mezzo dell'azione, tuttavia l'intento è pressoché identico: giustificare l'arrivo del vostro alter ego nella natura incontaminata e dare il via alle sue scorribande in totale assenza di risorse.

In pratica voi vestite i panni di Alex o Anna, di ritorno in Finlandia dagli Stati Uniti per riavvicinarsi ai nonni dopo la morte dei genitori. Giunti alla baita dei vostri parenti nordici la troverete abbandonata e, dopo un incontro fin troppo ravvicinato con un'enorme creatura marina, finirete dispersi in una misteriosa foresta controllata da forze non propriamente "umane".

Il concept, così raccontato, potrebbe sembrare la solita giustificazione per un survival pieno di pericoli e combattimenti, ma in verità l'approccio di Among the Trolls sembra voler puntare completamente all'opposto di questa filosofia.

I Troll del titolo infatti sono presenti nella campagna - così come altre creature fatate i vario tipo prese di peso dalla mitologia nordica - eppure non li abbiamo nemmeno intravisti durante le scene di gameplay mostrate... senza contare che gli sviluppatori hanno precisato come non siano nemici, bensì una sorta di forza positiva che controlla il mondo di gioco con cui sarà spesso necessario collaborare per andare avanti.

Among the Trolls: la baita dei vostri nonni sarà abbandonata, ma ci troverete comunque roba utile
Among the Trolls: la baita dei vostri nonni sarà abbandonata, ma ci troverete comunque roba utile

L'esplorazione sembra essere il fulcro dell'esperienza, con una certa enfasi sulle rune e la possibilità di utilizzare risorse di varia natura. Le principali sono tre: Sisu (grinta), Vaki (magia) e Lykky (fortuna) e, oltre a dipendere da fattori multipli, sembrano essere piuttosto influenti sulle meccaniche di gioco. Non è ben chiaro quali poteri magici la magia possa rimpinguare, ma il director ha specificato che si tratta in pratica di mana e una delle immagini del gioco mostra chiaramente un canto in grado di far piovere, pertanto è il caso di aspettarsi poteri capaci di mutare direttamente i fenomeni naturali durante la progressione.

Il Sisu, dal canto suo, dovrebbe invece permettere di sopravvivere a situazioni difficili (intemperie di vario tipo che potrebbero mettere a rischio la vita del giocatore, per fare un esempio). L'unica risorsa mostrata marginalmente durante il gameplay è la fortuna, che viene aumentata con dei sacrifici attuabili attraverso speciali pietre runiche. Per ora sappiamo solo che sarà una caratteristica centrale per l'interazione con le creature fatate in alcune zone ben definite, peccato che i dettagli ancora ci sfuggano.

Se la baita non viene a te, fai tu la baita

Among the Trolls: non abbiamo visto creature di alcun tipo nella demo, ma ci è stato assicurato che sono nel gioco
Among the Trolls: non abbiamo visto creature di alcun tipo nella demo, ma ci è stato assicurato che sono nel gioco

Se non altro nei pochi minuti di giocato mostrati abbiamo potuto osservare due cose: il generale dettaglio grafico e la gestione del crafting. Dal punto di vista tecnico Among the Trolls si distingue degnamente, per via di una vegetazione fitta e realistica e di un livello di dettaglio apparentemente superiore a gran parte del genere (specialmente quando si parla di oggettistica e interni). Questa complessità geometrica degli ambienti ci è però sembrata un discreto problema nel posizionamento di certi strumenti a terra (tra cui un semplice falò), e non vorremmo che creasse dei problemi nelle fasi di costruzione, all'apparenza sembrano tutt'altro che basilari.

Se si passa alla descrizione di quest'ultime, infatti, tutto si basa su dei progetti tridimensionali da cui si può partire per costruire gradualmente qualunque cosa, da un'intera baita alle sue decorazioni più minute. Il sistema dà l'impressione di essere elaborato e intuitivo (seppur sia impossibile al momento capire fino a che punto ci si possa spingere), ma la sua dipendenza da progetti fissi pare pensata proprio per aggirarne le limitazioni, e non vorremmo che risultasse ora della fine alquanto basilare se paragonato al crafting di altri titoli simili.

Among the Trolls: un esempio di menu, mostra una delle magie presenti nel gioco
Among the Trolls: un esempio di menu, mostra una delle magie presenti nel gioco

Inutile fasciarsi ora la testa comunque: quel poco che si è visto sembra di buona fattura, e la volontà del titolo di offrire una mistica foresta da esplorare con calma e consapevolezza potrebbe in realtà distinguerlo dalla massa. Certo, vi sono indicatori di salute da tenere sotto controllo (i classici, fame, sete, etc...) e alcune bestie pericolose e corrotte da una minaccia non meglio precisata, eppure l'approccio generale è parso molto più ponderato e tranquillo del solito. Chissà che per molti giocatori, stanchi di survival fin troppo caotici e violenti, non sia proprio questa la chiave di volta.

Among the Trolls dà l'impressione di volersi distinguere dalla massa di survival sul mercato sfruttando un'ambientazione più realistica e affascinante della media, e un approccio più lento e ponderato al genere, rafforzato dalla mitologia finlandese. Si è visto poco, ed è al momento davvero arduo trarre conclusioni, ma chissà che il concept non si riveli vincente. Torneremo indubbiamente sul gioco quando avremo qualcosa di più concreto su cui mettere le mani.

CERTEZZE

  • Ambientazione affascinante
  • Buon livello tecnico e approccio interessante al genere survival

DUBBI

  • Il crafting potrebbe essere più limitato del previsto
  • Abbiamo visto davvero poco ed è difficile trarre conclusioni dettagliate al momento