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Assassin's Creed - Provato

L'assassino per eccellenza, dopo il buco dell'ozono, arriva su PC e deve vedersela, tra le altre cose, con le DirectX. Ce la farà a eliminare un avversario così ostico senza perdere la sua fluidità?

ANTEPRIMA di Simone Tagliaferri   —   04/04/2008
Assassin's Creed
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Assassin's Creed - Provato
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Uno dei difetti più grossi imputati ad Assassin's Creed è la scarsa varietà delle missioni secondarie che sprecano il mondo di gioco vasto e dettagliato creato dagli sviluppatori. Per venire incontro alle critiche mosse dagli utenti, gli sviluppatori hanno inserito quattro nuove missioni d'investigazione, per un totale di nove. Si tratta di: una corsa sui tetti delle città che nasce dalla necessità di raggiungere un informatore designato entro un certo tempo; una gara all'uccisione degli arcieri (poverini) che consiste nell'ammazzare un bersaglio senza farsi vedere; una sfida alla distruzione degli stand dei mercanti che vanno fermati per un bene superiore; e una gara a fare da scorta a degli altri assassini portandoli in una determinata locazione.
Niente di eclatante che possa far cambiare idea agli ipercritici, ma si tratta comunque di aggiunte piacevoli che sottolineano l'importanza dei feedback lasciati dalla comunità e la volontà degli sviluppatori di venire incontro ai giocatori; gli stessi però, rischiano di non gradire la cancellazione degli obiettivi presenti su Xbox 360, che di fatto rendono abbastanza inutile la raccolta delle centinaia di bandiere sparse per la mappa, anche se permettono ancora di salvare la partita e una qualche utilità quindi, la mantengono.

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Viaggiare, controllare e farsi beccare

Altro aspetto ritoccato è quello che riguarda gli spostamenti. Molti hanno trovato noioso dover ripercorrere ogni volta tutta la strada che separa le varie locazioni, soprattutto quando non si ha più molto da vedere o da fare. Ubisoft ha preso seriamente la questione e ha introdotto la possibilità di raggiungere velocemente le aree già visitate. Una specie di viaggio rapido alla Oblivion (e qui già immaginiamo gli strali dei puristi che si alzano minacciosi come i serpenti sulla testa di Medusa) che cancella il tedio dei chilometri da fare e rifare.
Questa disquisizione sullo spostarsi per il mondo di gioco ci permette di parlare del sistema di controllo. Abbiamo provato Assassin's Creed sia con il mouse e la tastiera, sia con il joypad di Xbox 360 attaccato al PC e non c'è storia: il sistema di controllo migliore è il secondo.

i soldati sono leggermente più reattivi e tendono a individuare Altair più facilmente

Viaggiare, controllare e farsi beccare

Nonostante il buon lavoro svolto in fase di adattamento e la possibilità di mappare i tasti a piacere, il primo metodo fa perdere parte di quella naturalezza che invece si ottiene usando un buon joypad, vista soprattutto la concezione stessa dei controlli. Prendiamo ad esempio la selezione delle armi e la disposizione a croce delle icone sullo schermo: è difficile rendere l'intuitività della croce direzionale con i tasti. Per questo motivo, pur essendo giocabilissimo con tastiera e mouse, vi consigliamo di dotarvi di un joypad per trarre il massimo dal gioco.
A questo punto molti di voi si staranno chiedendo cosa ne è stato dei miglioramenti dell'IA promessi dagli sviluppatori. Beh, ci sono. I soldati sono leggermente più reattivi e tendono a individuare Altair più facilmente, anche se la folla è diventata una discriminante maggiore per riuscire a passare inosservati. Certo, è difficile accorgersi di dettagli del genere mentre si gioca, soprattutto perché il sistema di combattimento non è cambiato di una virgola.

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Sontuosamente pesante

Altro punto molto dibattuto riguarda i requisiti di sistema necessari a far girare il gioco. I primi usciti erano veramente eccessivi (soprattutto i 3GB di ram), ma Ubisoft li ha smentiti dichiarandone di nuovi. Il gioco dovrebbe girare fluidamente su un dual-core a 2.2 GHz con una scheda grafica di livello medio-alto (ATI HD2600 o NVIDIA 8600). Provato su Vista con un Quad-Core Q6600 equipaggiato con 3GB di ram e una GeForce 8800GT con 512MB di memoria, la versione dimostrativa è andata liscia come l’olio al massimo dettaglio (gli screenshot dell’articolo sono tratti da questa versione). Ma visto che il primo sistema non fa fede per tutti i lettori, abbiamo deciso di testarlo su un altro dotato di Windows XP con un Pentium 4 a 3.4 GHz, 2GB di ram e una GeForce 7800GT con 256 MB di memoria, in modo da vedere come Assassin’s Creed si comporta su un sistema limite ai requisiti minimi. Beh, in questo caso si è comportato maluccio. Ripetiamo: si tratta sempre di una versione preview, ma crediamo che poco possa cambiare nella versione definitiva. Con il secondo sistema abbiamo dovuto mettere i dettagli al minimo e, comunque, le situazioni più caotiche si sono rivelate ingestibili con pesantissimi crolli nel framerate. Va però detto che è stato comunque sempre possibile giocare, nonostante la confusione (merito delle automazioni dei movimenti del personaggio).

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Assassin's Creed è disponibile per PlayStation 3 e Xbox 360 e sarà disponibile per PC.
La versione testata è quella PC.

Assassin's Creed su PC arriva seguito dagli strascichi polemici scatenati dalle versioni console e da una serie di attacchi prodotti dalla diffusione illegale di una copia preview che, stando a Ubisoft, è incompleta e non ottimizzata al 100%.
La verità è che delle avventure di Altair si sa tutto e di più (leggete ad esempio l'ottima recensione di Dario Rossi pubblicata da Multiplayer.it per avere tutte le informazioni che vi servono) e che ormai il gioco è più conosciuto dei genitali di Paris Hilton, cosa che rende complicato e ridondante mettersi a descrivere le meccaniche che lo regolano. Di cosa parlare allora? Beh, più di qualcosa da dire c'è e forse conviene partire proprio dagli spunti polemici per introdurre alcune delle novità inserite in esclusiva nella versione PC, che poi sono l'unico motivo d'interesse di questo articolo.