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Assembla che ti Passa #157

Le ultime dal mondo dell'hardware PC in questa caldissima estate

RUBRICA di Mattia Armani   —   04/08/2018

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Il Core i9-9900K, la prima CPU consumer Intel dotata di otto core e sedici thread, sembra davvero potente, almeno in base a un test Time Spy 3D Mark che si presume sia legato alla CPU di punta del refresh della serie Coffee Lake. I numeri lo piazzano infatti ben al di sopra di un Ryzen 2700X con 10719 punti, contro i 9147 dell'octacore AMD, ed evidenziano come l'aggiunta di due core, corrispondenti al 33% in più rispetto ai 6 del Core i7-8700K, si traducano nel 35% in più di prestazioni sul processore di punta della serie Coffee Lake. Non male, a patto che i numeri vengano confermati e che le prestazioni effettive siano altrettanto valide, per quella che è la terza evoluzione di un'architettura che ha ormai quattro anni sulle spalle e che nonostante ciò riesce ancora a tenere a bada AMD. Va però detto che senza quest'ultima il prezzo del Core i9-9900K sarebbe probabilmente molto più alto e stiamo comunque parlando, almeno secondo quanto emerso dalle indiscrezioni, di ben 450 dollari che sono parecchi in più dei 330 necessari per acquistare un Ryzen 7 2700X. Inoltre si profila la possibilità di un lancio a ottobre, almeno secondo un'indiscrezione apparsa sulle le pagine di HKEPC, con una variazione rispetto alle previsioni iniziali di oltre due mesi che ci avvicinerebbero al lancio dei processori Zen 2, forti del passaggio a 7 nanometri. Ma Intel non avrà probabilmente modo di rispondere a tono fino a fine 2019, a causa di problemi con i 10 nanometri che causato una serie di ritardi per l'architettura Cannon Lake, e questo ci lascia con la serie Coffee Lake-S che, come sappiamo, non ci costringerà acquistare schede madri basate sul nuovo chipset Z390, a quanto pare poco più di un rebrand delle precedenti, anche se prima di festeggiare è bene tenere conto di possibili vantaggi in termini di qualità della componentistica e relativo comportamento a frequenze elevate. Non ci aspettiamo però grossi problemi, a meno di overclock estremi, dopo aver saputo che le nuove CPU Intel saranno compatibili anche con le schede basate su H310 che, secondo quanto si legge dalla confezione della ASRock H310, saranno compatibili con le CPU della serie refresh di Coffee Lake, comprese quelle a otto core. E la compatibilità della scheda ASRock di prossima uscita, basata sul chipset più modesto della serie, può essere considerata come la conferma della compatibilità delle nuove CPU con i chipset B360 e H370, previo aggiornamento del BIOS per le schede madri già in commercio. Potremmo quindi trovarci di fronte a un passaggio meno doloroso di quanto sospettato, almeno per il portafogli, anche se nella fascia media le nuove CPU saranno sostanzialmente identiche a quelle vecchie, con la differenza di pochi MHz di vantaggio che difficilmente varranno la pena di un upgrade. Ma d'altronde i protagonisti di questo passaggio sono i processori a otto core che, pur legati a un'architettura ormai datata, sanciscono il passaggio di Intel agli otto core consumer; questi, complici le frequenze elevate, saranno senza dubbio presi d'assalto dal pubblico enthusiast.

Tabella Coffee Lake Refresh

Non a caso i produttori di schede madri sono pronti a invadere il mercato con tonnellate di modelli Z390 con la lineup ASUS che, svelata accidentalmente, includerà quasi tutte le opzioni classiche, compresi quelli delle serie APEX, CODE, EXTREME, FORMULA e HERO. Non mancheranno inoltre le quattro varianti della linea Strix, le tre della linea Prime e le cinque della Linea TUF, oltre alla Z390 Dragon destinata al mercato cinese. Purtroppo non si vedono modelli M-ATX, ma siamo sicuri che spunteranno nelle lineup degli altri produttori. Nel frattempo AMD, sufficientemente tranquilla nella fascia media e forte dei recenti risultati finanziari che hanno visto le azioni salire del 20% in sole 48 ore, si sta preparando al lancio della seconda serie di processori Zen HEDT che alzeranno in maniera massiccia la conta massima dei core nell'ambito dei desktop di fascia estrema. Il Threadripper 2990WX arriverà infatti a 32 core e 64 thread, ma questo lo sappiamo già da un paio di settimane. Quello che non sapevamo era quanto sarebbe costato, ma lo shop CanadaComputers ci è venuto in aiuto mettendo il potente processore in listino per 2399 dollari. Dollari canadesi, ovviamente, che si traducono in 1850 dollari superando così i 1500 sperati, ma mettendo comunque in campo un rapporto tra prezzo e potenza enormemente superiore rispetto alle soluzioni di questa fascia targate Intel. Tra l'altro pare che le novità della seconda generazione di Threadripper, basati su transistor a 12 nanometri Zen+ come le controparti Ryzen 2 e accompagnati dai nuovi dissipatori Wraith Ripper sviluppati assieme a Cooler Master, consentano al 2990WX di spingere i suoi 32 core fino a 4GHz, naturalmente con il solo raffreddamento ad aria. Non solo core in più dunque, ed è importante sottolinearlo, anche perché se una parte del successo della seconda serie Ryzen dipende dagli otto core del Ryzen 7 2700X, comunque sensibilmente inferiore al Core i7-8700K in quanto a vendite, l'altra parte è merito della convenienza del Ryzen 1600 e delle prestazioni del Ryzen 2600 e 2600X, con i tre processori che, combinati, hanno venduto decisamente più della somma dei corrispettivi di fascia media Intel. Niente male per una compagnia che a questo punto può tranquillamente concentrarsi sul futuro delle sue GPU. D'altronde prima o poi dovrà affrontare l'arrivo di una nuova serie di GPU NVIDIA che, secondo quanto traspare dall'immagine di un presunto PCB, saranno più affamate di energia, con un connettore di alimentazione ausiliaria in più anche nel caso della scheda reference. Inoltre si fa notare un cambio nella tecnologia SLI, con la possibile implementazione dello standard NVLink che potrebbe suggerire l'arrivo di una nuova era per le configurazioni multi-GPU. Infine da alcuni documenti sembra che il chip si chiami GA104, possibile conferma che l'architettura impiegata sia quella Ampere e non quella Turing. In ogni caso ne sapremo sicuramente di più il 20 agosto, con la presentazione ufficiale della GTX 1180/2080 che dovrebbe avvenire nel bel mezzo della GamesCom di Colonia.

Nvidia Geforce Gtx 2080 1180 Pcb 1

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è necessariamente detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Sappiamo dell'esistenza delle CPU Ryzen 2 di fascia economica e ci saremmo aspettati di vederle per fine luglio, tenendo conto dei tempi di lancio degli analoghi della generazione precedente, ma a quanto pare dovremo aspettare ancora qualche giorno. Questo ci riporta al Ryzen 3 1400 che con un po' di spinta colma e rovescia il rapporto prestazionale con il Core i3-8100, mettendo al contempo in campo prestazioni superiori grazie al multithreading.

Non c'è invece modo per cui una Radeon RX 560 possa colmare il divario con una GeForce GTX 1050 Ti, ma scegliamo senza alcun dubbio la prima inseguendo un'offerta di amazon che vede la SAPPHIRE PULSE da 4GB venduta a circa 135 euro. Di questi tempi un prezzo del genere ha del miracoloso e in questo caso ci permette di acquistare una scheda in grado di cavarsela piuttosto bene con il 1080p, soprattutto con giochi basati su librerie di ultima generazione.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 115.00
AMD Ryzen 5 1400 3.2-3.4GHz
SCHEDA MADRE € 75.00
ASRock AB350M Pro4
SCHEDA VIDEO € 135.00
SAPPHIRE PULSE Radeon RX 560 4GB
RAM € 75.00
Crucial 1x8GB DDR4 2400MHz CL17
ALIMENTATORE € 55.00
EVGA 450 B1 80+ Bronze
HARD DISK € 45.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 45.00
Cooler Master N200 Mini Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
LG GH24NSD1
TOTALE: € 560.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Celebriamo l'arrivo delle schede madri B450 con una configurazione basata sul Ryzen 5 2600, secondo i dati di Mindfactory.de tra i più venduti della scuderia AMD escludendo il Ryzen 1600 che grazie alle offerte estive va ancora alla grande. Ma rispetto a quest'ultimo vanta frequenze base più elevate che si aggiungono ai punti di forza di tutti i Ryzen di fascia media che possono contare su multithreading e overclock.

Mentre aspettiamo di vedere gli effetti sui prezzi delle soluzioni AMD dell'arrivo di nuove e più potenti Radeon RX 570 e 580, restiamo ancora una volta fedeli alla GTX 1060, anche se questa settimana nella versione Gigabyte GeForce GTX 1060 WINDFORCE OC da 6GB. La soluzione Gigabyte gode di frequenze più spinte della GTX 1060 reference, spingendo le frequenze da 1708MHz a 1797 in modalità overclock.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 160.00
Ryzen 5 2600 3.6-3.9GHz
SCHEDA MADRE € 90.00
ASUS PRIME B450M-A
SCHEDA VIDEO € 300.00
Gigabyte GeForce GTX 1060 WINDFORCE OC 6GB
RAM € 190.00
G.Skill Sniper X 2x8GB DDR4 3200MHz CL16
ALIMENTATORE € 70.00
Corsair CX550M 80+ Bronze
HARD DISK € 75.00
Western Digital Black 1TB
CASE € 85.00
NZXT S340 Elite Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 970.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

A quanto pare i nuovi processori Intel non arriveranno prima di ottobre e questo ci permette di restare fedeli al Core i7-8700K, pur tornando al raffreddamento ad aria, che è ancora al sicuro sul suo trono dei re delle CPU consumer di fascia alta per chi guarda prevalentemente al gaming. Certo, parliamo di sei core contro gli otto spinti a 5GHz promessi dal futuro Core i9-9900K, ma parliamo anche di 330 euro contro quelli che probabilmente saranno ben più di 400.

Sul versante delle GPU siamo in spasmodica attesa delle nuove GeForce che dovrebbero apparire in pubblico il 20 agosto, durante la GamesCom. Ma mentre ci chiediamo se saranno basate su architettura Turing o Ampere e quanto saranno potenti, siamo costretti a scegliere una delle opzioni attualmente in circolazione, con la Gigabyte GeForce GTX 1080 G1 che vince la poltrona nell'ottica di una configurazione per giocare in 1080p o 1440p ad alto framerate.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 410.00
Intel Core i7-8700K 3.7-4.7GHz / Noctua NH-D15
SCHEDA MADRE € 170.00
ASRock Fatal1ty Z370 Gaming K6
SCHEDA VIDEO € 530.00
Gigabyte GeForce GTX 1080 G1 Gaming
RAM € 225.00
G.Skill Sniper X 2x8GB DDR4 3400MHz CL16
ALIMENTATORE € 120.00
Seasonic Focus SSR-750PX 80+ Platinum
HARD DISK € 210.00
Samsung 850 EVO 500GB M.2 / Western Digital Black 1TB
CASE € 130.00
Cooler Master H500P Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 1795.00