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Assembla che ti Passa #160

L'arrivo delle GeForce RTX si avvicina a grandi passi tra polemiche, speranze e presunti benchmark

RUBRICA di Mattia Armani   —   01/09/2018

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Le nuove GeForce RTX, schede capaci di spingersi fino alla risoluzione 8K con HDR 12-bit, sono state presentate con una serie di spettacolari dimostrazioni dedicate al ray-tracing in tempo reale, una tecnologia che rende possibile un'illuminazione globale di una complessità mai vista prima. Ma l'inevitabile calo delle prestazioni legato all'attivazione della tecnologia ha suscitato parecchie critiche, dovute anche al rincaro delle nuove schede che, sommato agli aumenti delle serie precedenti, ha portato la RTX 2080 Ti a costare 1279 euro. Un prezzo elevato per una scheda che con alcuni titoli si è fermata a circa 60fps in 1080p e che, secondo le informazioni emerse dai test di DigitalFoundry, con Battlefield V si aggira intorno ai 30fps in 4K per salire a 40-50 in 1440p. Considerando che Battlefield 4 si avvicina ai 100fps in 4K su una GTX 1080 Ti, non stupisce leggere commenti che parlano di un passo indietro, anche se gli ingegneri DICE si sono detti stupiti delle prestazioni raggiunte combinando l'ultima versione del loro motore con un'illuminazione globale completamente calcolata in tempo reale. Tra l'altro nel caso delle nuove tecnologie parliamo di titoli non ancora ottimizzati, con il Ray tracing in tempo reale che è stato implementato senza accorgimenti, come quello di abbassare esclusivamente la risoluzione dell'illuminazione per ottenere un effetto comunque mozzafiato riducendo al contempo la mole di calcolo per la GPU. Un espediente che dovrebbe rientrare proprio tra i miglioramenti promessi da DICE in vista del non più imminente lancio di Battlefield V, forse rinviato anche per supportare al meglio le nuove GeForce. In ogni caso, escludendo lo specifico caso dell'atteso sparatutto bellico, parliamo di una tecnologia che può essere disattivata e che comporta comunque un salto tecnologico in avanti eccezionale, reso possibile sulle nuove GPU NVIDIA dalla presenza degli RT Core dedicati. Le nuove schede, inoltre, portano nel mondo delle schede video consumer altre tecnologie interessanti, inclusi i Tensor Core che, sfruttando l'intelligenza artificiale, garantiscono anche un supersampling di nuova generazione, capace di compensare la perdita di dettaglio dell'antialiasing alleggerendo al contempo la pressione sulla GPU. Il pacchetto, in sostanza, si presenta piuttosto ricco, con un passaggio ai 12 nanometri che non è eccezionale, ma si aggiunge a una dotazione che promette un balzo prestazionale decisamente superiore rispetto a quello legato alla mera conta dei CUDA Core. Nello specifico le slide mostrate da NVIDIA mostrano balzi prestazionali estremi, con il Deep Learning Super Sampling che in alcuni casi sembra essere in grado di spingere le GeForce RTX al doppio della velocità degli analoghi modelli della precedente generazione. Ma come anticipato quello che ci interessa è la potenza bruta, un fattore che trascende il supporto delle nuove tecnologie ed è quindi particolarmente rilevante per i giochi già in circolazione.

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Ed è qui che la nostra attenzione schizza verso i test di Tum Apisak, un overclocker tailandese che afferma di aver provato una delle nuove GeForce RTX. Apisak non ha specificato la scheda protagonista dei presunti benchmark, ma ha menzionato la RTX 2080 e pur accompagnando la menzione con un punto interrogativo ha destato qualche preoccupazione. Mentre NVIDIA parla di un 50% di salto prestazionale rispetto a Pascal, coerente con quello avvenuto con il passaggio dalla serie 900 alla serie 1000, il valore del presunto test 3D Mark Time Spy di Apisak supera di soli 37 punti percentuali quello della GTX 1080. Il salto è comunque marcato, ma è inferiore rispetto a quanto visto con la generazione precedente e stride con un aumento netto dei prezzi per una serie di schede che è stata presentata come miracolosa. Non a caso qualcuno ha incrociato le dita sperando che la scheda protagonista del test sia una 2070, ma forse è più saggio seguire le orme di chi ha deciso di aspettare i test veri e propri, sperando di scoprire anche novità sul supporto del Deep Learning Super Sampling che, applicato retroattivamente a giochi di un certo rilievo, potrebbe effettivamente cambiare le carte in tavola, garantendo alle nuove GeForce prestazioni in grado di trascendere la potenza bruta. Nel frattempo aspettiamo ansiosi novità sulle future schede AMD che potrebbero includere tecnologie dedicate al Ray tracing in tempo reale, una tecnologia utilizzata da NVIDIA per dare lustro alla sua nuova serie ma non certo esclusiva come dimostra la creazione delle librerie DirectX Ray Tracing che rappresentano un cambiamento destinato a coinvolgere l'intero settore. Per questo avremmo gradito da parte di AMD una qualche forma di rassicurazione per il futuro, anche se è possibile che la compagnia aspetti di sapere qualcosa in più delle nuove GeForce, preferendo concentrarsi su Ryzen, sui 7 nanometri e sulla necessità di sostituire Jim Anderson che ha lasciato la compagnia proprio in questi giorni nonostante sia tra le figure chiave del successo di Ryzen. Aveva però voce in capitolo anche nel settore GPU che in questo mondo è in pieno tumulto vista la necessità di fronteggiare sia le richieste dei giocatori che quelle del mercato dell'Intelligenza Artificiale, un settore in enorme crescita che non può essere trascurato. Problematiche di questo tipo possono scatenare aspre discussioni, anche se non siamo più di tanto preoccupati per una compagnia che si è ripresa alla grande nel campo delle CPU e che nei primi mesi del 2019 potrebbe sorprenderci, salvo nuovi ritardi o brutte sorprese, con la versione consumer delle nuove schede video Vega a 7 nanometri. Qualcuno teme che l'abbandono del processo a 7 nanometri da parte di GlobalFoundries sia un anticipo di futuri problemi, ma AMD sta rafforzando la sua collaborazione con TSMC da diversi mesi con il gigante taiwanese che è pronto a farsi carico di gran parte della produzione a 7 nanometri per le nuove Vega e le CPU Zen di seconda generazione. E nel caso in cui le fonderie TSMC non fossero sufficienti a soddisfare tutte le richieste, Samsung non aspetta altro per ampliare la sua fetta nel mercato dei semiconduttori.

Zotac Rtx 2080 Ti

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è necessariamente detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

L'arrivo di nuove proposte di fascia bassa Intel e AMD ci darà nuove opzioni, ma parliamo di avanzamenti tecnologici relativi per incrementi prestazionali tutt'altro che trascendentali. Per questo puntiamo senza farci troppi problemi sul Ryzen 5 1400 che al momento è reperibile a circa 115 euro. Parliamo di 4 core e 8 thread che possono essere overclockati, senza esagerare, sfruttando il dissipatore incluso nel pacchetto.

Purtroppo il mercato delle schede video è meno prodigo di offerte rispetto a quello delle CPU e non abbiamo idea di quanto ci vorrà prima di vedere una GeForce GTX 2050. Per questo ci buttiamo senza pensarci troppo sulla GeForce GTX 1050 Ti, una scheda capace di cavarsela alla grande in risoluzione 1080p e finalmente disponibile di nuovo al di sotto dei 180 euro.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 115.00
AMD Ryzen 5 1400 3.2-3.4GHz
SCHEDA MADRE € 75.00
GIGABYTE B350M Gaming 3
SCHEDA VIDEO € 180.00
ZOTAC GeForce GTX 1050 Ti Mini
RAM € 100.00
Corsair Vengeance LPX 1x8GB DDR4 3000MHz CL16
ALIMENTATORE € 55.00
Corsair CX450 CM 80+ Bronze
HARD DISK € 45.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 40.00
Cooler Master MasterBox Lite 3.1 Mini Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 610.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Il Core i5-9400 renderà inevitabilmente obsoleto il Core i5-8400, anche se pare che l'unico vantaggio della nuova GPU riguarderà una manciata di megahertz. In ogni caso cogliamo al volo l'occasione per tornare al Ryzen 5 2600, un processore overclockabile da 6 core e 12 thread che come il suo predecessore, sensibilmente più debole in quanto a frequenze stock, è considerato un vero campione nel rapporto tra prezzo e prestazioni.

Trovato un processore abbordabile e potente, eccoci di fronte all'annoso problema dei prezzi delle GPU di fascia media, più resistenti delle altre soluzioni alle fluttuazioni di mercato. Nel mese di agosto le cifre nella grande distribuzione sono rimaste praticamente invariate, con la ZOTAC GeForce GTX 1060 6GB AMP! che torna in pista offrendo qualche megahertz in più delle versioni base senza infrangere la quota dei 300 euro.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 180.00
AMD Ryzen 5 2600 3.4-3.9GHz
SCHEDA MADRE € 90.00
ASRock B450 Pro4
SCHEDA VIDEO € 300.00
ZOTAC GeForce GTX 1060 AMP! 6GB
RAM € 180.00
G.Skill Sniper X 2x8GB DDR4 3200MHz CL16
ALIMENTATORE € 70.00
Corsair CX550M 80+ Bronze
HARD DISK € 75.00
Western Digital Black 1TB
CASE € 65.00
SilverStone Redline RL05 Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
LG GH24NSD1
TOTALE: € 975.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Il Core i7-8700K è in procinto di essere sostituito dal Core i7-9700K e benché la tecnologia sia sostanzialmente la stessa è consigliato solo nel caso in cui la possibilità di rimandare di qualche settimana l'acquisto di una nuova CPU sia fuori discussione. Detto questo, la CPU Intel è un processore da gioco eccellente, capace di combinare una buona potenza con un IPC decisamente più elevato delle altre opzioni.

Anche la GeForce GTX 1080 Ti è una scheda eccellente, ma costa troppo ed è destinata a essere superata dalla GeForce RTX 2080 che pur venduta a un prezzo simile ha dalla sua tecnologie di nuova generazione che promettono di fare la differenza. Resta invece appetibile la GTX 1080 che sarà sicuramente superata dalla RTX 2070, ma risulta disponibile intorno ai 500 euro contro i 649 necessari per acquistare la più "economica" tra le GeForce Turing presentate fino ad oggi.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 430.00
Intel Core i7-8700K 3.7-4.7GHz / Noctua NH-D15
SCHEDA MADRE € 205.00
ASRock Z370 Taichi
SCHEDA VIDEO € 505.00
MSI GeForce GTX 1080 AERO
RAM € 230.00
G.Skill Flare X 2x8GB DDR4 3200MHz CL14
ALIMENTATORE € 145.00
EVGA SuperNOVA 750 G3 80+ Gold
HARD DISK € 210.00
Samsung 850 EVO 500GB M.2 / Western Digital Black 1TB
CASE € 175.00
NZXT H700i Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 1900.00