Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
AMD procede a grandi passi verso l'ormai confermato e imminente annuncio di una nuova linea di processori Ryzen e di una nuova serie di schede video Radeon basate sull'architettura Navi, secondo le indiscrezioni pensate per fare leva sul rapporto e potenza bruta. Il tutto incentrato sul processo produttivo a sette nanometri che garantisce ovvi vantaggi in termini di frequenze e consumi. Ma benché le tecnologie di base siano già note, in entrambi i casi ci aspettiamo miglioramenti strutturali sensibili, capaci di trascendere i miglioramenti dettati dal solo processo produttivo. Dalle GPU Navi, pensate per finire anche nelle nuove console, ci aspettiamo un gran lavoro sull'ottimizzazione energetica e ce lo aspettiamo pur sapendo che il vero salto avverrà solo con l'abbandono dell'architettura GCN, previsto per la successiva generazione di schede video. Per quanto riguarda Ryzen, invece, le aspettative riguardano il miglioramento delle istruzioni per clock, cache migliorata e un sacco di core. Dagli ultimi rumor arrivano conferme di quelle che sono già da tempo più di voci, benché sia sempre meglio aspettare la conferma definitiva prima di festeggiare; in ogni caso le indiscrezioni si fanno sempre più concrete, come può essere concreta una serie di sample mandati ai produttori di schede madri per il processo di validazione. Ebbene, secondo quanto è trapelato, si parla di modelli da 4 o 8 core con una velocità di 4.5GHz e anche di modelli da 12 e 16 core, ma quello che più importa è che tra miglioramenti alle latenze e altre rifiniture, l'aumento in termini di IPC dovrebbe essere del 15%, compatibile con le dichiarazioni di AMD che ha affermato di aver riscontrato incrementi superiori a quelli previsti. Un miglioramento del genere, unito a quello delle frequenze che per certi modelli dovrebbero toccare e superare i 5GHz, dovrebbe garantire alla terza generazione di CPU Ryzen di affiancare e superare Intel anche laddove quest'ultima, in buona parte grazie alle frequenze, è riuscita a mantenere un vantaggio nei confronti dei processori AMD.
Un vantaggio che potrebbe svanire di fronte a una CPU da 16 core capace di garantire il massimo delle prestazioni sia in gioco che nell'ambito professionale, il tutto costando meno, sempre che le indiscrezioni emerse nelle scorse settimane siano confermate. Non è invece una questione di rumor l'arrivo dei nuovi SoC Ryzen Embedded R1000, versioni a basso consumo della prima generazione di CPU Zen che come sappiamo bene se la cava ancora in termini di rapporto tra prezzo e potenza. L'ambito è lo stesso della famiglia V1000, ma in questo caso parliamo di una potenza leggermente inferiore per un'ottimizzazione ancora maggiore, pensata per sistemi a basso consumo di vario genere, incluso l'AtarVCS che dopo tanto penare potrebbe aver trovato una forma definitiva in vista dell'uscita prevista per dicembre. Non sappiamo, purtroppo, quale o quali modelli finiranno nella console Atari, ma confermiamo che la linea comprende i SoC R1505G e R1606G, entrambi capaci di gestire tre display 4K in simultanea ed entrambi basati su CPU da due core e quattro thread affiancata a una GPU integrata Vega. Ma siamo consapevoli anche che non è il caso di aspettarsi troppo da quella che è un ibrido tra retro-console e dispositivo multimediale, pensato più per i titoli indie, i titoli vintage e forse per fare da box in funzione del gioco in streaming. D'altronde si tratta di un futuro molto probabile, magari non ancora destinato a soppiantare il gaming come lo conosciamo oggi, ma a diffondersi e a godere di un supporto eccellente viste non solo le potenzialità ma anche l'entrata in campo di colossi come Microsoft e Google. Nel frattempo, il mercato delle classiche schede video si prepara all'arrivo del terzo contendente, quella Intel che da una parte è alle prese con qualche problema di processo produttivo, tale da portare alla creazione di schede madri B365 realizzate con transistor a 22 nanometri, ma dall'altra continua a lavorare sulle sue GPU discrete che, basate sull'architettura Xe, godranno di supporto hardware per il Ray tracing. Per ora l'obiettivo è il mercato dei data center, ma si tratta di un'informazione importante in vista dell'arrivo di schede video da gioco destinate a scontrarsi con le GeForce, già equipaggiate di core dedicati, e con le nuove Radeon, che potrebbero godere del supporto hardware per il Ray tracing a partire già dall'imminente serie Navi.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è necessariamente detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Il Ryzen 5 1600x, ormai disponibile a un prezzo identico a quello del 1600 liscio e solo lievemente superiore a quello del Core i3-8100, garantisce multitasking senza problemi, frequenze piuttosto elevate e una buona potenza bruta, senza dubbio decisamente superiore a quella a cui siamo abituati nella fascia bassa.
Con un processore di questo tipo non c'è dubbio che una scheda come la Radeon RX 570, caratterizzata da un rapporto tra prezzo e qualità sensibilmente superiore a qualsiasi altra soluzione, possa essere un'opzione sensata, tra l'altro capace di garantire ottime performance in 1080p. E c'è spazio anche per upgrade futuri con schede video ancora più performanti.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 1600X 3.6-4.0GHz | 140,00 euro |
SCHEDA MADRE | Asrock B450M-HDV | 65,00 euro |
SCHEDA VIDEO | MSI Radeon RX 570 ARMOR OC 4GB | 140,00 euro |
RAM | Ballistix Sport LT DDR4 3000MHz CL16 | 45,00 euro |
ALIMENTATORE | EVGA BT 450W 80+ Bronze | 55,00 euro |
HARD DISK | Seagate Barracuda 1TB | 40,00 euro |
CASE | Thermaltake Versa H15 Mini Tower | 40,00 euro |
OPTICAL DISK DRIVE | LG - GH24NSD1 | 15.00 euro |
TOTALE: | € 540.00 |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Il Ryzen 5 2600 sarà probabilmente sostituito dal Ryzen 5 3600 entro poche settimane, e ci aspettiamo grandi cose dalla nuova generazione di CPU AMD, ma per ora resta una delle opzioni più convincenti e convenienti della fascia media. E con un po' di overclock, migliorabile con la sostituzione del dissipatore, dovrebbe garantire anche longevità in abbondanza.
Disponibile a circa 235 euro nella silenziosa versione MSI VENTUS XS, la GeForce GTX 1660 se la batte in quanto a prestazioni con la Radeon RX 590 garantendo framerate elevati in 1080p, prestazioni discrete in 1440p e consumi sensibilmente più contenuti della controparte AMD.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 2600 3.4-3.9GHz | 160,00 euro |
SCHEDA MADRE | MSI B450-A PRO | 95,00 euro |
SCHEDA VIDEO | MSI GeForce GTX 1660 VENTUS XS 6G OC 6GB | 235,00 euro |
RAM | Ballistix Sport LT 2x8GB 3200MHz CL16 | 105,00 euro |
ALIMENTATORE | Corsair CX550M ATX 80+ Bronze | 75,00 euro |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 75,00 euro |
CASE | Corsair Carbide 270R Mid Tower | 75.00 euro |
OPTICAL DISK DRIVE | - | 00.00 euro |
TOTALE: | € 820.00 |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Il Core i7-9700K costa parecchio e rinuncia all'Hyperthreading, ma garantisce framerate estremamente elevati in 1080p e prestazioni in gioco generalmente eccellenti senza pretendere lo stesso esborso del Core i9-9900K. Lo preferiamo ancora una volta, dunque, per una configurazione tutta dedicata al gaming.
Dopo due settimane dedicate a soluzioni costose ma non eccessive, torniamo a spendere e spandere in cerca del framerate massimo possibile e del 4K senza compromessi, o quasi. Parliamo ovviamente della RTX 2080 Ti, nella versione GIGABYTE WINDFORCE OC che garantisce un buon compromesso tra prezzo, ovviamente da commisurare a quello esagerato della 2080 Ti, e prestazioni.
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i7-9700K 3.6-4.9GHz / Noctua NH-D15 | 505,00 euro |
SCHEDA MADRE | GIGABYTE Z390 AORUS PRO Wi-Fi | 220,00 euro |
SCHEDA VIDEO | GIGABYTE GeForce RTX 2080 Ti WINDFORCE 11GB | 1280,00 euro |
RAM | Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 3200MHz CL16 | 110,00 euro |
ALIMENTATORE | EVGA SuperNOVA 750 G2 80+ Gold | 140,00 euro |
HARD DISK | Samsung 970 EVO PLUS 1TB M.2 | 230,00 euro |
CASE | Fractal Design Meshify C Mid Tower | 115,00 euro |
DISK DRIVE | - | - |
TOTALE: | € 2600.00 |