Assembla che ti Passa #209

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

La nuova famiglia di schede video AMD, a quanto pare destinata ad allargarsi nel prossimo futuro, punta sul rapporto tra prezzo e prestazioni brute, con versioni custom della Radeon RX 5700 e 5700 XT basate ancora una volta, come in passato, sul design blower. Questo tipo di soluzione vede l'intero PCB avvolto da un'armatura compatta che attinge aria da una singola ventola e la espelle dal retro, direttamente all'esterno del case. Il problema è che questa soluzione, comoda per soluzioni compatte o composte da più schede video, sembra essere sottodimensionata in relazione alle temperature prodotte dalla GPU, nonostante i 7 nanometri spesso più elevate di quelle a cui siamo abituati anche nel caso delle reference. Ma Mithu Chandrasekhar, senior manager del Radeon Technologies Group, ha assicurato che grazie al lavoro dei sensori impiegati, le nuove Radeon sono in grado di lavorare senza problemi fino a una temperatura di picco dei transistor di ben 110 gradi celsius, sufficiente per cuocere un uovo ma non per mettere in difficoltà le 5700. Ciò non toglie che un miglior raffreddamento garantisca la possibilità di spingere le frequenze ancora più in alto, ed eccoci quindi di fronte alle Radeon Navi custom che un paio di giorni fa si sono infine denudate, attraverso svariate recensioni, mentre una parte d'Italia festeggiava a suon di grigliate e scampagnate. Qualcun altro, invece, era già alle prese con i test dei vari modelli inviati da tutti i grandi produttori inclusi ovviamente ASUS, ASRock, GIGABYTE, HIS, MSI, POWERCOLOR, XFX e SAPPHIRE, con la classica versione PULSE OC della Radeon RX 5700 XT, una doppia ventola dal look decisamente aggressivo, che ha messo subito in chiaro una grossa differenza in termini di temperatura, con 68 gradi in gioco, contro gli 84 della versione reference. Non si sono però visti grossi passi in avanti prestazionali in 1440p, mentre alcune versioni custom, come quella SAPPHIRE, hanno tirato fuori qualcosa in più in 4K, guadagnando anche il 5%, sebbene con una risoluzione che non è certo quella di riferimento per una scheda del genere.

In alcuni casi è possibile sfiorare i 60fps di media, come con Far Cry New Dawn, ma nelle situazioni più concitate la conta dei frame scivola fino a poco meno di 50, a meno di non rinunciare a qualcosa dal punto di vista delle impostazioni grafiche. Inoltre il vantaggio dato dalle versioni più spinte non sembra commisurato al prezzo, con un modello di lusso come la MSI Radeon RX 5700 XT EVOKE OC che gode di prestazioni superiori, reclamando la corona di scheda Navi più potente in circolazione, ma guadagna un'inezia in termini di framerate. Risulta però ancora più fresca, con 63 gradi sotto sforzo che permettono di giocare con i clock godendo al contempo dell'estetica elegante di una scheda che per certi versi si rifà alle avvenenti GeForce RTX Founders Edition. Da leccarsi i baffi, dunque, anche se c'è il rischio che soffra un rapporto tra prezzo e prestazioni inferiore a quello delle reference, per una GPU che vive proprio della sua convenienza. In ogni caso torneremo a parlare di prezzi una volta superato il periodo di lancio, quando ci troveremo probabilmente di fronte a ribassi importanti per schede che presto non dovranno temere la concorrenza delle versioni reference. Pare infatti che AMD abbia già posto fine alla produzione interna delle Radeon RX 5700 e 5700 XT, affidandosi alle versioni prodotte dai partner AIB che godranno ovviamente del pieno supporto da parte della compagnia. Non è detto, però, che la compagnia abbia chiuso del tutto con la produzione di schede Navi. Potrebbe infatti essere alle prese con le Radeon RX 5800 e 5900, già comparse in alcuni rumor, sia in forma esplicita che implicita. Le nuove indiscrezioni relative alla presunta APU Oberon di PlayStation 5 potrebbero infatti darci qualche indizio sulla potenza delle Navi di fascia alta, visto che parliamo di un chip capace di sprigionare una potenza pressoché identica a quella di una GeForce RTX 2080 Super. Tra l'altro parliamo di ben 2000MHz di clock, per una frequenza pressoché identica a quella raggiungibile in overclock con le RX 5700 XT più spinte, probabile segno di un gran lavoro orientato a tirare fuori il massimo in termini di prestazioni. D'altronde parliamo di macchine che puntano al 4K a 60fps senza compromessi o quasi, con l'aggiunta di Ray tracing, SSD ad alte prestazioni e una reattività elevata, garantita anche dall'uso di CPU Ryzen di nuova generazione, quelle che hanno definitivamente sancito il ritorno in pista di AMD, già pronta a rilanciare sul mercato dei server, con l'annuncio di EPYC che visto le azioni della compagnia crescere del 16%, e già al lavoro sulle prossime generazioni. Non ci sarà, infatti, una serie Zen 2+, ma si passerà, probabilmente già del 2020 considerando che la fase di design è giù pronta, all'architettura Zen 3, una serie tutta nuova che sarà seguita dalla già annunciata Zen 4, forse già destinata a utilizzare transistor a 5 o 6 nanometri.

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Il attesa di un possibile Ryzen 5 3500, il Ryzen 5 2600 rappresenta comunque un'opzione ottima per costruire una configurazione che combina un prezzo contenuto con una potenza decisamente elevata per questo segmento. Il tutto condito dalla possibilità di spingere il clock base, ottenendo qualcosa in più anche con il dissipatore stock.

Non cambiamo squadra nemmeno nel caso della GPU, puntando sulla convenienza pressoché imbattibile della Radeon RX 570 da 4GB. Questa settimana tra le più convenienti troviamo la versione XFX a due ventole, un po' plasticosa ma aggressiva, fresca e affidabile.

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Oggi cerchiamo il miglior compromesso tra prezzo e prestazioni puntando senza indugio sul Ryzen 5 3600, un processore che garantisce potenza e prestazioni in gioco valide per 195 euro. Garantisce inoltre un certo margine di overclock anche con il dissipatore incluso nel pacchetto.

Guardando al rapporto tra prezzo e prestazioni restiamo con la Radeon RX 5700, ricordando però che stanno arrivando sul mercato le versioni custom della serie Navi, caratterizzate da temperature decisamente più contenute di quelle relative ai modelli reference.

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Il Ryzen 9 3900X risulta ancora difficile da trovare e più caro del dovuto, portandoci a rimandare l'appuntamento con i suoi 12 core. In ogni caso questa settimana guardiamo al rapporto tra prezzo e prestazioni anche con la configurazione di punta, preferendo il Core i7-9700K per una prestazione che si accontenta in quanto a potenza bruta e guarda al gaming a risoluzioni intermedie ad alto framerate.

Nell'ottica del rapporto tra prezzo e prestazioni, guardando però a una configurazione di fascia alta che mira a framerate molto elevati senza compromessi, la scheda che ci ritroviamo davanti è la GeForce RTX 2080 Super, nella silenziosa versione VENTUS OC fortunatamente già piuttosto vicina ai prezzi consigliati da NVIDIA.